CITAZIONE
Dei fratelli maggiori di Vayne il gioco dice solo che sono stati uccisi con l'accusa di tradimento; io rimango convinta che dietro ci fosse lo zampino di Vayne, anche se qui ho scelto di non dirlo esplicitamente.
Non ho mai finito Final Fantasy XII, ma può essere probabile.
CITAZIONE
Sarà per questo che, nel mio futuro, siamo quasi gli unici sopravvissuti; ci siamo adattati.
Sbaglio o nella tua ultima fanfic., Val, ci sono elementi che corrispondono alla filosofia di Darwin?
CITAZIONE
Crudelia De Mon? More like...CRUDELIA DE STRONG!
No, Roxo, io stessa ho avuto modo di provare che le mani ossute possono far più male di quelle "polpose".
CITAZIONE
Non dirmi che nella serie originale Carlos ha un segno a forma di mano in faccia!
E... no, nella serie originale Carlos non ha segni di alcun tipo: lo schiaffo l'ho inventato io.
Davvero bella e tenera la tua ultima fanfic, Roxo. E' il modo giusto per insegnare ai bambini come scrivere. ^^
Bene, torniamo con Tremotino (e anche con Pietro!)
RATING: verde
GENERE: Mezzo comico, narrativo, crossover con KH
PERSONAGGI SECONDARI: Pietro Gambadilegno, Malefica (un mix di quella di OUAT e quella della Disney), Ursula (citata), Crudelia De Mon (citata), Chernabog (citato)
AVVERTENZE: seguito della drabble precedente su Tremotino. Per quanto possa sembrarvi strano, Malefica, Ursula e Crudelia, in OUAT, sono alleate, all'inizio nel tentativo di eliminare Tremotino (come vendetta per averle lasciate tutte e tre contro Chernabog), poi per rendere il cuore della protagonista oscuro come il loro.
25. Scoppiare
Non poteva sfuggirgli di nuovo.
Non ora che sapeva le intenzioni di Malefica.
"Torna qui, gatto obeso!" esclamò Tremotino, osservando Pietro mentre scappava con una provetta.
"Non potresti usare la tua fantomatica magia oscura? Ahr! Ahr! Ahr!" provocò Pietro, prima di sbattere contro uno scaffale.
Il colpo lo fece barcollare e lasciare la provetta, che esplose sotto i suoi piedi.
Pietro si ritrovò mezzo affumicato, e sputò fumo nero, prima di perdere i sensi.
Il Signore Oscuro lo raggiunse e fece un lamento di rabbia, appena vide i vetri della provetta.
"Hai una vaga idea di quanto ci voglia per fare un incantesimo del genere?!" protestò
"Adesso dove la trovo l'acqua vulcanica della Valle degli Orchi?"Una voce femminile lo distrasse.
"Oh... il Signore Oscuro in difficoltà? Davvero raro, oserei dire."Malefica apparve fra Tremotino e Pietro, in un fuoco verde.
"Malefica, mia cara..." salutò il Signore Oscuro, con un leggero inchino
"Sei una delusione, sai? Adesso mi invii i gatti fuori misura per prendere i miei incantesimi? Cos'è? Ursula e Crudelia si sentivano troppo sfruttate? O i tuoi servetti sono in sciopero?"La strega serrò le labbra.
"Questo idiota che giace svenuto qui dietro a me si è rivelata una serie di delusioni. Ancora mi chiedo perché l'ho accolto come mio alleato. E poi lo sai perché sono qui...""Ah... Ce l'hai ancora con me per il fatto di Chernabog, giusto? Andiamo, siamo cattivi, in fondo. Pensiamo solo a noi stessi. Se vi avessi portate tutte e tre al sicuro sarei un eroe e sappiamo entrambi che questo non mi si addice, vero?""Tu ci hai ingannate e abbandonate!" ribatté Malefica
"E magari volevi anche liberarti di noi!""E quindi, per vendetta, hai deciso di inviarmi uno dei tuoi nuovi fallimenti ambulanti per rubarmi il lavoro di una vita... Peccato per te che difficilmente mi si prende alle spalle, mia cara...""Bene. Avevo già preso in considerazione uno scontro fra noi due, Tremotino..."Ad interrompere lo scontro, prima ancora che iniziasse, fu Pietro, che, nel sonno, biascicò:
"Tesoro? E' pronta la colazione? A me una torta intera! Anzi due!"Malefica abbassò il suo scettro, imbarazzata e infuriata nello stesso momento.
"Ovviamente non con questo idiota in mezzo. Il nostro scontro è solo rimandato, Tremotino. La prossima volta non avrai scampo e non ci saranno interruzioni!"Lei e il suo scagnozzo svanirono nel fuoco verde, lasciando il Signore Oscuro con il suo solito sorriso malvagio.
"Lo spero proprio, Malefica..." sibilò
"Io adoro le sfide..."Rise come suo solito.