E alla fine ho visto Dune. Non sapevo praticamente nulla della storia o dei personaggi, ma se ne è fatto un tale parlare che
ho cominciato a provare molta curiosità per questo film. Ero anche molto ottimista, dato che alla regia c'è Denis Villeneuve, di cui avevo apprezzato Arrival.
Insomma, ero davvero contento di andare a vedere questo film in sala.
Aspettativa: vado a vedere un gran bel film.
Realtà: Dio mio, datemi del sacrilego, ma CHE PA**E.
Il film è piuttosto lungo, ma non è certo questo il problema, visto che macino senza problemi un qualunque film della trilogia de Il Signore degli Anelli o un Interstellar o un Django Unchained, tutti film di durata pari o superiore a Dune. Penso che il problema stia sia nel ritmo, molto lento e appesantito dalla consapevolezza che questa è solo la prima parte di una trilogia (!), sia nella incredibile, granitica, innecessaria seriosità del tutto. Un film che si prende sul serio veramente troppo, e che avrebbe anche ragione di farlo se fosse un po' più ricco di scene che tengono alta l'attenzione. Ho dovuto lottare per mantenere la concentrazione e ricordare la valanga di informazioni iniziali. Il film tenta anche, un paio di volte, di spezzare la tensione con scene "divertenti", come Bardem e Momoa che... sputano a terra. HA! Che ridere!
O con dialoghi scanzonati che ti fanno tagliare in due, come:
"Hai messo su muscoli!"
"Davvero?"
"No."
Giuro, questo miscuglio di pesantezza, seriosità malriposta e estetica perennemente uguale a se stessa (è tutto grigio e angusto in questo film, se vedevi una macchia di colore arrivava un vigile a farti una multa) mi ha fatto covare un pensiero che mai avevo avuto in sala: "Non vedo l'ora che il film finisca."
E, purtroppo, delle 8 persone che erano con me a vedere il film, neanche una ha avuto un giudizio positivo sull'esperienza. Due si sono addirittura addormentati durante la visione. Quindi, forse, non è neanche un problema mio.
Per carità, gli attori sono molto bravi, la cura per l'estetica, inclusi trucco e costumi, è enorme, niente da dire sugli effetti speciali, la colonna sonora fa il suo dovere (è Hans Zimmer, non credo abbia mai fatto un brutto lavoro in vita sua)... Ma, lato tecnico a parte, questo film non mi ha lasciato davvero niente di positivo, nemmeno a livello di personaggi o di trama. Perfino il finale, dopo quel poco di azione che c'era stata, è spento, moscio e privo di vita.
Qualcuno ha definito questo film come "un'opera monumentale" e l'ha addirittura paragonato, in diversi aspetti, a "La Compagnia dell'Anello". Eh, insomma... Cala, Trinchetto.
In particolare victorlaszloo88, che capisco sempre meno. Villeneuve ha pure avuto occasione di tirarsela fingendo di non tirarsela, ma non vedo perché dovesse.
Mi dispiace di dover esprimere un'opinione così negativa su un film a cui, senza ombra di dubbio, hanno lavorato comunque con tantissima dedizione, ma mica posso mentire.
Mi resta solo la terribile consapevolezza che, masochista come sono, dovrò probabilmente riguardarlo per vedere i sequel. Povero me.
Penso sia scontato, ma questa è la mia visione della cosa per come l'ho recepita, quindi, vi prego, non scannatemi. Vorrei che questo film mi fosse piaciuto, solo che non è andata così.