Un po' in ritardo arriva il mio parere sul quinto film dei robottoni di Cybertron, visto in streaming.
Innanzitutto premessa: questo è l'ultimo film che dirigerà Bay sui Transformers. Il sesto film non lo dirigerà lui, ma ha assicurato di aver reclutato molti sceneggiatori non solo per l'ultimo della seconda trilogia ma anche per i vari spin-off!
Spin-off? Ebbene sì, com'è di moda in questi anni ecco a voi il Transformers Expanded Universe!
Libidine!
Seconda premessa: ma perché uno va a vedersi questi film pur intuendo che saranno una cagata pazzesca?
A) Basta Renzi, Grillo, Raggi, Salvini, Berlusconi e le loro menate sessual-politiche, evviva i Transformers!
B) Non c'è altro da vedere in quel periodo estivo in cui li trasmettono.
C) Bene o male le puttanate ti intrattengono. Prima spegni il cervello e ti diverti. Poi scleri. Io faccio così.
La trama di L'Ultimo Cavaliere è un bordello allucinante: Michael Bay e gli sceneggiatori hanno tirato fuori una narrativa con idee interessanti ma non sviluppate a dovere e con troppa carne al fuoco, una pessima gestione dei personaggi (alcuni dei quali inutili) e tutto si risolve nel solito film di Bay: cazzate, tripudio di effetti speciali e computer grafica (fatti bene), comicità mal riuscita ed esplosioni dall'inizio alla fine.
Ci sono pure incongruenze anche pesanti coi precedenti film!
Dal primo film, purtroppo, la saga è diventata un degenero. D'accordo che stiamo parlando di film di intrattenimento non di film cerebrali, ma non si fa così un film di intrattenimento! Ma sembra quasi che Bay sia l'unico che può fare film del genere sui Transformers.
Riassumendo, l'ultimo Cavaliere riprende la saga da dove era stata lasciata col precedente capitolo. Optimus Prime ha lasciato la Terra in cerca dei misteriosi Creatori, lasciando de facto i compagni in balia dell’esercito umano, intento a dare la caccia ad ogni Transformers indipendentemente dal fatto se siano Autobot o Decepticon, dal momento che entrambe le fazioni sono state dichiarate fuori legge.
E questa è una buona idea davvero! Gli umani se ne fregano di quanto di buono hanno fatto gli Autobot e danno la caccia ai Transformers indipendentemente dalla fazione a cui appartengono, perché non ne possono più di loro, ormai gli odiano e hanno anche ragione: sono venuti sulla Terra non invitati, portandosi dietro la loro guerra intestina, coinvolgendoci gli umani, demolendo intere città, ovvio che i terrestri non ne possono più di loro.
A protezione dei Transformers, si ergono pochi eroi umani, primo fra tutti Cade Yeager che, separato dalla figlia (e meno male: nel precedente film mi stufava vedere Cade che diceva al fidanzato della figlia "tu non puoi stare con la mia bambina perché non mi piaci"), si ritroverà accompagnato in una nuova avventura da una serie di nuovi compagni:
- Izabella, (derivazione del nome originale dell'attrice) una giovane orfana, "adottata" da Cade che ha buone opinioni sui Transformers e li considera l’unica famiglia che possiede.
- Sir Anthony Hopkins (non mi ricordo il nome del personaggio che interpreta), un eccentrico e nobile studioso, che recluta Cade per salvare il mondo da un'antica minaccia.
- Una bella professoressa (anche qui non mi ricordo il suo nome), anch'essa reclutata da Sir Hopkins che si fidanzerà con Cade dopo dodici ore che l'ha conosciuto (il solito cliché, sì).
La nuova minaccia, ancora più che in passato, rischia di portare l’apocalisse sul nostro pianeta, e per impedirlo, occorrerà rifarsi al passato, e credere in un nuovo futuro.
Il film cerca infatti di collegare i Transformers ai miti su Re Artù e i Cavalieri della Tavola Rotonda. Sì, puzza di cazzata, però è bello come la magia del ciclo arturiano derivi in realtà da alcune tecnologie di Cybertron.
Come ogni film di Transformers che si rispetti, il vero focus del film sono le spettacolari (e lunghe!) battaglie tra i robot, e le esplosioni in tipico stile Michael Bay.
Il film però è troppo lungo: la narrazione è diluita in poche scene sparse, e quelle di battaglia sono allungate all'inverosimile , e il risultato sono due ore e mezza, che potevano tranquillamente essere diminuite, o gestite meglio.
Quintessa, Creatrice di Optimus Prime, è un villain interessante, ma poteva dare di più. Idem per l'Optimus Prime corrotto e diventato malvagio.
Qui Stanley Tucci interpreta il Mago Merlino. Dato che Tucci nel precedente film interpretava un altro personaggio umano ma dell'epoca contemporanea, di cui non mi ricordo il nome, questo vuol dire che Merlino è un antenato di Non Mi Ricordo Il Suo Nome? No, il discendente di Merlino è un altro e Non Mi Ricordo Il Suo Nome non appare in questo film. Perché un attore dovrebbe interpretare due personaggi della stessa saga che non hanno in comune niente di niente?
Ma parliamo delle incongruenze:
- Nel primo film veniva detto che i Transformers giungono per la prima volta sulla Terra ai giorni nostri, allora perché qui ci dicono che è dall'epoca di Re Artù che i robottoni visitano spesso la Terra? Perché alcuni di loro hanno partecipato alle due guerre mondiali? E come sono risusciti a nascondere l'esistenza di robot alti venti metri?
- Anche alcune cose su Cybertron sembrano diverse da quanto detto nei precedenti film.
- Megatron prima l'abbiamo visto morire nel terzo film, nel quarto si reincarna in Galvatron, allora perché qui c'è ancora Megatron e di Galvatron non se ne parla più? Il film lo spiega? Macché: gli sceneggiatori pensano che noi siamo stupidi. Poi scusate, ma anche se non mettevano Megatron non sarebbe cambiato nulla, perché il capo dei Decepticon è sostanzialmente inutile, qui.
- Bumblee alla fine del primo film riacquistava la voce, ma allora perché nei film seguenti continua a comunicare a gesti o connettendosi ai canali radio? Perché al pubblico piace Bumblebee che si esprime così?
Il finale lascia però spunti che aprono il sesto capitolo della saga cinematografica.
La Terra, si rivela essere in realtà il "vecchio nemico" di Cybertron: Unicron, e Quintessa intendeva sgocciolare la sua forza vitale in modo da poter ripristinare Cybertron.
Nel finale Cybertron e Terra restano collegati.
In una scena post crediti, si intuisce che Quintessa, sarebbe sopravvissuta e si è travestita e sta macchinando nuovi piani malvagi.
