| 10superflex1 |
| | | Buongiorno^^ Non avevo niente da fare, così mi sono messa a scrivere il primo capitolo xD Premetto che è una storia assurda, anche se all'inizio non sembra =D
Capitolo 1: Bombolotti Pazzi.
“Caro diario, oggi, 10 Dicembre 2012 è stata una giornata abbastanza fresca. Certo, non posso paragonare il freddo della mia piccola città a quello del Nord, ma era pungente. Mentre passeggiavo per il giardino con un amico abbiamo intravisto dalle ringhiere un tizio bello grosso che urlava in mezzo la strada, allora mi girai verso il mio amico e gli dissi: -Guarda, un barbone sovrappeso!- non curanti di quello, che sicuramente non ci avrebbe sentito, siamo andati avanti.”
“Caro diario, oggi 13 Dicembre 2012 è stata una giornata strana. Ero in giardino, e mi sentii osservata. Non sbagliavo, mi saltò addosso il tizio che il 10 stava urlando come un rimbambito in mezzo alla strada! Sono scappata ed un poliziotto che passava di lì arrestò quel tizio. Ebbi una bella paura, corsi su casa ed avvisai i miei genitori. Andammo in commissariato e raccontai la vicenda a dei poliziotti. Ora che ci penso quel tizio sovrappeso non mi aveva ancora detto il suo nome.”
Scrissi le ultime cose sul diario e lo posai. Avevo un sonno della miseria, così me ne andai a letto e mi addormentai. Sognai tante lasagne al forno...Uhm.....Lasagne.... Mi svegliai il mattino seguente, assonnata, con una strana voglia di lasagne e tutta scombinata. Ci misi un'ora d'orologio per prepararmi, poi scesi, non avevo ancora trovato i miei adoratissimi occhiali. Scorsi una figura, anzi due, o meglio.....Quattro, una di queste era grassoccia, vestita con una maglietta rossa e dei jeans, mi pare. Molto lucidamente domandai: ….-..Mamma...? Sei tu?- Mia mamma mi porse gentilmente gli occhiali, in quel momento misi le cose meglio a fuoco. No, non era la mia adorata mammina.
-Piacere, io sono Pence, Pence K. Hearts !- Disse con molta allegria. -Papà chiama l'F.B.I......Che ci fa questo tizio qui?!- Ribattei molto aggressivamente. -Sono venuto a riportarti questo!- Mi diede un telefonino. “Ecco dove lo avevo messo!” Pensai.
Lo squadrai prima con sguardo spaesato, poi lo ringrazia e mi misi a parlare un po' con lui. “Bha...Alla fine non è tanto antipatico, magari ho reagito solo di fretta.” Nel frattempo il poliziotto che era lì accese la tv ed iniziò a guardare il tg con i miei genitori. Un giornalista prese parola.
-Così con l'avvicinarsi del Natale si avvicina l'evento predetto dai Maya. Tra le strade delle grandi città c'è tensione, anche i media non si risparmiano sentimenti angosciati. Solo sette giorni ancora al 21! Dopo di ché, dovrebbe esserci l'ipotetica fine del m....-
Ma Pence non lo fece finire, ribaltò una poltrona e si mise in piedi su essa esclamando...:
-LA FINE È VICINA!!! NESSUNO VERRÀ RISPARMIATO, IO HO VISTO SIA VOYAGER CHE SUPER QUARK, POSSO CONFERMARVELOOOO!!! SCAPPATE FINCHÈ SIETE IN TEMPO, DOVE NON LO SO, MA SCAPPATEEE!-
Detto questo il poliziotto gli sparò un tranquillante e lui si addormentò. Io ed i miei ce lo guardammo, gli feci cenno che non stava molto bene mentalmente. Salutammo il poliziotto che se lo riportò alla centrale e gli augurammo buone feste.
Era il 17 dicembre, ero al centro per fare gli ultimi acquisti, nulla di strano, può succedere di scordarsi qualche regalo. Non era passato che solo qualche giorno da quando Pence era “venuto a farmi visita” che lo ritrovai lì, per le strade di Roma a continuare le sue pazzie, poi davanti le banche, musei, monumenti.... Finché un giorno non venne a bussare a casa mia, quel giorno era il 20/12/2012. Un giorno terribilmente nefasto.
-Ehy Scusate, sono Pence, che c'è Vanga? Non so se vi ricordate di me....Eh?- Disse tremante. Andai io ad aprire, non ero certamente molto contenta, ma.... Mi dispiaceva lasciarlo fuori con quel freddo, dopo tutto, anche lui è una persona, pazza, ma una persona. -Che diamine vuoi?- Gli chiesi. -Ho un importantissima cosa da dirti, a quanto vedo mi credi solo tu!- -No, neanche io.- Gli sbattei la porta in faccia, ma lui continuò imperterrito a suonare il campanello, finché non decisi di aprire. -D'accordo, entra, fa freddo fuori.- -Ah,bene, grazie.- -Che volevi?- -Prima di tutto un pezzo di panettone, poi spiego, si,si.- Gli diedi il panettone, così come d'accordo si mise a spiegare. -I Maya hanno preannunciato la fine del mondo, così domani sera alle 9.00 la vita sulla Terra sarà interrotta. Secondo gli studiosi è per via della fine del loro calendario, composto da diciannove mesi di sventura, dove, al di fuori di questo non c'è più nulla. Quindi volevo dirti di scappare finché sei in tempo, sarà una catastrofe, lampi di qui, lampi di qua, una cosa INIMMAGINABILE! Ci saranno meteore ed asteroidi, come quelli che hanno estinto i dinosauri, credimi....L'APOCALISSE È VICINnccchh.....coff.....Panettone di traverso....Comunque, quello che volevo dirti è che....- -Basta per favore, ho già sentito troppe castronerie, immagina te che noia, sei ripetitivo, sai?- Gli dissi un poco scocciata. Appena finì di mangiare se ne andò. Figurati, che vuoi che possa fare una persona come me? Passai la giornata con molta calma, incurante di quello che aveva detto Pence, in fondo non potevo fare altro, almeno per il momento. La sera la passai tranquillamente in compagnia dei miei genitori, i miei spesso vedevano il Tg, così gli accesi gentilmente la tv e mi sedetti sulla poltroncina in loro attesa. Erano cose di tutti i giorni, ( tralasciando Pence...).
Era mattina, una bellissima mattina, tiepida, tiepida. Il Sole splendeva, gli uccellini cantavano, sembrava di essere in Paradiso, quasi, quasi mi chiedevo se la fine aveva anticipato e se mi trovavo veramente sull'Empireo. La mia stanza era ordinata e perfetta, l'unica cosa che non mi andava giù era rifare il letto. Mi alzai ed andai al bagno, mi specchiai ammirandomi vanitosamente in tutti i modi possibili. Una cosa amavo in particolare di me....Me. Non mi sarei fatta rovinare la mia perfettissima esistenza da qualche Maya burlone!
Feci colazione e mi preparai, dopo di ché andai a scuola, si, oggi era l'ultimo giorno prima delle vacanze Natalizie, ahhhh....Che splendore, liberi, liberi come virus dell'influenza che si disperdono nell'aria! Percorsi il solito vialetto, con tutti gli alberi ad i lati, erano quasi tutti abeti, mi piaceva la mia piccola cittadina, Abetonia. L'entrata della scuola era vuota, non c'era neanche un cane, quando entrai le cose cambiarono drasticamente. Nella mia classe, per esempio, erano tutti rannicchiati, mentre tremanti pregavano.
-Buon giorno!- Salutai.-Perché siete tutti rannicchiati?- Chiesi incuriosita. -Shhhh....Stiamo pregando le divinità Maya.... Magari ci risparmiano...- Sentendo la risposta rimasi stranita. -Ah, contenti voi.- Non gli diedi peso, certo, vedere una professoressa che incita i propri alunni a pregare non era un evento di tutti i giorni, ma...
“ Sono pazzi questi studenti ”
Tirai fuori un manga e lo lessi con tutta tranquillità, che bello far quello che mi pare indisturbata. Restammo così tuuuuutta la mattinata, finché non arrivò il preside. Un uomo alto e non amante degli scherzi, in compenso adorava molto leggere libri, era temutissimo dai colleghi. Tutto serio andò dalla prof. che non accennava a muoversi, sembrava morta....Di paura forse.
“ Ecco, la lincia, me lo sento, la lincia, la lincia! ” Non stavo più nella pelle per l'emozione!
-Professoressa Paurosia, mi par di capire che lei non sta facendo fare un emerito nulla per questi poveri piccini, che un domani saranno il futuro.- -Ma Sg. Preside! Lei non vede?!.....Li sto facendo pregare, per il bene della loro sopravvivenza!- Disse tutta convinta. -Ah, si, se è per questo allora......Posso unirmi a voi?!- Con il volto pieno di lacrime disse l'ultima frase, non me lo sarei mai aspettato. Mi rassegnai. Dopo non molto mi arrivò un messaggio sul cellulare, era Susy, la mia amica truzza della classe accanto:
“VNG ANK D V NN STNN FCND NNT?”
Ci misi venti minuti a decifrare il messaggio, wow, il mio record personale, mi sentivo un genio in quel momento. Non mi presi la briga di rispondere, anzi, mi alzai, uscii dalla porta ed andai nella sua classe. Figurati a chi importava, tanto, nel corridoio stavano facendo riti woodoo, in bagno riti satanici, e nell'aula magna avevano segnato gli stipiti della porta con ketchup, tutto in quel giorno, ormai mi sembrava di essere in una storia comica a scarso costo.
Entrai nella classe di Susy, era ridotta su per giù come la mia, fatta eccezione che lì oltre alle divinità Maya pregavano anche qualcun altro.
-VNG! 6 VNT FNLMT!- Esclamò con la sua solita parlata da sms. -Si, non ti dico in che stato si trova il corridoio, è una giungla di pazzi.- La informai. -OH N!- Mentre conversavo con la mia amica mi arrivò una righellata sulla schiena. Mi girai, era Rocky, il metallaro della classe, che stava incitando cinque compagni a sacrificare un panino al prosciutto per placare il “Dio Metal”. Ormai erano tutti pazzi, non se ne salvava uno.
-Rocky! Ma che combini?!- -Placheremo l'ira del Dio! Almeno risparmierà le nostre batterie ed i nostri bassi!- -Ma sei pazzo?!- -No! Sono solo un grande credente!- -Contento te....- Mi ero rassegnata oramai.
La giornata scolastica passò frettolosamente, così come anche il pomeriggio. Arrivò la sera, erano le 8.30, io e la mia famiglia stavamo per prepararci a cenare, quando si sentirono rumori fortissimi provenire dall'esterno. Fuori c'era un chiasso assurdo, così io ed i miei genitori andammo nella piazzetta principale della nostra piccola cittadina, sembrava che tutti si stavano dirigendo lì. Non ci sbagliavamo, gli abitanti erano tutti in piazzetta. Erano tutti abbracciati l'un l'altro, stavano cantando, sembrava una roba tipo “The Final Countdown” degli “Europe”. Sarà stata una mia impressione, però...... Effettivamente stavano facendo il conto alla rovescia per le 9.00. Adesso che vedevo meglio la folla c'era anche Pence, lo raggiunsi, facendo slamon tra la folla. Non sembrava turbato.
-Pence, che succede?!- Urlai sfiatata. -È vicina, la fine. Ormai se ne sono accorti tutti, tranne te.- -Ma dai che non succederà nulla!- Risposi molto seccata. -Infatti, allegria!- Mi girai scattante, erano arrivati Susy e Rocky. -Voi chi siete?!- Chiese. -Piacere, io sono Rocky Guitar, lei è Susy Phone. Stiamo aspettando anche noi il giudizio...YEEEH! Festaaa!-
“Anche sull'orlo della “fine” Rocky è sempre allegro.” Pensai.
-Visto, anche loro!- Disse Pence mentre io rimasi in silenzio per tutto il tempo. Erano le 8.59. Mancavano 10 secondi alla “fine”, non c'era che tripudio di voci. Tutti si misero in coro per il conto alla rovescia:
-Ten! Nine! Eight! Seven! Six! Five! Four! Three! Two!.......AHHHHHHHHHHHHHHHHH- - …..... - . . . . . . . . . . . . .
-Bhé!?- Urlarono tutti in coro dopo che passò qualche minuto. Non successe un bel niente, chissà perché, ma me lo aspettavo. Stranamente i cittadini erano imbestialiti, sembrava che ci sperassero.
-Allora?! Niente?!- Dissero alcuni. -Noooo, avevo donato tutti i miei soldi in beneficenza!- Disse Claudio Soldoni -Io invece ho venduto la mia casa!- Ribatté Gelsomina Villa. -Io non ho scaricato il wc!- Sbottò qualcun altro. -Eh?- Esclamammo tutti.
Tutta fiera mi rivolsi a Pence, adesso ero curiosa di sapere cosa si inventava. Aveva torto, a meno che non fosse a scoppio ritardato questa fine, molto imprecisa a quanto pare.
-Allora Pence? Io ti avevo detto che non sarebbe successo niente no?!- Ero furibonda. -Impossibile, Dio avrà avuto l'orologio fuori uso, È I-M-P-O-S-S-I-B-I-L-E! Tienilo a mente!- -Uhm....Mi ricordi qualcuno...Comunque, ed adesso? Che vuoi fare? La danza della pioggia così provochi un alluvione?- -Sai Vang, non sarebbe una cattiva idea, ma ho intenzione di andare a chiedere a qualcuno, qualcuno che va oltre i canoni della realtà....- Fece con un alone di mistero. -Ehm.....Un Canguro Parlante?- Disse Rocky -UNA FRCN VGGNT?- Continuò Susy. -No, Rocky, no, Susy, penso di aver capito.- Mi preparai psicologicamente al peggio. -Esatto Vang, Dio.- Esclamò.
“Questo anno è stato troppo normale, per essere vero.”
Pence mi lasciò interdetta, non avevo più parole in bocca. Come sarebbe arrivato a parlar con Dio? A quanto pare lo avremmo scoperto più tardi. |
| | |
| |
|