Avete mai immaginato Winnie the Pooh e gli altri personaggi del Bosco dei Cento Acri come creature dell'horror che ammazzano in maniera brutale gli esseri umani?
No?
Beh, comprensibile. D'altronde è un'idea talmente folle che a nessuno verrebbe in ente. Ma al regista britannico Rhys Frake-Waterfield è venuta in mente eccome.
In questo topic voglio parlare sia di Winnie the Pooh: Sangue e Miele, il film horror slasher sui personaggi della nostra infanzia, nonché sul "Twisted Childhood Universe", l'universo cinematografico condiviso realizzato dalla Jagged Edge Productions e popolato dalle versioni horror di Winnie, Bambi, Peter Pan, Pinocchio e tanti altri.
Considerando che i diritti dei libri da cui provengono questi personaggi sono ormai diventati pubblici e quindi ognuno può farci il film che vuole senza preoccuparsi del copyright, qualcuno ha pensato a questa genialata.
Sì, l'idea delle versioni horror di questi personaggi dell'infanzia è assurda, ma il suo punto di forza sta proprio in questa assurdità. Insomma, è qualcosa che nessuno ha mai pensato di fare prima d'ora.
Vero, nella serie tv Once Upon A Time abbiamo visto Peter Pan nel ruolo di uno dei villain principali, ma con questi film si va oltre. Praticamente si tratta di un MCU in salsa horror.
E sì, ci sarà il film crossover del TCU: "Poohinverse: Monsters Assemble"!
Ammirate il poster ufficiale del nuovo Avengers:
Al momento sono usciti solo due film dei tanti già programmati; Winnie the Pooh: Sangue e Miele e il suo seguito. Quest'ultimo è già uscito nei cinema inglesi e americani ma arriverà ad agosto in Italia.
Ora, il primo film non è proprio un granché. Ha dalla sua l'idea di base, ma come sviluppo e messa in scena è un trash che non spaventerebbe neanche mia nonna. Senza contare che gli attori che interpretano Pooh e Pimpi portano delle maschere di gomma assolutamente non credibili. I mostri non sembrano animali antropomorfi, ma tizi con addosso maschere di gomma.
Il film è stato stroncato dalla critica, ha vinto tutti i Razzie Awards a cui era candidato... eppure è stato un successo commerciale!
Voglio dire, è costato 100 mila dollari e ne ha incassati 5 milioni, come si potrebbe definire se non un successo commerciale?
Fortunatamente, il seguito del Winnie the Pooh horror sembra aver aggiustato diverse cose, a giudicare dal trailer e dalle prime recensioni: maschere e trucco sono decisamente migliori, anche grazie al budget più alto.
Beh, che dire? In un'era di sequel e remake vedremo dove ci porterà quest'idea originale.