Final Fantasy XV

Finito il gioco, nel weekend commento meglio, anche se mi trovo sostanzialmente d'accordo con ciò che ha scritto Ash!

L'unico dlc che mi interessa è quello dove Ardyn vince tutto.
Ah no aspetta, quello è già il finale normale XD

Ardyn rules all!

Ok, prima di andare a nanna faccio un rapido resoconto del mio pensiero su questo gioco.


E' un gioco che parte con ottime pretese e con pensate non malvagie. Sfrutta un tema finora poco affrontato nella saga, ovvero l'amicizia tipicamente maschile, e lo svolgersi della trama in un ambiente quasi moderno che aumentano la curiosità dello spettatore. Personalmente trovo che siano spunti notevoli, ma ad essi si sono aggiunte trame politiche, una storia d'amore, un principe maledetto dalle stelle, umani clonati e talmente tanti altri temi che alla fine sono riusciti a creare un guazzabuglio dove sono trattati mille argomenti ma ne vengono approfonditi o curati zero.

Punti positivi

1. Ardyn. Finalmente un antagonista degno di questo nome. Oggettivamente erano da diversi titoli che non si sentiva un cattivo impattare così tanto e così bene sulla trama. Hanno saputo sfruttare i tratti salienti di tutti gli antagonisti di successo dei FF evitandone con attenzione le parti negative (ha la comicità di Kefka senza però cadere nel ridicolo o nel pazzoide, ha la presenza di Sephiroth ma con molta più personalità, ha la trama "vittimistica" di Kuja con un character design più serio e competente, ha l'impatto politico e storico di Vayne rimanendo però sempre al centro della vicenda). Ruba la scena a tutti i protagonisti, si muove, è il motore di tutto. Mette una discreta paura ma ti dà la certezza che, con lui sulla scena, non potrai annoiarti. Si richiede un suo spin off e la sua comparsa in Dissidia con una certa urgenza
2. L'ambientazione. Non sarà ai livelli di Ivalice, ma credo che il setting abbia fatto centro. Stavolta si punta a creare un mondo davvero simile al nostro, con i-phones, macchine e musica. Certo, anche FF VIII puntava ad una cosa simile, ma il livello di grafica della ps4 ti permette di apprezzare ogni singolo dettaglio, si possono curare anche gli aspetti più irrilevanti. Ovviamente la piccola italiana che è in me ha avuto un sorriso ebete quando è comparsa Altissa, la città che senza dubbio rimarrà nel cuore di tutti i giocatori.
3. I dialoghi dei personaggi durante il movimento. Credo sia la prima volta che i personaggi giocabili dialoghino tra loro mentre passeggiano, corrono o combattono. Fanno battutine stupide, si prendono in giro, ma rendono le missioni molto più interessanti e vivaci, c'è una interazione davvero graziosa che penso sia scaturita da una mole indicibile di minidialoghi scriptati. Questi costanti botta e risposta che si tirano per tutta la durata del gioco mi hanno davvero colpita.
4. Gli Esper. Sono molto fissata con gli Esper, in ogni FF li guardo con tanta attenzione. Li trovo graficamente ben fatti, sia esteticamente che come mosse. Mi piace l'idea che siano presenti ed abbiano anche un po' di personalità e non si limitino ad essere mostri da chiamare in battaglia al bisogno. Avrei dato loro ancora più spazio e personalità.


Note dolenti

1. Tutti i personaggi che non siano Ardyn. Il cast dei primari è piatto ed i secondari sono inesistenti
- Noctis: una tragedia. Privo di personalità e di spina dorsale. Fa ciò che gli dicono di fare e va per la sua strada. Muore suo padre? Lacrimuccia e via. Muore la sua ragazza? Cinque minuti di tristezza e poi come prima. Gli diventa cieco un amico? E che sarà mai. Mi ha fatto cadere le braccia in ogni dove:la lunga serie di orribili eventi a cui è andato incontro sarebbero dovuti servire per far maturare il principe nullafacente in un vero re, ma ciò non accade. Il giovane matura off screen, dorme nel cristallo (anche detto la stanza dello Spirito e del tempo 2.0) e bam, ecco preconfezionato il nuovo re cazzuto che tutti aspettano. Per carità, la sua scena finale mi è piaciuta molto ed è stata un momento tesissimo, ma ciò che non convince è la maturazione del personaggio ...
- Gladiolus: chi? L'amico grosso che picchia. Wow. Trama personale? Ha una sorella con cui interagisce per mezzo minuto (insomma, potevano anche essere solo amici o perfetti sconosciuti e la trama sarebbe andata avanti lo stesso) e nel suo episodio deve recuperare una spada ed il maresciallo Cor gli ruba la scena. Fine.
- Prompto: l'amico stupido che fa le foto. Se guardi il gioco di base ha una storia personale prossima allo zero da sinistra. Il suo episodio personale cerca di approdondirlo, ma lo fa in maniera superficiale, risolvendo il tutto in pochi clip. L'idea di base sarebbe stata anche valida, ma era un qualcosa che sarebbe dovuta essere affrontata per intero, dall'inzioo alla fine del gioco, e non in quattro scenette in croce con uno scienziato che mi ha fatto sentire la mancanza del lerciume di Hojo.
- Ignis: l'amico che cucina. Diciamolo, il fatto che diventi cieco era una bellissima idea ... ma allora perché relegarla in un episodio a parte? Cavoli, un membro del party si sacrifica per il protagonista e non rendi la scena epica? (poi diciamolo, lo fa inutilmente, a conti fatti il suo sacrificio non serve a nulla). Ho apprezzato molto come hanno gestito il post, con i dialoghi mentre camminano e vanno in missione e l'apprensione di Gladio, ma anche su di lui potevano tirare fuori qualcosa di migliore.
- Luna: Lucia Mondella 2,0. Bellissima, dolcissima, tenerissima, innamoratissima (di un tipo che non vede da quando era bambina, farei notare) pronta a sposarsi a occhi chiusi e senza riflettere. E che invece di usare gli sms scrive su un quadernino affidato ad un cagnolino che si muove nello spazio che se lo usavano i servizi segreti potevano vincere la guerra. Meravigliosa la sua scena ad Altissa, ma se si va a guardare il personaggio nel complesso è davvero triste. Ho sempre avuto l'impressione che l'amore tra lei e Noctis fosse molto più utopico che reale ...
- Ravus: qui la situazione precipita. Volevi fare Seifer? Va bene, fallo. Ma non spezzettare la sua cavolo di trama in giro per tutti gli episodi, perché alla fin fine è un personaggio che non si riesce a capire ed apprezzare. Perde il braccio nel film di Kingslaive, cambia schieramento in Episode ignis e se lo vedi in FF XV senza questi elementi ti chiedi chi sia questo tipo che compare randomico nella trama senza la benché minima utilità
- Aranea: a parte le tette ... sinceramente, cosa fa Aranea? Provate a levarla dalla trama e scoprirete che non cambia assolutamente nulla. Che tristezza.
2. La trama politica: ho trovato ben fatta quella di Kingslaive, ma nel XV è tutto abbozzato. L'impero avversario è inesistent, ed oltre a Ardyn non ci sono rappresentanti validi. Avrebbe anche una trama curiosa (si scopre che erano tutti morti e sostituiti da macchine e demoni), ma viene così trascurato che si perde l'effetto sorpresa. La relazione politica con Altissa sembra un minigioco che avrà ripercussioni zero nella trama globale. Noctis che non si preoccupa minimamente dei feriti di Insomnia e continua a viaggiare con la macchina e la gente lo aspetta per 10 anni. Bah
3. Lo spezzettare gli eventi principali della trama in un videogioco, un film e 3 dlc. Con tutto questo non sono riusciti ad approfondire degnamente nemmeno i 4 protagonisti (in ff vi il cast era almeno il doppio e tutti avevano un piccolo ruolo) ed il risultato è stata una trama frammentata che procede a scosse, grandi momenti alternati al nulla cosmico. Guardandola mi ha lasciato l'idea che mancasse un po' di coesione generale. Ravus è senza dubbio il personaggio rimasto maggiormente vittima di questo mattatoio.
4. L'ammontare catastrofico di missioni secondarie. Mi ha dato l'idea che tenessero più a quelle che alla trama principale. Oltretutto trovo irrealistico che un principe in fuga dall'impero e con un regno da gestire blocchi la sua storia per fare strage di mostri ricercati solo per fare il livello ...

Quoto il post di white dalla prima all'ultima riga. Aggiungo solo qualche considerazione

Ardyn: non solo è carismatico e regge da solo un gioco pieno di buchi e lacune, ma quando verso la fine rivela la sua vera identità e le sue motivazioni... io ho pensato "ehi, però in fondo ha ragione lui". Le sue motivazioni sono perfettamente condivisibili, non è il solito cattivo che vuole dominare l'universo, ma cerca vendetta per dei torti che oggettivamente ha subito. È l'unico personaggio del gioco con un'evoluzione coerente.
Inoltre, sono l'unica a pensare che il vero vincitore sul finale sia lui? Pensateci:


L'amore tra Luna e Noctis: inesistente. Una storia che non ho sentito minimamente. C'era più sensualità e passione tra Dante e Beatrice o Petrarca e Laura. Luna sembra la donna dello stilnovo, lontana e irraggiungibili, oggetto di un amore più sublimato che altro, una creatura da ammirare da lontano e da prendere a modello di ogni virtù, non una donna di carne e sangue che ama e prova sentimenti. Onestamente più volte durante il gioco ho avuto la sensazione che i due neanche si amassero davvero, che si considerassero promessi solo perché il destino e la necessità politica lo volessero. Manca del tutto la complicità che c'era invece tra Yuna e Tidus o Serah e Snow, manca il crescere insieme e il sostenersi nelle difficoltà. Rimane tutto etereo, sfumato, onirico.

Noctis: un protagonista alla Enea. Sballottato dagli eventi e dal destino, senza mai prendere veramente le redini nelle proprie mani, senza mai provare a ribellarsi, a fare le cose a modo suo... senza mai provare nulla a dire il vero. Apatico. Lightning mi stava antipatica, ma almeno aveva personalità.

Nota personalissima sulla storia di Prompto: e niente, Nomura non ce la fa a creare una relazione interessante tra creatore e creatura; tema che a me è molto caro, infatti Frankenstein è uno dei miei romanzi preferiti di sempre. Mary Shelley ormai due secoli fa aveva creato personaggi realistici e di spessore, con luci e ombre e un rapporto tra loro non banale, che attraversa varie fasi. Frankenstein non è lo scienziato pazzo random che vuole potere e gode nello sfruttare i deboli e nel fare esperimenti su tutto ciò che respira, ma un uomo curioso che supera i limiti della natura ma poi ha paura, rifiuta la sua creatura ma allo stesso tempo si sente in colpa, tenta di capirla ma poi è sopraffatto, è un uomo che ha degli affetti, che ama, che prova mille dubbi. Ora, se nell'Ottocento eravamo arrivati a una tale profondità, mi spiegate perché nel 2015 tutto ciò che riescono a inventarsi su un personaggio scienziato con un legame importante con uno dei personaggi principali è: 1) character design orrendo alla kalós kai agathós (scusate greci, non so scriverlo, comunque il concetto sarebbe "bello è buono" e quindi "brutto è cattivo", Nomura gli scienziati li fa tutti brutti e vecchi e ripugnanti alla Hojo, oppure con i sorrisi e gli occhi schizzati come Vexen, non ce la fa ad andare oltre lo stereotipo); 2) risate malvagie e nessuna empatia verso le creature, che sono solo pedine nelle sue mani onnipotenti.
Ma che scatole, no? Ci è riuscita Licia Trosi nella saga delle Leggende del Mondo Emerso a delineare un rapporto creatore-creatura che andasse oltre questo. Una caratterizzazione diversa avrebbe dato tantissimo spessore in più alla storia di Prompto, invece io di quello scienzato disgustoso manco mi ricordo il nome, personaggio banalissimo e antipatico. Ti prego Square Enix dai un po' più di dignità a una figura dalle potenzialità narrative sterminate, visto che lo scienziato rappresenta la curiosità umana che si scontra con i limiti naturali ed etici. Fallo pure cattivo, ma ricordati che rimane un essere umano.
Mi rendo conto che questo punto forse interessa solo me, ma è stato veramente una grossa delusione.
#AridateceHojo

Io credo che prima o poi una romance omosessuale la metteranno. Col tempo le esigenze cambiano e forse i ff si apriranno anche su quello...

A me non importa di che sesso sia Cindy, purché il personaggio sia costruito bene. Cosa che Cindy non è. La sua personalità (come quella di Iris o Aranea o qualsiasi personaggio secondario, soprattutto femminile) non è minimamente sviluppata. Se la levi dal gioco la trama rimane tale e quale. Prompto si invaghisce di lei, ma non esiste nessun tipo di relazione tra i due (non per forza romantica: il fatto è che neanche si parlano a momenti, neanche un piccolo scambio di idee o opinioni), la sua presenza non arricchisce in nessun modo il personaggio di Prompto né dà origine a side stories o storyline alternative.
A dispetto delle tette, Cindy è piatta e scialba. Un personaggio completamente inutile.

Finalmente qualcosa che sono veramente interessata a vedere!