I draghi nel fantasy

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 28/6/2017, 15:45
Avatar

Grande, Grosso e Rosso

Group:
Organization Members
Posts:
1,253
Location:
La Terra delle Nostalgie in Rosso

Status:


Sorvolo momentaneamente sui topic relativi ai dragoni della mitologia Cinese, Giapponese (quindi anche Final Fantasy o simili), Greca e probabilmente anche quella Persiana, Egizia, Assira, Romana ed Indocinese. Quella Nordica è direttamente collegata a molte delle opere proposte ma ogni riferimento è del tutto casuale.

Raccogliendo le idee per l'ennesimo crossover fantasy, mi sono fermato a fare il raffronto tra le varie rappresentazioni dei draghi: ruoli, poteri, intelligenza, potenziale, dimensioni, e vari altri parametri. Ovviamente era per mediare perché i draghi di "La Ragazza Drago", quelli di "Eragon" e quelli di "Dungeons & Dragons" non sono conciliabili senza delle modifiche, però mi ha fatto pensare che sia possibile stimolare una conversazione, anche perché sono curioso di quante idee sui draghi siano state concepite nel nelle varie ambientazioni.

Quindi, senza ulteriore indugio, passiamo al solo: DRAGHI o Wyrm, termine usato a volte in D&D (con significato "elogiativo") e da Tolkien (in senso qualificativo per distinguere i dragoni di terra da quelli alati, ma usato anche come spregiativo)

La Ragazzo Drago :Sono estinti e solo i Cinque draghi Guardiani dell'Albero del Mondo (Yggdrasil) si sono reincarnati negli umani. Ognuno di essi ha una capacità elementale specifica (natura, fuoco, ghiaccio, aria, telecinesi). Si accenna nei ricordi dei protagonisti che i draghi erano in grado di usare la magia e gli incantesimi, e che si opponevano alle letali viverne, più simili a dei serpenti alati con due ali e due zampe, anch'esse dotate di capacità simili.

Mondo Emerso: I draghi sono presenti solo in due Terre allo stato brado, e sostanzialmente non hanno capacità magiche o di comunicazione mentale e verbale, ma sono abbastanza intelligenti da legarsi affettivamente ad un individuo che scelgono come cavaliere. Al di fuori dei confini delle otto terre, esistono le viverne, che non hanno alcuna capacità aggiuntiva rispetto ai loro cugini a quattro zampe.

D&D: I draghi sono divisi in due gruppi con allineamento prestabilito, e hanno magie, poteri e capacità ben superiori a quelle di tutte le altre razze mortali, inclusa la capacità di comunicare. Vivono alcuni millenni, le razze più longeve vanno oltre i 5000. Possono anche assumere le sembianze di altre specie e mischiarsi con loro, producendo anche una progenie di varia entità (ricordano un po' gli dei).

Eragon: Le uova di drago si schiudono solo quando incontrano il Cavaliere prescelto dal drago. I draghi comunicano col pensiero, con tutte le creature viventi; non hanno la capacità di usare la magia attraverso incantesimi, ma hanno comunque alcuni poteri. Se il loro cavaliere viene ucciso, muoiono anche loro, di vecchiaia o in battaglia che sia, e sembrano crescere per tutta la vita senza mai smettere.

Tolkien: I draghi sono creature malvagie ed avide, creati dal temibile Morgoth durante la Prima Era. I primi erano draghi di terra, grossi serpenti molto difficili da uccidere. Poi vennero creati i draghi alati, molto più temibili. Si diceva che il più grande di loro, Ancalagon, primo dei draghi alati, sia stata la creatura più temibile mai apparsa in tutta la Terra di Mezzo (nonché la più grande, dato che Tolkien dica che con la sua caduta abbia distrutto i tre più alti picchi della Terra di Mezzo). Non viene fatta distinzione tra draghi o viverne. Sono tutti prodotti di una progenie maledetta.

Harry Potter: Sono bestie difficili da scalfire con incantesimi. Anche con essi la Rowling non ha esattamente fatto distinzione dal se avevano due o quattro gambe, ma non è importante ai fini della trama. Non hanno alcun tipo di intelligenza, sono dei semplici animali.

Throne of Glass: Non esistono draghi ma solo viverne. Sono creature intelligenti come quelle del Mondo Emerso, ma niente di più speciale.

Game of Thrones: (Non incluso nel crossover) I draghi erano il marchio della famiglia Targaryen, e le loro armi più potenti. In qualche modo, dai tre grandi capostipiti montati dagli antichi Re, la razza è andata estinguendosi, finché l'ultima discendente Daenerys non è riuscita a schiudere le ultime tre uova dandosi fuoco nella pira del suo amato e allattando i draghi con il latte dei suoi seni (battuto Eragon 3 a 1 :P)

Spiderwick: (Non incluso nel crossover) I draghi sono dei serpenti giganti con diverse zampe e capaci di volare senza ali a velocità spaventose. Nel libro di Spiderwick si spiega che bevendo il latte di mucca sono in grado di crescere molto più velocemente. Hanno zanne velenose, ma i grifoni sembrano essere immuni al veleno.

Eh, boh, escludendo Skyrim e Dark Souls non mi vengono in mente altre incarnazioni di draghi notevoli.
Qualcuno di voi ha qualcosa da aggiungere? Anche di altre ambientazioni ovviamente.


Edited by Xiladeen - 14/11/2021, 21:06
 
Web  Top
view post Posted on 28/6/2017, 20:55
Avatar

The Lone Bard of Aries

Group:
Organization Members
Posts:
1,976
Location:
Terre Viscontee del Basso Pavese

Status:


Nel mondo di The Witcher, i draghi sono una razza molto particolare. Piuttosto rari, sono creature nobili, intelligenti e in grado di assorbire la magia. Ed alcuni di loro (o tutti non ricordo) possono assumere una forma umana e confondersi efficacemente con gli umani. Sono creature verso cui i witcher, cacciatori di mostri, provano rispetto.
Molto più comuni sono i dragonidi (viverne, codabiforca et simili) che sono speso cacciati dai witcher e che vengono confusi dai contadini con i draghi veri.
In Dragon Age i draghi sono solo animali mooooolto pericolosi.

Insomma si può dire che il drago è la presenza costante dei mondi fantasy e tante sono le sue incarnazioni.
 
Top
Albione
view post Posted on 29/6/2017, 10:14




Non me ne vengono in mente altri, ma se volessi conciliarli non potresti specificare che appartengano a specie diverse?
Per esempio, le scaglie dei draghi di eragon brillano, sono praticamente dei gioielli, mentre altri draghi le hanno opache. A tal proposito, penso che l'avido smaug vorrebbe delle scaglie simili... Comunque, potremmo dire che i vari draghi hanno un solo antenato comune, da cui sono derivate tutte le varie specie: in alcuni luoghi hanno raggiunto un certo livello intellettivo, grazie a cambiamenti ambientali, contatti con altre specie, aiuti divini, adattandosi ai differenti ambienti.
 
Top
view post Posted on 29/6/2017, 10:18
Avatar

Grande, Grosso e Rosso

Group:
Organization Members
Posts:
1,253
Location:
La Terra delle Nostalgie in Rosso

Status:


Grazie Albio, ma il fulcro della discussione non è aiutarmi ad armonizzare i draghi per il crossover, quello l'ho già fatto da solo.

Ero più interessato a scoprire quanti altri mondi del fantasy (preferibilmente occidentale) avessero della rappresentazioni di draghi oltre a quelli che conoscevo (che ovviamente dovrebbero includere anche quelli di WoW e forse Warhammer se faccio un po' di ricerche), anche per avere qualche spunto anche in riferimento di progetti di scrittura originale.
 
Web  Top
Albione
view post Posted on 29/6/2017, 10:36




Stavo per dire warcraft, ma quello lo hai già detto. Vediamo... hai presente sacred, il videogioco? Lì ci sono dei draghi, che vengono definite delle "avide creature", e sono tutti ostili, tranne uno, che invece è un maestro di apprendisti paladini. Sa anche assumere forma umana. E' protagonista di alcuni elementi comici (afferma che, per un suo starnuto, quattro apprendisti sono "evaporati", chiede all'eroe di procurargli una lancia di diamante per liberarlo di un ammazzadraghi incastrato tra i suoi denti ed afferma di essere troppo timido per presentarsi a una bellissima guerriera).
Sulle loro origini non so nulla, ma come avrai capito si tratta di esseri potentissimi e dalla spiccata intelligenza, al punto tale che alcuni soldati (umani o elfi) combattono al loro servizio.
 
Top
view post Posted on 29/6/2017, 10:52
Avatar

Grande, Grosso e Rosso

Group:
Organization Members
Posts:
1,253
Location:
La Terra delle Nostalgie in Rosso

Status:


Okay, tenendo sempre Drak Souls, Skyrim, Dragon Age e World of Warcraft presenti ma distanti per la loro natura di videogiochi, mi ero scordato di una vecchia serie di libretti "simpatici".

Deltora Nella serie, i draghi erano la specie più potente del regno di Deltora. Erano divisi come le sette terre e le sette pietre (Diamante, [E]Smeraldo, Lapislazzuli, Topazio, Opale, Rubino, Ametista), vivevano a lungo, erano semi-invulnerabili alle armi mortali, e potevano comunicare mentalmente con gli individui umani, anche se solitamente solo il Re di Deltora, con addosso la cintura con le sette pietre, riesce a farlo a comando. Il Signore dell'Ombra (il Sauron dei poveri) prima di invadere Deltora si era gentilmente preposto di eliminare la specie per evitare di restare fritto con tutto l'esercito, usano sette Ak-Baba (avvoltoi grossi quanto i draghi) per farli fuori uno per uno. Per fortuna Dorian, chiamato l'Amico dei Draghi, riuscì a stipulare un patto con i sopravvissuti, facendoli addormentare con la promessa che i rivali di altre terre non invadessero il loro territorio mentre dormivano, salvandoli dall'estinzione (Di pochi millenni ma tanto).
 
Web  Top
5 replies since 28/6/2017, 15:45   369 views
  Share