Posts written by whitemushroom

view post Posted: 14/6/2023, 07:28 13th Anthology - Fanfiction
Invece è una vittoria meritata. La costanza ... è un punto di forza. Nella vita come nelle gare.
E sei stata votata davvero tante, tante volte!
view post Posted: 28/5/2023, 19:03 13th Anthology - Fanfiction
Buonasera ragazzi. Scusate il ritardo nella risposta, ma sia io che Lis siamo state fuori per lavoro e ci abbiamo messo un po' insieme a Syris92 per compilare le statistiche.
Anche stavolta i voti sono stati numerosi da tutte le parti, e bisogna dire che la costanza abbia premiato in più occasioni.

Chi è riuscita questa volta a staccare il resto dei partecipanti portandosi a casa ben 27 voti positivi è stata


Lady I.H.V.E.




che ha dato prova di riuscire a vincere con una varietà di fandom che sono riusciti a fare scalpore tra tutti, portando ogni mese a casa diverse conquiste. La sua storia che ha riportato maggior seguito, e che ha davvero contribuito a portarla avanti nella classifica, è stata


VI - Jay




Riportiamo anche con piacere le storie di tutti gli altri che sono riuscite a bucare lo schermo ed attirare lòe attenzioni di tutti

Whitemushroom: "Wait for me"
Lisaralin: "Il bilancio di una vita"
Venator: "Leggenda"
Predator Fenice: "Dio rivede la sua famiglia"


Grazie mille a tutti per aver partecipato. Mi dispiace non essere stata presente come avrei voluto, purtroppo alcune vicissitudini di questi ultimi mesi mi hanno portata un pochino lontano dal pc, ma sono sempre contentissima di poter partecipare con tutti voi!!!!
view post Posted: 19/5/2023, 19:55 13th Anthology - Fanfiction
Grandi ragazzi. Con la prossima settimana io e lis posteremo il nome del vincitore, il tempo di vedere tutti i voti. Grazie mille a tutti voi intanto per la partecipazione e la pazienza!
view post Posted: 5/5/2023, 09:19 13th Anthology - Fanfiction
Dopo un pochino di inattività, mi ripresento.
Mi dispiace molto per la mia assenza, ma purtroppo alcuni eventi recenti sono stati davvero troppo per me, e sto ancora cercando di metabolizzare un pochino.
Spero di riuscire a fare ancora qualcosa di carino per questo gruppo.


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JTAloOS



Fandom: Vanitas no Carte


Scambio non molto equivalente

Louis era sempre stato più alto di lei. Non di tantissimo, va detto, ma di quei cinque centimetri che facevano la differenza. E poi sapeva sempre tantissime cose, parlava come i grandi, insomma, era sempre stato normale pensare che fosse suo fratello maggiore.
Ma, a quanto pare, le bugie sono il piatto forte della loro famiglia.
Davanti allo specchio, Dominique prova con un po’ di timore le camicie di Louis. Non le stanno larghe come immaginava. Le scarpe sono la cosa più triste, perché suo fratello metteva sempre lo stesso paio di stivaletti neri, lontani da qualunque moda.
Adesso, senza le sue gonne ed i chili di trucco che una ragazza nobile deve sempre indossare, nello specchio c’è qualcuno che ricorda un pochino suo fratello: una brutta copia, c’est en dire, perché Louis non piangeva mai e non si guardava i piedi.
Tutti sapevano, ed avevano già scelto. Persino il nonno.
Chissà, forse lo sapeva persino Louis e non glielo aveva mai detto.
Perché, tanto, è Domi quella forte. È Domi quella sana. È Domi quella che non ti fa vergognare davanti agli altri nobili, perché fa l’inchino e non risponde mai male. Nessuno ha pianto per la morte di Louis, perché forse avevano già pensato di sbarazzarsene, prima o poi.
Tranne Noé.
Lui avrebbe scelto Louis.
Cioè, non avrebbe scelto nessuno dei due perché non era come gli altri vampiri, ma Domi sa benissimo cosa provavano l’uno per l’altro.
Quindi forse lo fa per rabbia, ma lo fa anche un po’ per Noé. Prende un respiro, e muove le forbici con un unico gesto, senza rimpianti.
Quando i capelli cadono a terra e si guarda nello specchio, per la prima volta le viene da sorridere. Nessuno si sbarazzerà di Louis finché lei non lo deciderà.
Volevano scaricare uno dei gemelli, ma hanno fatto male i conti.
view post Posted: 16/4/2023, 20:40 13th Anthology - Fanfiction
Salve ragazzi! Personalmente oer me sta diventando un po' complesso continuare la scrittura, non è un periodo piacevole e soprattutto ispirativo, ma continuo costantemente a seguirvi nella speranza di poter recuperare. Come da programma inviamo comunque il nuovo titolo ....

Fratelli e sorelle




ovviamente potete usare sia due fratelli, sia due sorelle, che fratello e sorella!
view post Posted: 12/3/2023, 19:42 I video di Predator Fenice - Gallerie degli utenti
Ma grazie!!! Ammetto di non conoscere benissimo l'origine dei personaggi che hai inserito, ma la musica mi ha gasata davvero in maniera incredibile e lo hai anche montato super bene!!!!
Grazie mille, è un pensiero bellissimo!!!
view post Posted: 19/2/2023, 23:18 13th Anthology - Fanfiction
Io propongo l'argomento, io riapro ....
(diciamo che quando scelsi i temi avevo questa scena bene in mente)


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Fandom: Bungou Stray Dogs: Stormbringer


Non so accettarlo

“E … questo cosa sarebbe?”
“Un regalo”.
Il tono di voce di Arthur già lo avvisa del problema in arrivo. Se c’è una cosa che Paul Verlaine ha capito degli umani, è che quella cosa chiamata anima è il corrispettivo di un virus nel computer; non sai come funziona, non sai come agisce, ma di fatto ad un certo punto li spinge a fare cose senza alcun senso logico e si bloccano. “Quello lo ho capito … ma perché?”
“Beh, è passato un anno da quando sei uscito da quel laboratorio. Dunque possiamo considerarlo il tuo compleanno, no?”
Occhi lucidi, sorriso da idiota. Il tipico passo che invade il suo spazio vitale è la prova definitiva che l’anima abbia di nuovo impallato il cervello del suo collega. “Non capisco …”
E lui odia non capire. Odia non capire perché l’altro ha portato una bottiglia di vino ed un dolce con una candelina sopra, fissandolo con impazienza come se dentro quel pacco dal nastro rosso ci fossero i codici delle banche di tutta la Francia.
“Un compleanno senza un regalo è come un cielo senza luna, Paul. Perché vuol dire che la tua nascita è importante. Che la tua vita ha valore, anche se tu stesso non ci credi”.
Adesso sulla carta dovrebbe essere felice.
Ma non lo è, non funziona.
Non funziona perché non ha quella cazzo di anima, ma solo delle stringhe che accendono e spengono il suo sistema nervoso. E odia quella retorica, perché Arthur parla e parla come se quel pacco possa fargli spuntare un’anima dal nulla.
Dio, quanto odia gli umani.
Dio, quanto odia il sorriso di Arthur.



Ormai ho smesso di sperare che Nomura si svegli di colpo e faccia un anime su KH e sull'Organizzazione, ma spero che la Studio Bones prima che io schiatti mi faccia il favore di animare questa scena in caso decidessero di fare una versione animata di Stormbringer.
view post Posted: 14/2/2023, 21:24 13th Anthology - Fanfiction
Buonasera signori e signore. Scusate il ritardo nel postaggio, ma siamo state fuori e non siamo riuscite a postare in tempo ma recuperiamo oggi stesso. Grazie a tutti perché vediamo che siete partecipi!!!

Recuperiamo dunque uno dei prompt postati e siamo felici di tirare fuori il tema



Regalo di Compleanno

view post Posted: 29/1/2023, 14:29 13th Anthology - Fanfiction
Ok, adesso rilancio. Vi beccate il fandom fino al vomito XD.
Ormai è una questione di principio.

Non posso negare che questa fanfic è uscita dopo qualche evento piuttosto burrascoso della mia vita negli ultimi tempi, ed Asagiri ha dimostrato ampiamente come una storia di amicizia si scrive benissimo anche in un unico capitolo di una light novel.


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Fandom: Bungou Stray Dogs: Stormbringer


Non io

Fanculo.
Chūya dà un calcio al divano, accelerandolo con la gravità. Il mobile si schianta sulla parete con un crack e lascia sul muro una crepa.
Fanculo tutti. Fanculo il boss.
Davvero il capo si aspettava che facesse amicizia con quei ragazzi?
Tutti uguali, tutti normali, tutti …
Ha iniziato Lippman, parlando di chissà quale stupidaggine fatta da piccolo che gli è costata una settimana in punizione. E Doc gli è andato dietro -ovviamente- raccontando di una gita scolastica ad Hokkaido dove lui ed i suoi compagni sono scappati di notte per andare a verificare se una leggenda su un mostro in una laguna fosse vera. E poi via, tutti a ruota libera. Tre ore su quel muretto buttate al cesso, a sentirli parlare di quei loro fantastici ricordi uno più colorato dell’altro.
E lui lì, come un cretino.
Lo sa benissimo di non essere come loro. Di non avere nessuna memoria da spartire, nessun genitore da cui aver ricevuto un sonoro scapaccione, solo la sua abilità che distrugge tutto quello che tocca.
Chūya non ha ricordi e non sogna. Il boss gli chiede di fingersi normale, ma intanto i dati sul suo passato sono secretati. Hanno paura perché forse non è nemmeno umano.
Fa per cambiarsi d’abito, ma nella tasca del pantalone sente qualcosa di duro. Sbuffa, perché riconosce subito una delle corde di Pianoman che blocca un biglietto cucito nella stoffa, quasi per assicurarsi che non lo perda in uno scatto di rabbia.

Se poi volessi dare fiato alla bocca, noi siamo qui.
Noi non abbiamo paura di te. E tu non devi averne di noi.
Lippman. Doc. Albatross. Pianoman. Iceman.



01Ms9tk
view post Posted: 14/1/2023, 16:06 13th Anthology - Fanfiction
Grazie mille, ragazzi! Ho letto tutte le storie e sono state un sacco entusiasmanti! Io e lis stiamo un attimo cariche di lavoro, stasera postiamo tutto!!
view post Posted: 24/12/2022, 13:53 I video di Valyx & Venator - Gallerie degli utenti
Ma vi è venuto davvero bene. Ormai prendere per i fondelli gli adattamenti di Cannizzaro è un must!
view post Posted: 16/12/2022, 08:50 13th Anthology - Fanfiction
Io: "Non sono molto da trame romantiche"
Sempre io "Però certo che se ci butti dentro tutti i miei temi preferiti, plus l'opzione del figlio adottivo certo che poi mi ci infogno ..."


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I87LcaG




Fandom: Bungou Stray Dogs: Stormbringer


Separate Ways

Someday love will find you
True love won't desert you
You know I still love you
Though we touched and went our separate ways
Journey - Separate Ways (World Apart)



Per molti l’Abisso è un nemico senza forma e senza fondo. Un’incognita.
Per Paul Verlaine, purtroppo, l’Abisso ha una forma ben distinta e la consistenza scarsa di una porta in legno.
Per superare il suo Abisso gli basterebbe bussare. Bussare e farsi aprire da quegli occhi chiari.
L’uomo che riposa sulla sedia a dondolo, avvolto in una coperta con una borsa dell’acqua calda, non è più la persona che infesta i sogni di Verlaine; non ricorda nemmeno il suo stesso nome, ed i giapponesi sono troppo furbi per non averne approfittato. Ne hanno fatto uno di loro.
E cosa avrebbe da dire il Re degli Assassini ad una figura simile? Scusa, sì, sarebbe un’idea. O no.
Non ha nulla di cui scusarsi.
Non con l’uomo oltre la porta, che senza dubbio non si ricorda né di lui, né di quel caricatore che Verlaine gli ha svuotato nella schiena, lui che le spalle non le voltava mai a nessuno.
Magari un’altra volta.
L’Abisso sa aspettare.
Sì, magari un’altra volta.
In effetti il cappello adesso non gli serve più. Gli dà un’ultima occhiata, senza capire perché sta sospirando, poi lo appoggia davanti a quella piccola porta. Se l’uomo sulla sedia a dondolo troverà il coraggio di guardarci dentro i suoi ricordi potrebbero tornare.
Forse.
Forse per quel giorno ci saranno di nuovo luci nell’Abisso, luci che ricordano le iridi di Arthur.
Sì.
Un’altra volta.
In fondo non ha assolutamente nulla di cui scusarsi. Nulla di nulla.


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In realtà ho scritto questa storia per colmare il vuoto di come il famoso cappello sia tornato nelle mani di Arthur. In Fifteen lo trovano a casa sua, quando è chiaro che lo avesse Verlaine e probabilmente lo indossasse anche durante il loro scontro. Mi piace pensare che glielo abbia riportato lui ma non abbia mai trovato il coraggio di parlargli (il che sarebbe molto In Character), tantomeno di chiedergli scusa.
view post Posted: 13/12/2022, 14:35 13th Anthology - Fanfiction
Diciamo che manteniamo un po' di elasticità senza essere fiscali al millimetro
view post Posted: 25/11/2022, 20:31 13th Anthology - Fanfiction
Dall'acquisto di Illuminations ad ora sono passate meno di dodici ore, ma lo sapevo che sarebbe andata a finire così ....


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8YxpxIR




Fandom: Bungou Stray Dogs: Stormbringer


Phrases

Quand le monde sera réduit en un seul bois noir pour nos quatre yeux étonnés,
en une plage pour deux enfants fidèles,
en une maison musicale pour notre claire sympathie
je vous trouverai.
Rimbaud, «Illuminations », 1872-1878



“Attendiamo ordini, signore”.
I piani alti della DGSS erano stati chiari. Rinvenire Black 12, la nuova arma gravitazionale di Pan, neutralizzarla e distruggerla.
Avrebbe dovuto accorgersi subito che qualcosa non quadrava in quel laboratorio. Lui ed i suoi uomini non hanno superato sale computer o officine di assemblaggio, ma file e file di capsule e cadaveri. Stanze dall’odore disgustoso, con pezzi di corpi e arti smembrati e lasciati a marcire.
Black 12 non è un computer di ultima generazione, un robot o un complicato sistema missilistico.
Black 12 è un uomo piegato in due, con le mani strette alla testa in preda allo spasmo. I suoi uomini estraggono le armi, pronti a sparare, rivolgendo gli occhi prima alla figura sconvolta dal dolore e poi a tutti i mobili che esplodono per la gravità innaturale di quel sotterraneo; se Arthur perdesse anche solo per un istante la presa di Illuminations si ritroverebbero schiacciati dalla gravità di quell’uomo che è un buco nero fatto carne.
Arthur ignora il perché quel poveraccio si stia contorcendo, ma sa che non avranno un’altra occasione per fermarlo. Qualunque cosa gli abbiano fatto, sparargli ora sarebbe un atto di misericordia e basta.
“Signore, siamo pronti al suo segnale”.
Ma quegli occhi sono come stelle mangiate dal buco nero. Un universo intero che strilla.
Strilla e urla e implora, si apre per chiedere aiuto.
Mille ed un uomo si sono inginocchiati ai suoi piedi, eppure Arthur Rimbaud non ha mai avuto pietà.
“Signore …?”
Ogni scelta, si sa, ha un prezzo da pagare.
Ed è come voler cancellare le stelle dal buio della notte. “Abbassate le armi”.
8899 replies since 30/9/2008