Il mitico mondo di Rick Riordan

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view post Posted on 28/8/2016, 10:35
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The Lone Bard of Aries

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Rick Riordan è uno degli scrittori più famosi per ragazzi sul suolo USA e non solo.
La sua carriera cominciò nel lontano 2005 quando uscì Il Ladro di Fulmini, primo libro d'una saga di successo.
Ha scritto anche opere per adulti, ma sono i suoi romanzi fantasy per ragazzi, basati sulla mitologia antica, ad avere spaccato nelle classifiche. Perché i romanzi per ragazzi di Riordan piacciono così tanto?
- E' rappresentato un mondo alla Harry Potter, cioè un mondo magico nascosto agli occhi del mondo normale, ma reale, anzi è un'amalgama ben riuscito di antico e moderno.
- I libri hanno azione, ironia e sentimenti che coinvolgono adolescenti come chi legge abitualmente.
- Riordan non sminchia la mitologia greca come fanno certi film hollywoodiani (vedi Immortals).

L'elenco delle opere è questo:

Percy Jackson e gli Dei dell'Olimpo
- Il Ladro di Fulmini.
- Il Mare dei Mostri.
- La Maledizione del Titano.
- La Battaglia del Labirinto.
- Lo scontro finale.


The Kane Chronicles
- La piramide rossa.
- Il trono di fuoco.
- L'ombra del serpente.

Eroi dell'Olimpo
- L'eroe perduto.
- Il figlio di Nettuno.
- Il marchio di Atena.
- La casa di Ade.
- Il sangue dell'Olimpo.

Magnus Chase e gli Dei di Asgard
- La spada del guerriero.
- Il martello di Thor.
- La nave degli scomparsi.

Le sfide di Apollo
- L'oracolo nascosto.
- La Profezia Oscura.
- Il Labirinto di Fuoco.
- La Tomba del Tiranno.
- La Torre di Nerone.

Vi sono poi diverse opere speciali a parte, che narrano di alcune brevi avventure dei personaggi delle saghe principali:
- Il libro segreto
- Percy Jackson racconta gli dei greci.
- Percy Jackson racconta gli eroi greci.
- Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo: Le storie segrete (crossover con la trilogia di Kane).
- Il libro segreto. The Kane Chronicles
- Il libro segreto. Magnus Chase e gli dei di Asgard
- Le storie segrete. Magnus Chase e gli dei di Asgard

Pur trattando di tre diverse mitologie (greca, egizia e norrena) i libri condividono lo stesso mondo: ci sono dei racconti crossover in cui Percy Jackson, Annabeth Chase ed i Kane uniscono le forze, mentre Magnus Chase è un cugino di Annabeth.

In Italia l'autore diventa noto nel 2010 quando Arnoldo Mondadori Editore pubblica Il Ladro di Fulmini, primo libro della serie Percy Jackson e gli Dei dell'Olimpo, e dal quale in contemporanea è tratto un film. (Perché, figuriamoci, se non facevano i film non pubblicavano in terra nostrana i libri).

Dai primi libri della saga di Percy Jakson sono stati tratti due film che però stravolgono o semplificano o omettono passaggi narrativi importanti, motivo per cui non sono piaciuti molto.

Edited by Ash Visconti - 11/12/2020, 17:26
 
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view post Posted on 29/9/2016, 18:57
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Grande, Grosso e Rosso

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Con le serie originali (Alas Kane's Chronicles, Percy Jackson e gli Dei dell'Olimpo, e adesso mi dicono anche Magnus Chase) è stato abbastanza bravo, ho apprezzato, ma la serie degli Eroi dell'Olimpo è stata un pugno in un occhio.

È il problema un po' con tutti gli scrittori moderni, dalla Rowling a Martin. Prima o poi casca l'asino.
 
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view post Posted on 16/10/2016, 14:36
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Allora ho già detto che i primi due film tratti dalla saga di Percy Jackson e gli Dei dell'Olimpo pur essendo piacevoli da guardare, non sono riusciti particolarmente bene. Perché? Andiamo a scoprirlo! (metterò in spoiler per non rovinare la visione a quelli che non li hanno ancora visti).

Differenze maggiori del primo film con il primo romanzo:
- I semidei del Campo Mezzosangue indossano tutti una maglietta arancione con su scritto "Campo Mezzosangue", nei film la cosa è stata omessa. Perché?
- Nel libro Poseidone riconosce Percy come suo figlio alla fine della Caccia alla Bandiera mentre nel film Chirone ne è già a conoscenza e lo svela subito a Percy.
- Non è Annabeth quella che si scontra con Percy, durante la Caccia alla Bandiera bensì Clarisse LaRue la figlia di Ares.
- Percy, nel libro, si reca negli inferi per recuperare la Folgore, poiché si sospettava che fosse stato Ade a farla rubare.
- Nel libro il secondo mostro che affronta Percy non è l'Idra che si trova al Partenone, bensì la Chimera che si trova al Gateway Arch. Nel libro l'Idra non è presente (in realtà appare, in un contesto completamente diverso, nel secondo libro).
- Nel libro l'impresa di recuperare la Folgore viene assegnata a Percy dagli Dei tramite il Signor D (direttore del Campo Mezzosangue), mentre nel film i tre partono di nascosto, ma per salvare la madre di Percy.
- Il Signor D, cioè il dio Dioniso, non è presente nel film.
- Nel film non sono presenti Crono ed Ares, che nel libro hanno un ruolo significativo, mentre è presente Persefone, personaggio assente nel libro. Inoltre la presenza di Persefone negli Inferi è totalmente inesatta poiché essendo il film tutto ambientato nel mese di giugno, Persefone, secondo il mito, dovrebbe trovarsi sulla terra con la madre.
- Nel libro le perle vengono usate da Percy, Annabeth e Grover e quindi non dalla madre. Lei tornerà sulla terra come "ringraziamento" da parte di Ade per avergli recuperato l'elmo dell'oscurità, rubato da Luke.
- Nel libro lo scontro finale non è tra Percy e Luke bensì tra Ares e Percy una volta riemersi dal regno degli inferi.
- Nel libro l'entrata all'inferno è negli studi "RIP" (come "Riposa in pace") e Caronte è un uomo di colore vestito elegante, mentre nel film è nella scritta "Hollywood" e Caronte è un uomo bianco sfigurato.
- Nel film viene detto che agli Dei è vietato avere contatti con la loro progenie mortale mentre nel libro i figli degli Dei hanno la possibilità di incontrare i loro genitori quando si svolge la riunione del solstizio d'inverno sull'Olimpo. Infatti nel libro Annabeth e Luke hanno incontrato i loro genitori almeno una volta.
- Nel libro le scarpe volanti non vengono mai indossate da Percy, che le regala a Grover, mentre nel film Percy le usa molto spesso. Tra l'altro le scarpe, nel libro, sono maledette da Crono, e Grover, una volta negli Inferi, rischia di cadere nelle sue grinfie proprio a causa delle scarpe.
- Nel film la vicenda dl'albero di Talia non viene nominata.
- Nel libro Percy ha 12 anni, mentre nel film ne dimostra 15/16.
- Nel libro, al Campo Mezzosangue, ci sono 12 case, una per ogni dio dell'Olimpo, nella quale vivono i figli, costruite dai semidei. Nel film invece è Poseidone a costruire la casa per Percy, e sembra che i semidei vivano in casette singole.
- Nel film non viene spiegato perché gli Dei si sono spostati in America, cosa che nel libro viene chiarita: seguono il simbolo della civiltà occidentale. (Dio benedica l'America!)
- Nel libro Annabeth ha i capelli biondi e gli occhi grigi, mentre nel film è castana e ha gli occhi azzurri.
- Nel libro Grover ha le corna, mentre nel film le riceverà alla fine dell'avventura.
- Nel libro Grover dice a Percy di voler diventare un cercatore per trovare lo scomparso dio Pan (cosa che troverà un conclusione nel quarto libro della saga) mentre nel film la cosa non viene menzionata.
- Nel libro non si fa riferimento al colore della pelle di Grover e viene descritto come insicuro e pauroso. Nel film sembra essere molto più sicuro di sé e un po' donnaiolo.
- Nel libro le perle che permettono a Percy, Annabeth e Grover di fuggire dagli inferi sono donate da una naiade a Percy. Nel film le perle sono molto importanti ai fini della trama in quanto i tre partono in viaggio negli Stati Uniti proprio per trovare le tre perle. Nel film è Grover a rimanere negli inferi per sua scelta e la madre di Percy fugge dagli inferi e accompagna Percy e Annabeth sull'Olimpo.
- Nel libro Percy restituisce la folgore a Zeus da solo e c'è solo il padre Poseidone ad assistere. Nel film, invece, è accompagnato da Annabeth e la restituisce in presenza di tutti gli dei dell'Olimpo. Inoltre, Annabeth incontra sua madre Atena.
- Come fa la madre di Percy a sapere dove trovare l'entrata segreta per l'Olimpo? Deduco che gliela abbia rivelata Poseidone.
- Nel libro Luke si rivela alla fine, conducendo Percy nel bosco ai limiti del Campo Mezzosangue e facendolo scontrare con uno Scorpione dell'Abisso; subito dopo il ragazzo scompare. Nel film lo affronta in uno scontro fra i cieli e verrà trafitto da un tridente e scagliato in acqua.
- Nel film Persefone specifica di essere scontenta di stare negli Inferi con Ade, e che non sopporta quest'ultimo. Nella serie di libri non sembra avere problemi.


Differenze maggiori tra secondo film e secondo libro:
- Si cerca di rimediare alle omissioni dell primo film: vengono introdotti Talia Grace, figlia di Zeus, il Signor D/Dioniso, e Clarisse La Rue, figlia di Ares. Annabeth inoltre, qui ha i capelli biondi. Peccato che l'attrice se li è palesemente tinti.
- Molte delle scene iniziali del romanzo sono state totalmente omesse.
- Il secondo film addotta già elementi che costituiscono il finale della saga libraria.
- Percy nel film parte in cerca del Vello d'Oro perché teme che Luke faccia fallire l'impresa, nel libro parte per salvare il suo amico Grover finito prigioniero di Polifemo (custode del Vello) mentre cercava Pan.
- Il fatto che i satiri (come Grover) siano in grado di "fiutare" il Vello d'Oro è una cosa inventata per il film.
- La cosa di Grover prigioniero viene parzialmente rimediata a metà film quando viene rapito dagli uomini di Luke per trovare il Vello d'Oro.
- La manticora appare nel terzo libro e, a differenza del film, è senziente e può trasformarsi in un umano.
- Crono nel libro è totalmente assente pur essendo la mente dietro alle azioni di Luke (nonché il cattivo principale di tutta la saga).
- Perché Crono, il Re dei Titani, è sempre rappresentato come un gigante dalle fattezze demoniache? Ho capito che non è un personaggio positivo nel mito ma perché realizzarlo così? Non ha senso! E perché Crono è un essere fatto di fuoco e magma? Ma cazzo, è il Dio del Tempo, cosa centrano il fuoco ed il magma? Accidenti a te Hollywood! Rick Riordan ha più rispetto di te della mitologia greca: infatti nei romanzi Crono ha fattezze umane ed è armato della sua falce.


Edited by Ash Visconti - 15/6/2017, 22:02
 
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view post Posted on 18/6/2019, 10:39
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Rispolvero il topic per analizzare i difetti dei libri di Rick Riordan.

Innanzitutto bisogna precisare che questi testi si rivolgono sopratutto agli adolescenti, o ai g-g-g-giovani che dir si voglia, quindi hanno uno stile di scrittura semplice e meno complesso di opere più mature.


Alcuni hanno criticato Riordan per il fatto che all'inizio (con la saga di Percy Jackson) gli eroi erano tutti bianchi e eterosessuali, poi in Kane's Chrnicles sono apparsi personaggi di colore e ci stava perché tirava in ballo la mitologia egizia, poi in Eroi dell'Olimpo il cast di eroi era spesso di etnia diversa, e infine in Magnus Chase e nelle Sfide di Apollo saltano fuori tanti tizi LGBT.
Bello, fa piacere vedere che in prodotti indirizzati agli adolescenti ci siano personaggi di ogni etnia, sesso o orientamento sessuale che collaborano e si fidino gli uni degli altri... ma, si obietta, perché solo adesso? Rick non poteva farlo prima?
Hanno perciò accusato Riordan di essere un mezzo ipocrita, di voler allargare la diversità degli eroi solo per fini commerciali.

In realtà, a quanto ho sentito Riordan avrebbe voluto aumentare la diversità già dalla saga di Percy Jackson, ma l'editore ha preferito non rischiare un flop per questa "innovazione", così Rick si è adeguato. Grazie all'onda del successo però, ha potuto fare quello che desiderava.


Un altro difetto criticato è la coppia omosessuale tra Nico di Angelo e Will Solace che appare già all'inizio del primo libro delle Sfide di Apollo.
In sé è carino che una coppia omosessuale venga rappresentata con naturalezza e senza stereotipi in un prodotto rivolto ai ragazzi, il punto è che questa coppia salta fuori un po' troppo a caso. Sì: alla fine della saga Eroi dell'Olimpo, Nico ha fatto coming out, ma è sempre stato un personaggio molto introverso che si fida a fatica di qualcuno. Per questo la coppia risulta forzata, anche perché Riordan ha saltato completamente l'evoluzione del loro rapporto.


Un altro difetto è l'umorismo degli ultimi libri , che diventa via via, sempre più demenziale e eccessivo. Sì, non mancano i momenti seri nelle storie, ma da semplice sarcasmo e qualche escamotage divertente ma sensato, si è passati a un numero smodato di gag assurde e demenziali.
Inoltre di punto in bianco, ci sono ora citazioni casuali e a volte fuori luogo alla cultura pop. Perché siccome i personaggi sono ragazzi come i lettori, sembra naturale mettere riferimenti da nerd alla cultura pop per far impazzire i lettori.
QUESTI LIBRI SONO G-G-G-GIOVANI!
 
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view post Posted on 12/6/2020, 11:09
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In "Magnus Chase e gli dei di Asgard: Il martello di Thor" vi sono oggettive riflessioni del protagonista sulla difficoltà di integrazione dei membri della comunità LGBTQ+ da parte della società e sulla loro ingiusta discriminazione, anche in ambito famigliare.

Va ricordato che Rick Riordan ha insegnato letteratura alle scuole medie e un giorno ha iniziato a scrivere una serie di libri ispirata a suo figlio (dislessico ed iperattivo), a cui si ispira appunto il protagonista, Percy.
Adorabile, ma non finisce qui. Piano piano che la serie è andata avanti negli anni, Rick ha iniziato ad inserire sempre più personaggi ispirati ai suoi studenti.
Via via nelle varie saghe ha iniziato a scrivere di personaggi sempre più vari, provenienti da ogni possibile contesto, anche dalla comunità LGBTQ+.

Qualcuno gli ha chiesto perché fosse così estremo nelle sue scelte molto "social justice warrior". E lui ha risposto su twitter tali testuali parole:

"Un commentatore casuale mi ha chiesto perché avessi una così estrema agenda da social justice warrior in Magnus Chase. Quella che lui chiama 'un'estremizzazione social justice' io la chiamo una tipica passeggiata a Boston! Ragazzini veri leggono questi libri, quei ragazzini meritano di essere rappresentati. Questa è la mia agenda! 😊
#Allkidsdeservereppresentation"

L'hashtag "tutti i ragazzin* meritano rappresentazione", è usatissimo da Rick ormai da diversi anni.

Tutto il contrario di quella megera Terf della Rowling.
 
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view post Posted on 11/12/2020, 17:10
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Innanzitutto vi avviso che ho aggiornato il topic inziale in virtù delle uscite finali delle saghe che avevo segnato come incomplete.

poi vi comunico che in futuro arriveranno nuovi adattamenti delle opere di Riordan: su Disney+ arriverà una serie tv basata su Percy Jackson e gli Dei dell'Olimpo, mentre la piattaforma di Netflix si occuperà di una serie tv basata su The Kane Chronicles.

Infine vi parlo un po' di "Rick Riordan Presents". Si tratta di una serie di vari romanzi fantasy per ragazzi scritti da vari autori e autrici, iniziata nel 2018 ed approvati dallo stesso Riordan, che hanno per tema principale gli antichi miti rivissuti nei giorni nostri, proprio come nei libri di Rick Riordan, con poche eccezioni.
Riordan ha confermato che i libri sono ambientati in un universo distinto dal suo, sebbene tutto possa sembrare un estensione dell'universo di Percy Jackson, e si è limitato a dare l'approvazione a questo progetto. La serie consente ad altri autori di esplorare i loro miti culturali ai giorni nostri e mira a portarli all'attenzione del pubblico di Riordan essendo associati al suo nome.
Tutti i libri del marchio Rick Riordan Presents non sono stati tradotti in italiano.

L'elenco attuale di questi libri, pubblicati finora è il seguente:
- Pandava Quintet di Roshani Chokshi (basato sulla mitologia indù)
- la trilogia Storm Runner di Jennifer C. Cervantes (basata sulla mitologia azteca e maya)
- il romanzo Dragon Pearl di Yonn ha Lee (sulla mitologia coreana)
- la duologia Sal & Gabi di Carlos Hernandez (basata sul folklore cubano)
- la trilogia di Tristan Strong di Kwame Mbalila (sulla mitologia africana)
- la serie di Paola Santiago di Tehlor Kay Mejia (basata sulle leggende messicane)
- il romanzo Race to the Sun di Rebecca Roanhorse (mitologia dei Navajo)
- il romanzo City of the Plague God di Sarwat Chadda (in arrivo il mese prossimo, incentrato sulla mitologia mesopotamica)

Edited by Ash Visconti - 24/2/2023, 12:11
 
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view post Posted on 11/9/2022, 10:22
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Teaser trailer della serie tv su Percy Jackson in arrivo su Disney+!
Cavolo, mi dà più vibes questo teaser che i due film messi assieme!



Edited by Ash Visconti - 11/9/2022, 20:40
 
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view post Posted on 2/2/2024, 21:15
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Olè, ora che si è conclusa è tempo di parlare della serie tv su Percy Jackson e gli Dei Dell'Olimpo!
Per la precisione è tempo di parlare della prima stagione, adattamento del primo romanzo della serie, "Il Ladro di Fulmini".

Purtroppo sto leggendo commenti che trovo abbastanza assurdi; persone dicono che la serie è brutta, è deludente, che non rende giustizia ai libri di Riordan… è addirittura che il film “Il ladro di fulmini” era più divertente di questa stagione.

Cioè, ma cosa...? D’accordo, il film, come fantasy per ragazzi a sé, è anche divertente da guardare, ha dalla sua la regia di Chris Columbus... ma non è un bell’adattamento del libro originale.

Sarò onesto io non ho trovato la serie deludente, penso che sia un bell'adattamento del primo libro di Percy Jackson. Certo ci sono delle differenze ma sono minime, per il resto gli otto episodi sono più fedeli agli eventi del libro rispetto al film. Al massimo ci sono piccole aggiunte come un bel flashback su Sally Jackson presente nel penultimo episodio.
Ci sono poi dei piccoli cambiamenti che funzionano tantissimo perché non fanno sembrare i protagonisti degli stupidotti.
Ad esempio, nel libro impiegano fin troppe pagine a capire da chi è gestito un emporio di statue in pietra chiamato “Da Zia Em”. Nella serie, invece, Annabeth, appena arrivano in loco, va subito in allarme e commenta: “Un emporio di statue in pietra? Gestito da Zia Em? Oh, raga, secondo voi per cosa sta la emme?”
Ok, questo stratagemma dei protagonisti furbi è usato un po' troppo spesso e fa perdere un po' il senso di sfida ma lo spirito del libro è rispettato.

Chicca divertente è che nella serie ci viene detto che Ares si diverte a scatenare flame wars su Twitter perché “la guerra è sempre la guerra”. Questa cosa non è presente nel romanzo originale perché è stato pubblicato nel 2005 e all’epoca Twitter non esisteva.

In definitiva a me è piaciuta, non l'ho trovata deludente.

PS: Lance Reddick, ci mancherai tantissimo.
 
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view post Posted on 9/2/2024, 14:00
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Percy Jackson e gli Dei dell'Olimpo è stato rinnovato per una seconda stagione. Che, ovviamente, adatterà il secondo libro della saga, "Il Mare dei Mostri".

Ora, due parole sul fatto che il primo film sarebbe "meglio" della prima stagione della serie... Sì, come adattamento del romanzo non è un granché, però come film d'intrattenimento rivolto ai ragazzi ha la giusta dose di atmosfera, suspence e tensione. Non dimentichiamo inoltre che la regia l'hanno affidata a Chris Columbus.
Ora, io continuo a preferire la serie tv ai film, però capisco chi dice che i film (o, almeno, il primo film) sia più "divertente".
 
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8 replies since 28/8/2016, 10:35   410 views
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