Axel / Lea

Axel / Lea

"My show now, Keyblade master. Who am I? Oh, my name's Axel. Got it memorized?"

Prima apparizione: KH Chain of Memories
Nome originale: Lea
Rango nell'Organizzazione: n. VIII
Titolo: il Soffio delle Fiamme Danzanti (Flurry of Dancing Flames)
Arma : Fuoco Eterno ( nell'immagine )
Elemento: fuoco
Nobodies controllati: Sicari
Mondo di origine: Radiant Garden
Voce inglese: Quinton Flynn
Voce giapponese: Keiji Fujiwara


Storia:

Axel ama ben poco parlare di sé, e questo è un problema per le persone che sono condannate a redarre la sua biografia.
Parla di tutto, ma non di quello.
In realtà grazie al BBS è stato possibile iniziare a far luce sui veli che avvolgono il suo passato, anche se senza dubbio vi è qualcosa ancora da raccontare. Il suo Somebody, Lea, viveva a Radiant Garden ed era il miglior amico di Isa, colui che un giorno diventerà Saix. I due appaiono soltanto nella storia di Ventus: quando Lea vede il giovane Custode giocare con il suo Keyblade di legno lo deride, considerandolo solo un bambino. Poi gli mostra tutto orgoglioso i suoi nuovi freesbee: se l'autrice fosse stata Ven avrebbe sfottuto Lea non soltanto per quei penosi piattini ma soprattutto per quel nome decisamente "dubbio".
I due combattono amichevolmente e Ven vince: Isa arriva e lancia al suo amico uno sguardo traverso, dicendogli chiaramente "te la sei andata a cercare". Poi Lea si congeda con Ventus, felice di aver fatto amicizia con una persona nuova e dicendo in modo sibillino "ci rivedremo un giorno" (copione, in realtà Even lo aveva anticipato!)
Lui e Isa sembrano essere pronti per uno strambo piano: infiltrarsi nel Castello di Ansem il Saggio. Sebbene i dati in possesso dei fan siano piuttosto scarsi, nei Secret Reports di KH 3 viene espresso il loro desiderio di voler incontrare nuovamente una misteriosa ragazza, conosciuta l'innovatissimo soprannome di "Soggetto X", che si trova lì dentro e pare che sia sottoposta ad alcuni esperimenti connessi all'Oscurità nei cuori della gente. Il tentativo di infiltrazione non va esattamente a buon fine (notare un diretto Dilan che, nei credits di BBS, li accompagna all'ingresso con la sua leggendaria delicatezza), e sono dunque costretti ad elaborare una nuova strategia.
I due si consolano con un gelato incuranti che, un giorno, la loro amicizia finirà con lo spezzarsi nel sangue.

Lea nel BBS. Santo cielo quanto è brutto!!

L'ingresso nell'Organizzazione di Axel e Saix non è stato ancora narrato, ma a giudicare dai messaggi subliminali di Nomura è possibile supporre che i due ragazzi siano rimasti coinvolti nell'incidente che portò alla caduta di Radiant Garden ed alla comparsa degli Heartless. Dai Secret Reports di KH 3 si scopre soltanto che entrambi, pur di entrare in contatto con la ragazza misteriosa, chiesero ed ottennero il permesso di Ansem il Saggio di diventare suoi apprendisti (ok, Isa passi pure. Ma Lea. Il moccioso con i frisbee. Realmente, ma cosa era passato per la testa del Re di radiant Garden di accogliere tra le sue fila quello scapestrato?).
Molto ancora si deve rivelare dell'incidente che portò alla caduta di radiant garden, ma è chiaro che i due giovani ne rimasero coinvolti, perdendo il cuore; ma se da una parte Saix diventerà un Nobody granitico, pronto a tutto pur di realizzare i suoi desideri, Axel prenderà un binario diverso da quello dell'amico. Infatti la vita da Nobody di Axel termina nel suo incontro con Roxas, per evolversi in qualcosa di complesso e misterioso: in KH 358/2 viene messo alle costole del ragazzo per insegnargli i rudimenti della vita nell'Organizzazione, ma tra i due nasce qualcosa che gli umani potrebbero definire come "amicizia", tecnicamente impossibile per due esseri privi di sentimenti. Una volta che Roxas si è completamente ripreso, i due si recano a mangiare un gelato al sale marino sulla torre dell'orologio a Crepuscopoli. Definita da Axel "la ciliegina sulla torta", questa diventerà una loro abitudine ed il simbolo della loro amicizia.
Dopo un paio di settimane, Axel riceve un incarico da Saix: Xemnas ha mandato Marluxia e Larxen a controllare Naminé per manipolare il custode del Keyblade, e il n. VII ha mandato lì anche elementi a lui "scomodi" ( per quale motivo, ancora non si sa ) come i n. IV, V e VI. Compito di Axel è semplice: eliminare i "traditori" già noti e far tacere chi potrebbe ostacolare il suo amico; per prendere due piccioni con una fava Axel si accosta a Marluxia e Larxen fingendo di voler aderire al loro complotto per far fuori tutta l'Organizzazione. E' nelle vesti di doppiogiochista che lo si conosce in KH CoM.
Al Castello dell'Oblio è il primo membro dell'Organizzazione a svelare il suo volto e combatte con Sora per testarne il potere: rendendosi conto che il Custode è oggettivamente molto forte preferisce la fuga lasciandogli un set di carte che gli permetteranno di attraversare le altre stanze della Memoria. Subito dopo ha una seria conversazione con Larxen, in cui ammette che Sora ha mantenuto intatta la sua personalità pur dopo essere diventato un Heartless.
Quando Vexen sta per rivelare a Sora dell'esistenza di Roxas, Marluxia da a Axel il compito di uccidere il n. IV prima che riveli troppo: Axel lo fa senza tanti riguardi per il suo superiore, attendendo che fosse ferito ed indifeso prima di dare il colpo di grazia, lasciando Sora interdetto per come i membri dell'Organizzazione passino facilmente sopra i cadaveri degli altri. In questo modo Axel si guadagna la fiducia più totale di Marluxia e Larxen, che lo prendono nel complotto e per un po' gli lasciano la custodia di Naminé. Come da manuale Axel libera Naminé, manda in fumo i piani del n. XI per poi confrontarlo, rivelandogli di aver sempre fatto il doppiogioco, ricordandogli una frase che lo stesso Marluxia gli disse una volta: "Elimina i traditori". il signore del castello si fa scudo con la stessa Naminé, ma Axel trapasserebbe senza scrupoli anche lei se non fosse per il diretto intervento di Sora, che attacca il pirocinetico dando tempo a Marluxia di defilarsi.
Axel, dopo quel duello, è costretto ad abbandonare il campo, ma non abbandona la missione datagli da Saix, che prevede oggettivamente di sporcarsi ancora un po' le mani. Ritrova Riku Replica, confuso per gli avvenimenti del Castello, e lo convince che se vuole avere un cuore ed un'esistenza tutta propria deve guadagnare abbastanza potere da sconfiggere il vero Riku. E dove può trovare abbastanza potere?
Poiché Axel ha un certo timore ad affrontare di persona i suoi superiori al pieno delle forze, attende con pazienza che Zexion venga ferito mortalmente dal vero Riku: una volta che il n. VI è indifeso, Axel lo fa assorbire totalmente da Riku Replica, assistendo alla scena con un certo sorriso compiaciuto. Peccato per la Replica che ciò che il n. VIII gli avesse raccontato fossero solo bugie, ma Axel si disinteressa anche della bambola. Una volta sgombero il Castello, inizia la ricerca della "Stanza del Risveglio", probabilmente sita in quel luogo: sappiamo che la sua ricerca non andò in porto, ma dell'utilità di questa stanza se ne parlerà nel BBS.
Una volta sporcatosi per bene le mani, Axel ritorna al Mondo che Non Esiste per fare rapporto a Saix, continuando le sue vicende in KH 358/2: purtroppo per lui Roxas sembra aver sostituito la sua assenza con Xion, ed Axel inizia a diventare qualcosa che noi umani definiremo come "geloso", sempre se un essere privo di cuore possa esserlo. Su suggerimento di Roxas i tre iniziano a diventare un trio, anche se Axel lo fa più per compiacere Roxas che per veri sentimenti nei riguardi di Xion.
I suoi rapporti con la ragazza miglioreranno col tempo: se prima lei appariva come una fanciulla incappucciata, man mano che imparano a combattere insieme anche lui, come Roxas, riuscirà a vedere il suo volto. Una volta venuto a conoscenza della sua identità, una replica di Sora per rimpiazzare Roxas in caso di necessità, cerca di nascondere la verità al suo amico per evitargli le conseguenze: uno dei due ragazzi dovrà sparire.
Quando Xion viene a conoscenza della verità scappa, e Axel per due volte dovrà andare a riprenderla, pur controvoglia e sapendo quale destino le spetterà. Dopo averla recuperata a Crepuscopoli, Axel sviene e Xemnas assume il controllo della ragazza, costringendo Roxas a scontrarsi con lei e causandone l'annullamento. Il n. XIII è indignato con l'Organizzazione per quello che ha fatto alla sua amica, ma forse anche di più con Axel che, pur sapendo, ha taciuto.
Così, quano Axel cerca di dissuaderlo ad andarsene, lui si limita a voltargli le spalle dicendo "nessuno sentirà la mia mancanza"; una volta sparito, Axel mormora tra sé "No. Io invece la sentirò", anche se il suo amico non può più udirlo.
Una volta nelle sue stanze, trova il bastoncino WINNER, che Roxas ha vinto nei gelati al sale marino; un ultimo regalo...
Quando Roxas viene catturato da Riku per essere inserito nel mondo virtuale di DiZ, per Axel inizia il suo periodo di redenzione puro, per avvicinarsi al compimento della sua vita.
In KH 2 viene costretto ad andarlo a riprendere, pena la trasformazione in un Simile. Pur non volendo forzare la decisione del suo amico fa irruzione nel mondo virtuale dove scopre con tristezza che il ragazzo non ricorda nulla del suo passato, del suo essere un Nobody, della sua amicizia. Per Axel è un duro colpo, ma sempre più si rende conto degli errori commessi.
Vuole rivedere Roxas per parlargli, chiedergli scusa.
Il loro secondo incontro si conclude in un duello: Roxas dice ad Axel "Ci rivedremo in una seconda vita", ma Axel, sardonico, gli risponde che "Beh, almeno tu ne hai una seconda!".
Mentre Sora si risveglia, Riku affida Naminé al n. VIII per proteggerla da DiZ in una scenetta di KH 2 FM; le parole della bambina fanno breccia nell'anima di Axel, che in quel momento rompe i legami con l'Organizzazione, quasi impazzisce pur di riavere il suo amico. All'inizio il suo piano è semplice: far cadere Sora in una trappola, farlo diventare un Heartless affinché da lui si riformi Roxas, e per attirare l'Eroe quale esca migliore di Kairi? Ma questo grande cuor di leone non ha calcolato il provvidenziale intervento di Pluto, che protegge la ragazza che però ricadrà nelle sue mani a Crepuscopoli.
Purtroppo per lui anche Saix ha avuto la stessa idea, ma non certo perché arda dal desiderio di rivedere gli occhioni azzurri di Roxas; il n. VII preleva Kairi e lascia Axel con un pugno di mosche.
Quando Sora giunge a Mezzo e Mezzo, il crocevia tra i vari mondi, vengono attaccati da una massa di Simili inviati da Saix: in loro aiuto arriva Axel, che soccorre Sora mettendo tutta la forza in un ultimo, devastante attacco che disintegra tutti i suoi nemici.
Ma in quegli attacchi occorre avere un cuore.
E Axel non ne ha uno, quindi al posto del cuore ha messo la sua vita.
Le sue ultime parole sono per Sora, scusandosi per aver rapito Kairi e aprendo per lui un corridoio oscuro che lo porterà dove la ragazza è prigioniera; dice di averlo fatto solo per Roxas che "lo faceva sentire come se avesse un cuore". Incapace di chiedere scusa al suo amico anche all'ultimo secondo, Axel se ne va nel suo inimitabile stile.

Axel svanisce tra le ombre dopo aver dato la vita per salvare Sora

In KH 2 FM, ad Axel viene concesso di incontrare Roxas per l'ultima volta: in un mondo immaginario, sulla torre di Crepuscopoli, i due si lasciano per l'ultima volta, e Axel comprende che, a differenza di tutti gli altri, il suo amico aveva un vero cuore che lui ha fatto soffrire. Inoltre, in una delle riunioni dell'Organizzazione, Xigbar e Luxord discutono della sua morte: per quanto loro concesso, lo ammirano; il n. X afferma che è stato un valido giocatore perché nell'ultima battaglia ha messo nella posta qualcosa che in realtà non aveva, un cuore. Forse, prima di morire, sussurra che potrebbe averlo guadagnato alla fine dello scontro. Nel romanzo tratto dalla serie, Naminé afferma che Axel non è davvero sparito, ma piuttosto sta vagando tra i corridoi oscuri, alla ricerca del cuore perduto. Per il pirocinetico dunque esiste una seconda possibilità?
Sembrerebbe di sì, almeno a giudicare dalla scena finale di KH Coded. Al Castello dell'Oblio Data Naminé spiega a Data Sora che durante l'anno in cui Sora ha dormito per recuperare la memoria, la vera Naminè ha trovato sepolti nel suo cuore dei ricordi non appartenenti a lui, ma a persone a lui legate. Persone che soffrono, che attendono l'arrivo dell'Eroe che finalmente farà cessare il loro dolore. Una di queste persone è proprio Axel, e Data Sora lo vede insieme a Roxas nell'immagine che Data Naminé proietta nella sua mente.
Topolino allora scrive immediatamente al vero Sora per informarlo dell'accaduto e per dirgli che c'è ancora bisogno del suo aiuto per salvare Roxas e gli altri.
Collegata a questo evento è anche la breve apparizione di Axel nel filmato segreto del BBS. Dopo che Ansem rivela ad Aqua il nome dell'eroe che salverà i mondi (Sora), si vede una scena con Roxas, Axel e Xion che mangiano il gelato sulla torre di Twilight Town. Guardando il tramonto, Roxas e Xion pronunciano il nome di Sora. Axel invece tace...

Lea come appare in KH3D, uguale ad Axel ma senza i tatuaggi verdi

Quando un essere umano viene privato del cuore si divide in un Heartless ed in un Nobody, ma se entrambe le creature vengono sconfitte la persona che le ha generate torna in vita. Non sappiamo nulla dell'Heartless di Lea, ma di certo dopo la morte di Axel il giovane Somebody ritorna in vita a Radiant Garden, aprendo le danze di KH3D.
Lea si desta dopo uno strano sogno: lui e Roxas sono sulla torre di Crepuscopoli, e lui stesso promette all'amico che lo riporterà sempre indietro, qualsiasi cosa accada. Il rosso si sveglia con il nome di Roxas sulle labbra (per la gioia delle fangirl yaoiste), ed accanto a lui anche Dilan, Even, Ienzo ed Aeleus, i Somebodies di altri Membri dell'Organizzazione, si rialzano debolmente in piedi. Lui si guarda in un vetro e si accorge che i tatuaggi verdi sotto gli occhi sono spariti e che non è più un Nobody, bensì un nuovo Lea pronto all'azione. Oltre a voler salvare Sora e Roxas si accorge che Isa non è al suo fianco come dovrebbe ed inizia ad indagare sull'amico: dopo aver raccolto qualche informazione inizia il suo viaggio che lo conduce alla torre del saggio Yen Sid, lo stregone che guida ormai da tanti giochi i passi dei Custodi del Keyblade. E da lì in lui nasce un'idea assolutamente fanservice.
Terribilmente fanservice.
Inutilmente fanservice.
Diventare un Custode del Keyblade. Come se non ce ne fossero abbastanza....
Yen Sid accetta perché le forze del Bene sono davvero alla frutta, specie quando Sora e Riku stanno attraversando il Regno del Sonno per superare un importante esame. La carriera di Lea come Custode parte in salita perché l'arma leggendaria non si manifesta subito nelle sue mani (tiè, persino Kairi ci è riuscita alla prima botta!), ma non esita comunque a lanciarsi in varie missioni. Per esempio il suo intervento blocca il tentativo di Malefica e Pietro di rapire Minnie per ottenere il controllo del mondo dei dati, ed il pirocinetico ne approfitta per tirare fuori dal cappello a cilindro la sua frase "my name is Lea, got it memorized?". Nessuno se lo ricorderà, ma almeno farà scena. Ma voi lettori cercate di memorizzarlo, perché dopo tanti giochi finalmente Axel ottiene il suo vero nome, dunque d'ora in avanti userà sempre e solo quello, non trovate?
Lea fa di tutto per mantenere la sua vecchia promessa: quando Sora si trova prigioniero della nuova Organizzazione, che lo vuole usare come tredicesimo ospite per l'Oscurità di Master Xehanort, il rosso interviene armato di chackram. Con un'esplosione di fiamme devia il raggio del vecchio Custode e protegge il ragazzo, ma è costretto ad andare sulla difensiva quando uno dei nemici incappucciati si stacca dai troni e balza su di lui. E' Isa / Saix, i cui occhi gialli spiegano che è ancora schiavo dell'Oscurità.
I due vecchi amici incrociano le lame, ma prima che qualcuno possa farsi davvero male intervengono Paperino e Pippo che riportano a casa il gruppo dei buoni e lasciano gli avversari con un pugno di mosche. La missione si risolve in un parziale successo per gli altri, ma per Lea vi è una grande novità: mentre si lamenta con i Custodi professionisti che avrebbe tanto voluto fare una bella entrata in scena con un Keyblade nuovo fiammante .... et voila, il Keyblade compare per la prima volta nelle sue mani lasciando tutti a bocca aperta. Nel finale del gioco si scopre che Lea e Kairi avranno bisogno di un po' di tempo per diventare all'altezza dei loro compagni, ma grazie al cielo sembra che il maestro Yen Sid sappia come ovviare a questo problema.

Per la serie "le ingiustizie non vengono mai da sole" ecco a voi una nuova immagine di Lea con il suo Keyblade nuovo fiammante

Axel e Kairi trascorrono leggermente in sordina le vicende iniziali di KH 3. Costretti ad allenarsi da Mago Merlino nella Stanza dello Spirito e del tempo (e vi sfido a negare che non sia un posto simile), i due trascorrono lunghe giornate apprendendo i rudimenti della battaglia con i Keyblade in un luogo dove il tempo non scorre, preparandosi alle future sfide e a non essere d'impiccio ai loro compagni. Questo posto, però, è per i due neo-custodi anche un'occasione per scambiarsi confidenze, ricordi, apprensioni. Più guarda Kairi, infatti, e più a Lea sembra che manchi qualcosa nei suoi ricordi: la dolce ragazza pronta ad aiutarlo in ogni istante gli ricorda un'altra figura dai capelli neri, che però la sua mente non riesce a mettere a fuoco. Quando si scambiano dei gelati al sale marino, approfittando di una pausa, delle lacrime sfuggono dagli occhi di Lea senza che lui nemmeno se ne accorga.
E' durante queste piccole pause che gli autori decidono di mandare all'aria un personaggio che, pur non piacendo a molti, era riuscito comunque a stupire per la sua maturazione. Dopo averci sfracassato tre giochi che il suo nome era Lea, e che dunque aveva riacquistato il cuore perduto ... Lea chiede a Kairi di chiamarlo nuovamente Axel. Ma perché? Nessun motivo valido, niente ragioni di trama, forse a parte il fatto che i fan si erano abituati a conoscerlo con quel nome. Basterebbe quello a far mettere le mani nei capelli a chiunque, ma le sorprese del Soffio delle Fiamme Danzanti non sono terminate.
Una volta che Sora e Riku sono riusciti a recuperare anche Aqua e Ventus, il gruppo delle Sette Luci è finalmente al completo ed Axel e Kairi vengono considerati abbastanza maturi da poter scendere in battaglia al fianco dei loro colleghi più esperti. Un colossale errore di valutazione da parte del Maestro Yen Sid perché, nonostante qualche colpo vibrato a degli Shadow che non avrebbero messo in difficoltà nemmeno Pimpi, i due non riescono a dare un contributo vitale alle battaglie. Un duello contro Terranort e le Torri di Heartless alle porte del Cimitero dei keyblade mette a dura prova la potenza delle Luci, e soltanto il tempestivo intervento di Sora permetterà al gruppo di non soccombere davanti ad un potente avversario.
Una volta raggiunto il Cimitero, i nostri eroi si separano per affrontare le numerose Oscurità sparse nel labirinto che si para loro davanti. Axel e Kairi (io devo capire chi è stato quell'imbecille che ha mandato i due membri più deboli da soli) si trovano ad affrontare Xemnas, Saix e Xion, riportata nuovamente in vita dalla nuova Organizzazione in una Replica per fungere da contenitore per l'anima di Xehanort. La furia di Saix sembra non conoscere limiti, e Axel è costretto a frapporsi tra lui ed i suoi compagni; Xemnas interviene, mostrandogli la propria forza, e l'ex n. VIII risponde con qualche battuta idiota pensata solo per sfondare la quarta parete e mette in atto l'idea più imbecille della saga di KH, ovvero caricare il Superiore di persona con un'arma che ovviamente non sa maneggiare. Xemnas para il suo keyblade con una sola mano, distruggendolo, per poi chiedere a Xion di uccidere il suo vecchio amico con le proprie mani come segno di fedeltà. Grazie al rinnovato intervento di Sora, Xion vacilla e non porta a termine il compito: Xemnas cerca di disfarsi di lei ma Axel, con un ultimo slancio disperato, si afferra alla sua gamba nel tentativo di rallentarlo.
Il ritorno di Roxas ad opera della squadra di Radiant Garden ribalta totalmente la situazione.
L'ex n. XIII prende le difese dei suoi compagni: Xemnas, preoccupato, lascia il campo e la battaglia nelle mani di Saix in berserk. Il licantropo viene comunque sconfitto, ed ammette, svanendo tra le braccia di Axel, di aver agito in parte per ritrovare il misterioso "soggetto X" ed in parte per gelosia nei confronti del suo vecchio migliore amico. Il n. VIII, commosso, non può fare a meno di piangere quando il suo migliore amico svanisce tra gli strali oscuri, per poi voltarsi e piangere una seconda volta quando lui, Roxas e Xion si ritrovano insieme dopo mille peripezie, scambiandosi un abbraccio che da solo supera mille parole.
Nonostante non sia un grande Keyblader, Axel dà il suo contributo prima della battaglia finale, puntando la sua arma fiammante contro il cielo di Kingdom Hearts insieme agli altri Custodi per permettere a Sora di raggiungere Scala ad Caelum e battersi per l'ultima volta contro Master xehanort, l'autore di tutto. Lo si rivedrà felice con i suoi amici proprio sulla torre di Twilight Town, mentre un serio e impacciato Isa giunge da loro con quattro gelati al sale marino. Tutti insieme si ritroveranno sulla sabbia delle isole del destino, trascorrendo i propri giorni come ragazzi normali, tutti desiderosi di tornare alle vecchie vite ma con un triste sguardo verso l'orizzonte, quella piega tra i mondi da cui Sora, purtroppo, ancora non sembra essere tornato.
Sembra dunque che la triste avventura di Axel e dei suoi amici sia giunta al termine, ma forse la saga di Kingdom hearts ha ancora qualcosa da regalarci sul pirocinetico più amato dai fan, in quanto molti aspetti del suo passato con Isa e con il misterioso "soggetto X" potrebbero ancora sorprenderci e trasportarci in una nuova, fiammante avventura.

Artwork ufficiale di Axel realizzato da Tetsuya Nomura

Personalità :

Purtroppo non si può parlare di Kingdom Hearts senza citare Axel, probabilmente il personaggio della saga più amato per il suo carattere complesso, misterioso ed in continua evoluzione, tanto che spesso si creano delle discrepanze tra i primi giochi ed i più recenti. Basti pensare che nella stesura originale Axel doveva morire dopo l'introduzione con Roxas in KH 2, ma la sua popolarità presso i fan gli ha prolungato l'esistenza. Ma iniziamo con il suo Somebody, famoso quanto e come lui e potenzialmente anche più irritante.
Nei pochi minuti in cui Lea compare riesce a far saltare i nervi al povero Ventus ed al giocatore. Allegro e vivace, sprizza energia da tutti i pori, si sposta nello schermo come una zanzara fastidiosa intenta a rompere le scatole a Ven ed al suo Keyblade di legno. Nel BBS rivela il suo carattere espansivo, pronto a fare amicizia con tutti. Ma per "rimanere impresso nel cuore di tutti" si dimentica che un cuore che non lo dimenticherà mai già esiste, è al suo fianco, lo va a prendere nelle situazioni di pericolo. Lea, prima ancora di divetare Nobody, mostra un'unica incapacità di mantenere a lungo un'amicizia. Forse l'eccessiva possessività di Saix, forse la nuova amicizia di Roxas, causerà una frattura tra Isa e Lea che, i giocatori ben lo sanno, non potrà più essere risanata. Sebbene i Secret Reports di KH 3 parlino della presenza di una ragazza connessa ad Isa e Lea, alcuni dialoghi del gioco stesso lasciano desumere che anche con questa terza persona Lea non sia stato in grado di mantenere un legame profondo e stabile in quanto, almeno a detta delle parole di Isa, il nostro eroe ha abbandonato la ricerca di lei per seguire le sue nuove amicizie.

Nei primi giochi di KH (parlando della cronologia delle uscite) il carattere di Axel non è poi così positivo come nelle versioni successive: in KH CoM per GBA, dove il nostro n. VIII fa la sua primissima comparsa, tracce del suo vecchio carattere espansivo non ve ne sono: si comporta esattamente come gente glaciale quale Marluxia, calcolatore e pericoloso, infido e qualche volta anche crudele, specie nel suo approcciarsi con Sora. Nonostante già in quel gioco si intuisca che in lui c'è qualcosa di più di un semplice doppiogiochista, a molti giocatori ha fatto uno strano effetto vederlo come passionale, sofferente e disposto al sacrificio come avviene in KH 2: scherzoso, allegro e spiritoso, nonché pronto ad accettare la morte in nome del suo migliore amico. La scena della sua fine, che invero ha commosso tutti gli spettatori (compreso l'autore dell'articolo, che non è esattamente un fan del personaggio), rendendolo il membro dell'Organizzazione più popolare.
La causa di questo cambiamento è stata ovviamente l'amicizia con il piccolo Roxas, e per questo motivo Nomura ha cercato di spiegare il perché ed il per come di questa maturazione, ben poco evidente per chiunque avesse giocato ad entrambi gli episodi.
Ed ecco innanzitutto il Re KH CoM: Axel si muove ed agisce il maniera assai diversa dal gioco originale, non sembra un tipico Nobody ma già dalle prime scenette sprizza personalità e una certa vena comica. Assume atteggiamenti pensierosi, fa capire che non vuole assolutamente che Roxas e Sora si incontrino, e spesso quando guarda Sora il suo sguardo è lontano, verso il suo amico che lo aspetta.
La sua evoluzione è in apoteosi in KH 358/2, dove ha addirittura un ruolo da protagonista (comprato): il giocatore vede che il comportamento di Axel era espansivo sin da prima di conoscere Roxas, ma quell'amicizia trasforma i gesti vuoti e privi di sentimento di Axel in qualcosa di più, in una vera amicizia. Roxas dona ad Axel un cuore, che lo rende in grado di sacrificare se stesso per la persona che lo ha cambiato per sempre.
Questo aspetto positivo ed eroico di Axel torna in Lea al suo risveglio in KH3D: il ragazzo vive nel ricordo di una promessa fatta a Roxas, la promessa di venirlo a recuperare ovunque. Spinto non solo dall'amicizia, ma anche dal rimorso per gli avvenimenti precedenti, Lea rischierà più volte la vita per Sora ed i suoi amici cercando un riscatto non solo agli occhi dei giocatori e dei protagonisti, ma soprattutto in quelli del suo amico che ha lasciato senza scambiarsi una sola e sincera parola d'addio.

Un render decisamente action di Axel

In KH 358/2 tendono a scomparire l'aspetto che molti fan spesso dimenticano di lui, cioè il cinismo e le punte di crudeltà che non sono state velate né in KH CoM né nel suo remake. Interrompe la supplica di Vexen, la sua richiesta di perdono con un semplice "Goodbye", schioccando le dita e dandogli fuoco senza permettergli di replicare (gli americani hanno censurato Barbossa che beveva il vino ma non Axel che dà fuoco ad un'altra persona .... misteri della censura). Pur scommettendo con Zexion su chi sarà il prossimo del castello a morire, Axel ha già la cruda risposta in mano e si diverte a lasciar perire il suo compagno: assiste alla fine degli altri con un certo divertimento, ed è assolutamente insensibile al fatto che Marluxia usi contro di lui una bambina come scudo umano. Axel ha deciso di ucciderlo e lo farà, e non sarà il calpestare il cadavere di una bambina a fermarlo.
Axel ripete spesso la frase "Got it memorized?" (purtroppo credo che la traduzione italiana, non sia stata in grado di rendere appieno tutta la frase), come se volesse prendersi gioco del suo interlocutore, anche se ciò lo ha reso popolare ed è una delle citazioni più classiche di tutta la saga. La stessa citazione verrà usata da Lea al suo risveglio in KH3D: "My name is Lea, got it memorized?". Purtroppo tutti gli altri personaggi continueranno a chiamarlo "Axel", e dopo l'ennesimo scambio di battute con Riku davanti alla nuova Organizzazione Lea decide di lasciar perdere ed accetta che gli altri lo chiamino con il vecchio nome. Il fatto che in KH 3 lo chieda anche a Kairi fa ben comprendere che il nome "Lea" non è stato molto popolare tra i fan (ma guarda un po') e gli autori hanno deciso di farlo tornare alle origini.
Lexaeus è uno dei pochi personaggi a rendersi conto che Axel è una carta matta nella partita, perché afferma che è il più difficile da leggere.
Eppure, quando parla con i suoi amici, fuori dai rigidi canoni dell'Organizzazione, Axel è quasi trasparente, e solo un microcefalo come Roxas non poteva accorgersi di ciò: basti pensare che Axel, quando mente, non scambia mai lo sguardo con gli altri.
E considerato il pacco di bugie che rifila a Roxas in tutto KH 358/2, diversi fan sono d'accordo su una cosa: Roxas aveva tutte le ragioni per essere deluso dal suo "migliore amico".....
E non è l'unico ad esserne stato deluso, almeno a giudicare da qualche freddura di Saix...
La tendenza di Axel ad usare affermazioni o battute che sfondino la quarta parete è ben notata ai fan, ma la questione si è esacerbata in KH 3, dove qualsiasi battuta dell'ex n. VIII sembra essere stata scritta più per compiacere i giocatori che non per avere senso. Arriva a dire in faccia al Superiore "io ho molta gente che fa il tifo per me" in un momento della trama dove non aveva alcuna funzione, a parte quella di far gioire tutti coloro che non lo sopportano quando, esattamente cinque secondi dopo, Xemnas lo rimette al suo posto distruggendogli quel keyblade che chiaramente non sa nemmeno manovrare a dovere. Gli interventi di Axel hanno diviso i fan della saga ancora piùdi prima, ma l'unica certezza è che di questo personaggio, nel bene o nel male, se ne continuerà sempre a parlare, discutere e soffrire. Siamo certi che tutti noi, in fondo, "lo abbiamo memorizzato".

Axel, Roxas e Xion in uno dei loro momenti liberi. L'amicizia con i due permette ad Axel di capire cosa voglia dire "avere un cuore"

Statistiche e Boss Battle:

Tecnicamente parlando, le armi di Axel sono dei chackram: lui ne usa due gemelli, che possono essere usati sia nell'attacco che nella difesa. E' in grado di chiamarli a sé come scudo, così come è capace di usare le loro punte come armi letali. Può anche lanciarli lontano e, da bravo pirocinetico, incendiarle a distanza come fossero dei detonatori. Le Fuoco Eterno, la versione più potente, è anche l'unico paio di armi (oltre a quelle di Xemnas ed ai Keyblade di Roxas) a non portare il logo dell'Organizzazione. Axel controlla il fuoco, può incendiare oggetti a distanza e creare mura di fuoco invalicabili per ogni nemico, oltre che a nascondervisi dentro per lanciare attacchi improvvisi e letali.
Nonostante Axel sia di sicuro uno dei migliori guerrieri dell'Organizzazione sfodera le sue abilità solo e soltanto quando i pronostici della battaglia gli sono favorevoli.

In KH CoM, il primo incontro con Axel è assai semplice, con il custode del fuoco che insegna a Sora qualche rudimento del duello con i mazzi di carte. Il secondo duello, all'ultimo piano del Castello dell'Oblio, può risultare più problematico, anche perché Axel ha molti più HP ed è assai più veloce. In generale Axel si limita ad attaccare lanciando i chackrams da distanza oppure a generare un attacco serrato con le sue armi avvicinandosi a Sora, ma non è la forza il suo punto migliore. Tra i suoi attacchi ricordiamo:
- Muro di Fuoco: quando Axel dice "Let the flames burn you!" lancia questo attacco micidiale che riveste tutto il campo. In questi casi è bene usare subito una carta 0 o preparare una rapida magia di cura.
- Dente di fuoco: Axel crea 4 chackrams infuocati che attraversano random il campo di battaglia.
In KH CoM, Axel viene rigenerato se colpito da incantesimi di livello fuoco e subisce più danni con incantesimi di tipo ghiaccio. Questa peculiarità, che rendeva ogni personaggio unico nel suo genere, è andata persa nei giochi successivi. Poiché in KH CoM è possibile ottenere una carta del nemico, quella di Axel diventa disponibile dopo averlo sconfitto per la seconda volta:

Abilità: Recupero Rapido
Descrizione: puoi usare le carte anche se stai subendo un attacco
Durata: 10 attacchi andati a segno
Extra: immunità agli incantesimi di fuoco

In KH 358/2 Axel è un personaggio giocabile nella modalità missioni e che spesso accompagna Roxas in giro per i mondi. Ecco le sue statistiche:
Max HP: 5/10
Attacco: 6/10
Difesa: 4/10
Magia: 5/10
Velocità Attacco: 6/10
% Critici: 5/10
Bonus Critici: 5/10

Con il potere Zero ottiene la sua arma finale,Fuoco Eterno, le cui abilità speciali sono qui elencate:
Defender
Controllo Danni
Seconda Chance

Il suo limite in battaglia, l' Explosion, consente ad Axel di lanciare i suoi chacrans infuocati contro le schiere di nemici: crea prima una piccola esplosione di fiamme, le armi roteano velocemente per poi incendiarsi a contatto con il suo elemento; possono poi essere lanciate in ogni momento, senza bisogno di essere ricaricate. Durante il Limite Finale, Axel fonde i suoi chackram in un'enorme versione delle stesse, molto più grande e con una maggiore area d'attacco.

La partecipazione di Axel come boss in KH 2 è realmente esigua, perché entrambi gli scontri si estinguono durante la sessione giocabile con Roxas. Il primo incontro è assai semplice, ed avviene durante il torneo di Struggle a Crepuscopoli: l'attacco base di Axel è una combo con due colpi di chackram, che può essere evitata facilmente. Quando il suo livello di HP diminuisce notevolmente, intorno ad Axel si forma un anello di fuoco che incendia le sue armi, dando ad esse una gittata maggiore.
Nel loro secondo confronto, alla villa di DiZ, Axel e Roxas saranno entrambi più potenti: il primo con maggiori HP e nuovi attacchi, il secondo dotato di due Keyblade. All'inizio della battaglia il pavimento si copre di magma, e Roxas perde lentamente HP.
Intorno al campo c'è anche un muro di fuoco, nel quale Axel si nasconde per poi sferrare attacchi a sorpresa. Roxas può usare due importanti comandi di reazione, Assalto, con cui intercetta Axel in aria, e Luce Brillante, che scaraventa a terra l'avversario.
Sora verrà aiutato da Axel anche a Mezzo e Mezzo, e dopo la sua morte riceverà il Keyblade "Legame di Fuoco".

Axel aiuterà Sora durante la battaglia al Cimitero dei Keyblade in KH 3 nella prima parte del duello contro Xion e Saix. Nonostante il Keyblade non sia la sua arma d'eccellenza, infatti, contribuisce al duello trasformando la sua arma in uno o due dischi di fuoco, riversandoli contro l'avversario. Il suo stile di duello ricorda molto il suo Data Rematch in KH 2, di cui vanno menzionate le sue combo con lo scatto, seguite dal cercare di posizionarsi alle spalle del nemico per usare i dischi di fuoco in rapida sequenza.
A metà del duello, Saix diventerà invulnerabile. Axel urlerà "STOP IT! Just STOP!" ed utilizzerà una combo di dischi di fuoco lunga e potente, seguita da uno schianto a terra di immane potenza ... ma Saix, essendo invulnerabile, se ne sbatte di questa esplosione coreografica, non subisce nemmeno un danno e continua a picchiare il resto del party come se qualcuno gli avesse appena acceso un cerino davanti.

In KHuX è possibile acquisire diverse medaglie dedicate ad Axel ed al suo Somebody. Una lista completa ed aggiornata potrete trovarla presso questo link. In caso aveste dei dubbi su alcune caratteristiche di queste medaglie chiedete pure.

I chackram di Axel in primissimo piano

Curiosità: (si ringrazia KH Wiki)

- E' evidente la similitudine tra Axel e Reno di FF VII, dall'acconciatura ai modi di fare, dai lineamenti e dai doppiatori (Axel e Reno dividono lo stesso doppiatore in lingua giapponese, inglese, francese e tedesca). Nomura ha commentato dicendo che la somiglianza con Reno non è casuale, ha tentato di inserire un personaggio familiare in un nuovo ambiente e con un ruolo ben diverso, rendendoli "due persone oggettivamente diverse ma che si richiamano a vicenda "

- Axel era stato programmato per morire durante l'inizio con Roxas in KH 2, ma il grande amore dei suoi fan gli ha concesso di continuare il suo show quasi fino alla fine del gioco, e di persistere negli episodi successivi.

- Nel passaggio dalla versione giapponese a quella americana, la scena della morte di Axel è stata ritoccata. Nell'originale, il corpo del n. VIII era dilaniato dalle fiamme, che sono state omesse dai diligenti censori occidentali.

- Axel è l'unico personaggio ad imprecare nel gioco. Nella versione anglofona, infatti, usa diverse volte l'intercalare "hell", come in "give me a hell of a show!"

- Il leggendario "Got it Memorized?", frase tipica di Axel che ripete un po' troppo spesso, in origine non c'era. Non ve ne è traccia in KH CoM, e Nomura solertemente lo ha aggiunto nel remake per PS 2.

- Il nome "Lea" è stato scritto erroneamente "Lia" in più di un'occasione, come sulla rivista Famitsu e nel sito ufficiale del BBS, anche se adesso la svista è stata corretta.

- Durante il combattimento di KH 3 Axel tende a mulinare il Keyblade dandogli delle rotazioni identiche a quelle di quando impugnava i suoi vecchi chackram

i Sicari, i Nobodies controllati da Axel. Mai nome fu più appropriato...

Video

Le due boss battle contro Axel in Re:CoM:

www.youtube.com/watch?v=ogDSQv9OKAg

www.youtube.com/watch?v=BRYza9ffU7Q

Le due boss battle contro Axel in KH2:

www.youtube.com/watch?v=IhbR56QPm_M

www.youtube.com/watch?v=aFqvdYESrNM

Axel Data Rematch (KH2 Final Mix):

www.youtube.com/watch?v=sWw4Yw56rt8

La morte di Axel in KH 2:

www.youtube.com/watch?v=I478fbsQp2A

Il duello al fianco di Axel e Kairi in KH 3

www.youtube.com/watch?v=J2pIG6DSNRI

Axel che impreca. Si ringrazia Valyx per averlo trovato ed arkanim94 per varie segnalazioni

Edited by whitemushroom - 26/3/2019, 22:25

oddio, a me sembra davvero bruttino.....

De gustibus!
Le questioni di bellezza sono molto soggettive....ma io vi giuro, mi prenderete per matta, ma se dovessi scegliere tra Lea e Master Xehanort sceglierei quest'ultimo! XD Lea non mi piace proprio per niente!

Lunghe e magrissime..... potrebbe essere affetto dalla sindrome di Marfad ( così faccio anche ripasso dell'esame di medicina interna )