Avevo finito da un'era questo anime ma poi non avevo trovato il tempo / la voglia di recensire bene i personaggi e fare una panoramica completa di questa storia. Dopo aver scoperto con profondo trauma che sono soltanto 12 episodi (di cui ne salverei al massimo tre o quattro) e che la storia si interrompe proprio quando sembrava aver preso un pochino di trama, aggiorno con una piccola carrellata sui personaggi principali, scegliendoli solo tra i nuovi e non soffermandomi troppo su quelli della serie originale (che restano comunque splendidamente imbattuti). Nuova grafica a parte, devo comunque dire che questa serie a mio giudizio non supera il
6 stiracchiato. Le new entries sono scialbe, con poco carattere e troppo fanservice, la trama si fa seria solo negli ultimi tre episodi ed in generale è un enorme filler di cui SE oggettivamente non aveva bisogno. La sufficienza la ottiene solo perché si possono ammirare i personaggi vecchi con una grafica degna di questo nome -e Stein, che non smentisce i suoi livelli di figosità- e tutto sommato Shaula regge l'impatto di cattiva della storia.
ribadisco il concetto: non ha senso guardarla se non conoscete Soul Eater.
Piccola carrellata dei personaggi anche solo per attirare un po' di visitatori sconosciuti sul forum ...
Tsugumi Harudori: sulla carta dovrebbe essere la protagonista della serie, la figura che dovrebbe riallacciarsi a Maka per mantenere costante lo spirito di Soul Eater. Purtroppo Tsugumi lo fa senza troppe ambizioni, con un carattere piatto e un po' noioso. Apprezzo l'idea di renderla una ragazza molto indecisa e fragile -al contrario di quel bulldozzer di Maka-, incapace di scegliere la sua futura padrona, così come è notevole l'idea di renderla il membro più incapace di tutta la squadra, ma purtroppo non riesce a reggere l'impatto con la vecchia protagonista. Si può trasformare in falce, anche se quando le spuntano le ali è la cosa più ridicola ed informe che abbia mai visto. Voto:
6 e basta
Meme Tatane: il personaggio più inutile che l'autore di SE abbia mai partorito dal suo pennino, possibilmente ancora più inutile di Excalibur! Una ragazzina assurda, con vuoti di memoria talmente tanto frequenti che la portano a dimenticare il suo nome, caratterizzata dal fatto di avere le tette più grandi delle sue amiche e per questo al centro delle battute e delle attenzioni degli altri. Ci sono più scene shojo-ai (ai limiti dello yuri) tra lei, Tsugumi e Anya che in altri anime, mandando al cestino lo spirot reale della storia. Tende ad essere invincibile quando è sonnambula. Il mio
2 è indiscutibile.
Anya Hepburn: la principessina della storia, una delle due Meister tra cui Tsugumi si ritrova a scegliere (essendo l'altra Meme). Anya è il membro del trio che avrebbe avuto più potenzialità come carattere, anche se poi tutto è stato gettato alle ortiche: è l'unica ad avere uno straccio di background, e con i suoi modi di fare capricciosi, nobili e totalmente estemporanei alla vita scolastica riesce ad avere anche dei momenti divertenti. Nonostante la sua voglia di frequentare la gente del popolo nasca più come un capriccio, con il tempo impara che non sono gli altri ad essere strani, ma è lei ad essere sempre vissuta in un mondo finto dove non riuscirà più a tornare. Tende ad essere piuttosto gelosa di Meme, ma se necessario è disposta a prendere la situazione nelle sue mani per salvare le amiche. Voto:
6,5
Akane: uno dei pochi maschi di tutta la serie NOT, la figura gentile e generosa che fonde il carattere di Tukedo Kamen con l'estetica di Zexion e fa battere il cuore di Tsugumi nonostante il triangolo yuti in cui già si trova ampiamente invischiata. Akane frequenta la stessa classe delle protagonista, ma lui e Clay (la sua arma) sono ad un livello molto superiore alla media ed affiancano i docenti nella squadra investigativa volta ad arrestare Shaula. Nonostante l'apparenza sia quella di un topo da biblioteca, Akane è versato nelle arti marziali e le motivazioni che lo spingono a puntare in alto sono forti. Uno dei migliori personaggi, il problema è che ... non conclude nulla. Una volta rivelate le sue origini ed i suoi scopi uno si aspetterebbe qualcosa di più, vedere le sue vicende e dar loro una conclusione. Invece dopo tante premesse tutto finisce in una grossa bolla, così come il suo affetto per Tsugumi rimane per aria alla buona pace del lettore. Voto:
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Clay:
il badante / l'arma di Akane, costretto a tollerare il suo padrone ed impedirgli di finire nei guai. Clay riesce a trasformarsi in una Claymore sin dall'inizio dell'anime, ma cerca di non essere invasivo nei riguardi di Tsugumi che ancora non padroneggia la trasformazione. Semplice e bonario, con il suo carattere cerca di rallegrare il muso lungo del suo padrone anche se con scarsi risultati. Poco incisivo, avrebbe avuto bisogno di più personalità, non riesce a reggere l'impatto con il suo padrone. Voto:
5,5
Shaula Gorgon: come sempre se non c'è una Gorgon questo anime non decolla. Shaula è la strega dello scorpione, e come tutte le sue amate sorelle maggiori cerca sempre di distruggere la Shibusen per qualche particolare motivo che agli spettatori non sempre è dato sapere. Da brava tradizione di famiglia evita lo scontro corpo a corpo (cioè, Medusa un corpo a corpo con Stein lo avrebbe pure fatto, ma dopo il manga sarebbe diventato vietato ai minori) e preferisce manipolare le menti altrui agendo attraverso il sonno ed il veleno che emette da tutto il corpo. A differenza delle altre sorelle non ha minion, ma penso sia complice il fatto che l'anime sia composto da sole 12 puntate e quindi non ci sarebbe stato spazio per qualche suo subordinato. Non male, degnamente al livello di Arachne, anche se devo dire che mi sarebbe piaciuto vedere qualche flashback su lei e le sorelle o magari un piccolo scambio di battute con Medusa ... avrei pagato per una scena del genere. Poco approfondita, dandole un anime di 50 puntate e qualche sottoposto da gestire sarebbe potuta diventare un boss interessante, ma purtroppo si ferma lì. E farsi sconfiggere da tre ragazzine deficienti non contribuisce alla sua credibilità. Voto:
7
