Star wars

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Ash Visconti
view post Posted on 23/6/2022, 17:07 by: Ash Visconti
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The Lone Bard of Aries

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Angolo dell'analisi critica della saga.
Alcuni affermano che Kylo Ren sia una rappresentazione critica degli incel (ovvero degli uomini che odiano le donne) oppure che sia un modo con cui la Disney che parodizza il fandom tossico.
Ho letto molti pareri che smentiscono tali affermazioni. La Disney NON disprezza il fandom tossico di Star Wars, anzi pare che spesso lo ascolti tramite i comenti del web per vendere i prodotti con più sicurezza.
E no, Kylo Ren non è la rappresentazione degli incel; semplicemente doveva essere una sorta di Anakin 2.0, un cattivo tentato dalla luce che poi si è rivelato un personaggio scritto male (come Rey, Finn, Poe e tanti altri). Anzi, è un personaggio vuoto, per questo ci sembra la rappresentazione di questo o quello.

Ora, la trilogia originale aveva uno schema narrativo molto semplice (diversi saggi parlano di come segua lo stesso schema delle fiabe), ma la storia era solida, i design erano accattivanti ed è innegabile di come quei tre film abbiano cambiato la visione della fantascienza al cinema.
Il problema è che ora come ora le storie semplici e lineari sono ritenute da critica e pubblico una schifezza proprio perché sono semplici e lineari (e qui posso citare l'Avatar di James Cameron, ormai bistratto da tutti per la trama semplice ma godibilissima ed efficace).
E qual è il trend odierno? Mandare all'aria le storie lineari perché oggi si cerca il colpaccio di scena a tutti i costi, senza rendersi conto che la coerenza narrativa è fondamentale per qualsiasi storia.
Certo, il mondo è cambiato, non è più quello degli anni Settanta-Ottanta, bisogna proporre narrazioni diverse, ma il punto è come lo fai.

Tanta gente ha disprezzato la trilogia prequel. E sì, Lucas ha mostrato i suoi limiti come sceneggiatore (Jar Jar Binks è insopportabile, alcune cose non erano proprio chiarissime, la love story tra Anakin e Padmé nasceva quasi per caso...), ma va detto che non solo ha ampliato il mondo di Star Wars ma ha anche presentato uno schema politico interessante: non ci sono i ribelli contro un tiranno, bensì c'è una repubblica corrotta che si vende, addirittura legalmente, all'uomo forte di turno che promette "una società più salda e sicura".
Però tutti si sono lamentati che c'era "troppa politica". A parte il fatto che la fantascienza non è mai stata solo un insieme di botte da orbi spaziali, il problema penso che fosse che Lucas voleva fare qualcosa di diverso rispetto alla prima trilogia, ma non gli è riuscito bene.

La trilogia sequel non è qualcosa di nuovo e diverso rispetto ai film precedenti, se non in percentuale minima. Questi film, purtroppo, non hanno alcun piano narrativo dietro: prima c'era Abrams che ha fatto il remake di Una Nuova Speranza, poi è arrivato Johnson che invece ha deciso di prendere una direzione totalmente opposta e fare quel che voleva lui, e poi hanno richiamato Abrams perché alla gente non era piaciuto il film di Johnson... Insomma no, Kylo Ren non è la parodia del fandom tossico di Star Wars, la Disney li ha letteralmente accontentati in ogni modo possibile e immaginabile, peccato che Episodio IX è riuscito a farsi odiare letteralmente da tutti.
 
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