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| Ieri ho finito di leggere la raccolta di racconti nota come "Gli Arancini di Montalbano". Non era la prima storia che leggevo sul commissario siciliano, ma diciamo che la morte del suo autore Andrea Camilleri avvenuta più di un mese fa mi ha spinto a leggere il libro. Che dire sui racconti presenti? Da un alto è stato piacevole scoprire la versione originale degli adattamenti sullo schermo televisivo di molte storie che avevo già visto sia nella serie tv principale che in quella col giovane Montalbano (in alcun i casi erano un mix di più racconti), dall'altro ho scoperto storie inedite mai viste prima sullo schermo. Una lettura piacevole, con tanti spaccati sul mondo siciliano per nulla pesanti, così come non è affatto pesante l'uso massiccio del dialetto siculo nella parlata e nella narrazione. Mentre il Commissario più famoso di Sicilia e d'Italia rimane l'uomo un po' burbero ma molto umano e talentuoso nel risolvere i casi. Non manca neppure la sorpresa di un finale ironico e metanarrativo nel racconto "Montalbano si rifiuta".
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