Non ho giocato a fondo a Final Fantasy XII (ho ricominciato varie volte da capo perché procedevo sempre a singhiozzi, causa difficoltà a sconfiggere i Boss), ma hai spiegato molto bene il modo in cui Vayne riesce a "conquistare" il trono, Lis.
Come è stata interessante la tua, Val, su FFVII (anche se non ci ho mai giocato).
Torniamo col "Terminator", Slade Wilson, alias Deathstroke.
RATING: giallo
GENERE: azione, crossover con *rullo di tamburi* "Agents of S.H.I.E.L.D." (Lis, penso che potrebbe interessarti...
)
PERSONAGGI SECONDARI: Melinda May, Phil Coulson
AVVERTIMENTI: di solito mi piace descrivere le scene di lotta, ma temo che dovrò passare al punto, visto che è una Drabble... U_U
35. Francia
Francia.
Parigi.
Torre Eiffel.
Era un luogo adatto dove attendere una preda.
Deathstroke aveva scelto un angolo buio dove nascondersi, in attesa che i suoi insegutori fossero sotto il mirino del suo fucile da cecchino.
Ma un rumore metallico lo distrasse e lo fece voltare.
Una donna di origini orientali era immobile a pochi metri da lui.
"Che tempismo..." mormorò il mercenario, pronto a sfoderare il suo bastone.
"Vi attendevo tutti qualche piano più giù.""Conosciamo i tuoi movimenti, Slade Wilson." disse la donna, avvicinandosi senza esitazione
"Sapevamo già che ti nascondevi qui. Costituisciti e non ti verrà fatto alcun danno."Ma Deathstroke non si mosse: restò fermo, a fissarla.
"Agente Melinda May..." mormorò, sorridendo dietro la maschera
"Nientemeno che la "Cavalleria"... Sei davvero bella come nella foto sul fascicolo, forse di più...La donna cominciò a mostrare i primi segni di turbamento e si mise in posizione di combattimento.
"Non chiamarmi con quel nome!" esclamò.
Quella frase determinò l'inizio della loro breve battaglia: Deathstroke cercava in tutti i modi di colpirla con il suo bastone, ma lei lo evitava, fino a quando, con un calcio sul volto del mercenario, riuscì a prenderlo.
La maschera cadde e Deathstroke mostrò il suo volto, ma lui non si curò.
Senza pensarci due volte, prese la sua spada e il combattimento continuò.
Non sembrava esserci né vincitore né vinto.
May continuava a difendersi col bastone del mercenario, mentre lui continuava ad attaccare.
Tuttavia, un colpo potente di spada fece barcollare la donna fino a farla cadere.
Era il momento giusto per farla fuori, se delle luci provenienti dal basso non lo avessero distratto.
Lo S.H.I.E.L.D.
Erano lì per lui.
Deathstroke dovette scappare usando l'ascensore.
Pensò di salire all'ultimo piano, poi usare l'Artiglio Remoto per scappare.
Ma qualcosa andò storto: invece di salire, l'ascensore scendeva, sempre più velocemente, verso il piano terra.
"MANI IN ALTO!"Un'intera squadra dello S.H.I.E.L.D. lo accerchiò, puntandogli dei fucili contro, una volta uscito. Un uomo sulla mezza età si stava avvicinando a lui.
"Salve, signor Wilson..." salutò l'uomo, mostrando un distintivo
"Agente Phil Coulson, dello S.H.I.E.L.D. Come puoi vedere... sei circondato, quindi hai una sola scelta: quella di arrenderti e costituirti. Cosa vogliamo fare?"Deathstroke, con le mani alzate, ma una stretta a pugno, sorrise di nuovo.
"Io ne ho una seconda... mormorò, mentre apriva una mano, facendo cadere un oggetto sferico
"Scappare."L'area fu circondata da una nuvola di fumo che accecò tutti gli agenti S.H.I.E.L.D.
Appena svanì, il mercenario era come sparito nel nulla.