Daenerys è ormai quanto molti avevano pronosticato, anche se io non ne ero convinto: un tiranno a tutti gli effetti. Da anni sostiene di essere "destinata" a regnare su Westeros, una convinzione che avevo sottovalutato. "Come può un personaggio positivo come lei diventare come suo padre?", mi chiedevo. Purtroppo è stato anche peggio. Suo padre si era circondato di adulatori, aveva respinto gli assennati (Tywin Lannister), era costantemente tormentato dall'incapacità di avere un figlio sano e forte, vedeva traditori dappertutto, credeva di essere deriso, fu rapito e preso come ostaggio (ringraziamo Barristan Selmy per averlo salvato) e
poi decise di bruciare la città.
Daenerys ha saltato quasi tutti gli step, nonostante sia stata perennemente supportata e protetta da tanti consiglieri, aiutanti e guerrieri che credevano in lei. Ser Jorah, per la pu*****. Quanto ancora più triste è il fatto che si sia sacrificato per la sua khaleesi. La totale mancanza di rispetto per la vita umana -anche quella di tanti innocenti- che Daenerys dimostra spudoratamente in questo episodio la rende del tutto insalvabile, del tutto impossibile da redimere.
Giuro che ho letto commenti che dicevano: "Non si può dare a Daenerys della coglio**, perché quello che ha fatto lo ha fatto perché ha perso Missandei, ha paura che Jon la spodesti, aveva Sansa contro di lei, hanno ucciso due dei suoi draghi... Non è mica come Cersei, che ha fatto saltare in aria il tempio senza motivo."
Innanzitutto, se sei un assassino sei un assassino. Non è una gara a chi ne ammazza di più. Cersei ha ucciso dei nemici e tante persone che la avevano umiliata e ostacolata, bruciandoli vivi. Daenerys ha fatto la stessa cosa coi khal che la avevano catturata,
bruciandoli vivi. E ha riservato la stessa sorte ai Tarly solo perché non avevano intenzione di inginocchiarsi,
bruciandoli vivi. In cosa sarebbe meno malvagia di Cersei?
E non la salva nemmeno la valanga di sfortune che l'ha assalita. Jon ha perso Ned, Rob, Ygritte, Pyp, Gren... e aveva anche persone che gli remavano contro e che l'hanno ucciso. Eppure non ha dato di matto, come non è impazzito quando ha saputo come Ramsey ha trattato Sansa. Anche quando si arrabbiava, a Jon bastava una chiacchierata con Sam o gli altri guardiani per tornare in sé. Il potere ha dato alla testa a Daenerys, mentre Jon non vuole nemmeno sedere sul Trono. Penso, a questo punto, che lei verrà uccisa da lui. Daenerys sarà l'antagonista finale della serie, o sarà regina solo delle macerie.
Menzione di disonore anche per Verme Grigio: l'ho sempre trovato estremamente inutile e inverosimilmente pompato, ma non mi sarei mai immaginato che attaccasse dei nemici che si erano arresi: adesso sì che sei un senza pa***. Gli unici ad aver mantenuto la decenza in quella scena sono stati Jon e Davos. Ringraziando i Sette.
Intendiamoci: non dico che tutti siano uguali e che Daenerys non avesse il diritto di impazzire: dico che non si può più difendere. Non capisco chi la difende dicendo che sia ancora un personaggio positivo. La Daenerys giusta, se mai c'è stata,
è svanita.Parliamo dell'altra cosa che proprio non mi torna: nella puntata della settimana scorsa si era dato a capire non solo che Daenerys aveva subito ingenti perdite -e vorrei vedere, con un drago in meno e la flotta distrutta- eppure qui basta il Drogon ex machina a fott*** tutta Approdo del Re. Drogon spazza via la flotta di Euron, distrugge TUTTI gli Scorpioni disseminati sulla cinta muraria e sulle navi, mette la città a ferro e fuoco -chissà, magari ha colpito anche alcuni soldati di Daenerys- e abbatte pure l'ingresso con la Compagnia Dorata. La ciliegina sulla torta è che, delle
dozzine degli stessi Scorpioni che hanno trucidato Rhaegal, nessuno lo colpisce. Sono tantissimi e non lo beccano mai.
"Ma li ha colti di sorpresa!"
Embè, non l'hanno visto subito? Hanno avuto un tempo di reazione rapidissimo, forse più rapido di quando hanno colpito Rhaegal. Non mi trovo, ragazzi. Per la legge dei grandi numeri, dovevano colpirlo. Tanto più che Drogon è più grande dei suoi fratelli, quindi è anche un bersaglio più facile.
Euron ucciso da Jaime. Forzato un po', ma soprattutto non necessario. Già il merito non se lo prende Theon, ma Yara? Aveva mille motivi in più per essere lei ad uccidere Euron.
Diciamo che la mia incazzatura finisce qui, se non ho perso pezzi per strada.
Parliamo di quello che mi è piaciuto. La regia è bellissima, con dei primi piani stupendi e dei piani sequenza altrettanto coinvolgenti. Veramente spettacolare.
Anche le musiche fanno tutto il figurone a cui siamo abituati. Bene così.
Attori bravissimi, come sempre. Emilia Clarke diventa folle e tu riesci a capire che si è giocata il cervello. Lena Headey e Nikolaj Coster-Waldau più bravi che mai.
Ho adorato i momenti Tyrion-Jaime e Jaime-Cersei. Avrei voluto un ultimo momento Tyrion-Cersei in cui, magari, si volevano ancora bene... ma è una fantasia abbastanza sfrenata.
Ero convinto che Jaime cavalcasse verso Approdo del Re per uccidere Cersei, e pensavo riuscisse perfino nell'intento... ma forse quella sarà la sorte di Cersei nel libro, chissà. Sono sorpreso, ma non dispiaciuto.
Quanto a Cersei, non mi sarei mai aspettato che ci fosse questa sua piccola redenzione. Lei che riconosce di aver perso, che cerca di nascondersi, di fuggire con Jaime, lei che ha paura e implora Ser Gregor di stare al suo fianco, lei che stringe la mano a Qyburn per farsi guidare, lei che teme per il suo bambino e resta con Jaime fino all'ultimo istante... Mai ci avrei sperato. Dimostra molta più umanità di Daenerys e sono contento di questo. Poi ripeto, nel libro si vedrà... se mai si vedrà.
Alcuni ritengono che, come sia "innaturale" che Daenerys abbia perso la capoccia, anche il rinsavimento di Cersei lo sia. Io non penso: Cersei, spaventata più che mai, considera le priorità, e la priorità è il suo amore per il proprio bambino,
come è sempre stato. Che il personaggio piaccia o no, lei è così. E' una donna detestabile che è cambiata nel corso della serie, ma il nucleo è quello: non è una madre meno di quanto lo sia Catelyn Stark o Daenerys Targaryen. Perciò, pur essendo cambiata per certi versi, per altri è la stessa persona di sempre, la stessa donna che ha minacciato
Tywin Lannister di distruggere il retaggio della propria Casa se lui le avesse portato via suo figlio.
Mi dispiace per Qyburn: non solo che sia morto, ma che sia morto in modo così veloce. Ci sta che il colpevole sia Gregor e fa parecchio mostro di Frankenstein, ma speravo in qualche scintilla in più. Gli si vuole bene fino alla fine, perché dimostra una certa sensibilità nei confronti di Cersei. Non penso siano solo gratitudine e fedeltà, voglio credere che le sia proprio affezionato.
Si sapeva che Sandor e Gregor avrebbero combattuto e che sarebbe stato brutale. Come avevo immaginato ("Guardatemi, sono un profeta! Ho indovinato su quale lato cadeva la moneta!" [cit. utente medio]) entrambi ci rimangono. Mi dispiace per Sandor, ma per lui non vedevo grandi prospettive future. Questo cercava e questo ha avuto.
A proposito, Arya lo chiama per la prima volta "Sandor", non "Mastino"! Piccole cose che ti dimostrano come i personaggi cambiano anche nel modo di guardare agli altri.
Speaking of Arya: se non è morta adesso, non morirà mai. Arya non ha mai avuto un carattere facile, ma il suo altruismo nel cercare di salvare le persone dalle fiamme e dal crollo dei palazzi dimostra che è una Stark anche se è Nessuno. Mi mancherà quando la serie sarà finita e spero che avrà la vita che desidera... anche se non sa ancora cosa vuole. Le persone sulla sua lista sono tutte morte, ormai. Forse è ora di fare una lista delle persone con cui vorrà vivere.
Il cavallo bianco che giunge a salvarla mi ricorda qualcosa. Ombromanto, sei proprio tu?
Poi c'è una cosa che mi ha rattristato: Tyrion ha letteralmente consegnato Varys alla "giustizia della Regina". Eppure Varys è lo stesso uomo che, una volta, ha salvato la vita a Tyrion. Non so come prenderla. Varys lo considerava pure suo amico... Con tutto quello che è successo, metabolizzare questa puntata non è semplice. E, ahimè, Varys non si sbagliava su Daenerys.