Orbene parliamo di Harry Potter and the Cursed Child (in italiano Harry Potter e la maledizione dell'erede), l'opera teatrale che continua la saga di Harry Potter conclusasi col settimo libro presentando vecchi personaggi ormai adulti e maturi ed i loro figli adolescenti.
E' stata scritta da John Tiffanny e da Jack Thorne, basata su idee originali di J. K. Rowling.
Ora, era necessario scrivere un seguito dei libri? No, ma se la storia è ottima ci può stare. Sì, peccato che i fan più attenti hanno notato come quest'opera teatrale faccia molto ma molto ca**re!
Non pochi si sono lamentanti della storia, che viene definita senza senso o contraddittoria in alcuni eventi e comportamenti dei personaggi già conosciuti nei sette capitoli della saga.
Ed è così, purtroppo è così!
Il punto più basso è quando Draco Malfoy commenta: "Mh, 'sto venendo comandato a bacchetta dalla Granger la cosa inizia a piacermi!"
COS'E' QUESTO RIFERIMENTO ALLA DRAMIONE??
La Dramione è la rappresentazione MALATA di ragazzine con gli ormoni a mille che vogliono un ragazzo cattivo che le tratti male.
Ehi, aspetta, aspetta un momento... perché mi sta venendo in mente Christian Grey??????????
Ma ad onor del vero, qualcosa di positivo, qualche bella idea c'è:
Albus e Scorpius. Mi piace l'amicizia che si è sviluppata tra il secondogenito di Harry e l'unico figlio di Draco, il fatto che la madre di Scorpius era una brava persona che è venuta a mancare, che Albus è finito a Serpeverde, che Albus è un adolescente frustrato in quanto bistrattato perché pur essendo il figlio di Harry Potter è a Serperverde, non è bravo a Quidditch, tutti dicono che non sarà mai un eroe, ecc...
Passiamo ora ai difetti:
- I vecchi personaggi.
Non sembrano quelli che abbiamo conosciuto leggendo i libri! Harry Potter sembra non aver imparato nulla da quanto gli era successo, in certi casi è parecchio stronzo, e dici cose che Harry Potter non direbbe mai! Ad un certo punto dice al figlio "A volte vorrei che tu non fossi mo figlio!".
La cicatrice torna a fargli male, parla in Sepentese... no, no e no! Chi ha letto il settimo libro sa benissimo che la cicatrice gli faceva male perché Harry era diventato senza volerlo un Horcrux, che una parte dell'anima di Voldemort viveva in lui. La cicatrice non può fargli male, non può più parlare in Serpentese! Paraculata: "Forse dovevo lasciarmi alle spalle questa storia, e non riuscivo a lasciarmela alle spalle perché c'era l'erede di Voldemort in giro..."
Ron invece sembra un clone mal riuscito di Fred e George.
Hermione è di colore.
La strega del carrello che vende dolci sul'Espresso di Hogwarts è un mostro e che è la Guardiana Suprema del Treno che non permette a nessuno di andarsene... quale droga ha generato questa idea!?
Perché nel secondo what if Cedric Diggory è diventato un Mangiamorte?
Piton dice: "Dì ad Albus Severus Potter che sono fiero che porti il mio nome!" Piton non apprezzerà mai fino in fondo Harry, il figlio dell'odiato James Potter!
- La giratempo unica.
Chi ha letto/visto il Prigioniero di Azkaban sa che la giratempo non è una macchina del tempo! Come la spiegano questa cosa? "Certo che la magia è progredita da quanto eravamo ragazzi!"
- Cedric Diggory.
Harry Potter non ha colpe per la morte di Cedric Diggory, che cazzo ne sapeva che la Coppa del Tremaghi era una Passaporta che li avrebbero portati dritti dritti da Lord Voldemort?
- La trama.
Cazzate su cazzate. Ruota attorno al tentativo di riportare in vita Cedric con la giratempo unica, su what if vari, in una specie di richiamo a Ritorno al Futuro, prima di arrivare allo scontro con l'erede di Voldemort, ovvero sua figlia! Poi un altra profezia sull'erede di Voldemort, si sente dire che c'è in giro un erede del Signore Oscuro ma nessuno fa niente!
- La figlia di Voldemort.
L'antagonista di questa storia non ha senso di esistere. Voldemort non avrebbe mai e poi mai generato un erede perché era uno che voleva il potere solo per sé senza dividerlo con nessuno, cercava l'immortalità quindi perché avere un erede? Non era di certo un tipo paterno e dubito che provasse interesse sessuale per chi che sia.
Qui invece si sarebbe trombato Bellatrix Lestrange (sì, è lei la madre) ed il marito di Bellatrix, cornuto di brutto, ha accettato di far crescere la bambina.
Delphie, la figlia, poi prima vorrebbe evitare la sconfitta del padre, ma poi si scopre che voleva solo stare un pochino col babbo che non aveva mai conosciuto. E beh, certo Lord Voldemort è proprio un padre amorevole...
- Fanservice.
Ci sono molti riferimenti agli eventi dei libri: le prove del Tremaghi, Cedric gonfiato come Zia Marge, la morte dei genitori di Harry, ma è fanservice pesante ed inutile.
- Fanfiction.
Qualcuno ha detto che questa storia sembra la fanfiction di un fan rincoglionito di Harry Potter, ed effettivamente sembra che sia stata scritta da uno che ha bazzicato su siti di fanfction per trovare spunti narrativi.
Spero che quest'opera NON diventerà un film!
Vi dico io come dovrebbe andare questo "seguito":
Albus Severus Potter, secondogenito di Harry e Ginny, compiuti undici anni va ad Hogwarts per prendere finalmente parte alle lezioni di magia.
A sorpresa il Capello Parlante lo smista a Serpeverde, benché sorpreso Albus se ne fa una ragione, ricordandosi che suo padre gli ha detto che non gli importa se lui finisce a Serpeverde.
Passano gli anni, Albus non si trova tanto male a Serpeverde, sebbene suo fratello maggiore e sua sorella minore sono a Grifondoro. Inoltre stringe sin da subito amicizia con suo coetaneo: Scorpius Malfoy, figlio unico di Draco da poco orfano di madre.
Sia Harry che Draco sono sorpresi da questa inattesa amicizia ma non dicono nulla, notando che sono effettivamente molto legati.
Al quarto anno però, Albus è parecchio frustrato: molti lo prendono in giro perché pur essendo il figlio del grande Harry Potter, è a Serpeverde e non a Grifondoro, perché fa schifo a Quidditch a differenza del padre, perché non sarà mai eroe, e così via.
Albus non sopporta più questa situazione, e pur non essendosi aperto coi genitori confessa a Scorpius che a volte vorrebbe non essere il figlio di Harry Potter. Anche Scorpius si sente a disagio: i Malfoy erano dei sostenitori di Voldemort, sebbene alla fine abbiano voltato pagina.
I due quattordicenni decidono di fare la cazzata adolescenziale: risolvere da soli un caso di magia oscura così da dimostrare che sono eroi anche loro e metterla in culo a tutti.
Scoperto un caso su cui sta lavorando il padre di Albus, decidono di risolverlo (praticamente è il caso del "bambino maledetto" del titolo), ma non risolvono nulla, rischiano la vita e sono Draco ed Harry a risolvere al situazione.
A colloquio col padre, Albus confessa il suo disagio e dicendo che voleva solo essere un eroe come lui. Harry ribatte: "Ma non devi dimostrare di essere un eroe, tanto meno a me. Pensi che io abbia voluto essere un eroe? Sentiti fortunato per essere un ragazzo normale!"
Draco, che ha saputo che l'idea è stata di Albus, urla contro Harry affermando che i Potter sono al rovina dei Malfoy, e proibisce a Scorpius di frequentare Albus.
Ma Scorpius ha bisogno di Albus, ed Albus ha bisogno di Scorpius e tornano insieme (no yaoi, please), perché come insegnano i My Little Pony l'amicizia è magica!
Edited by Ash Visconti - 31/5/2017, 20:39