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sgfenice
view post Posted on 11/1/2014, 13:27 by: sgfenice
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BATMAN 3 PARTE

Halloween e altre storie
Esterno di Batman: The Ride, ottovolante del parco Six Flags Magic Mountain

Prima di iniziare il suo fortunato sodalizio con Loeb che lo avrebbe portato a reinterpretare alcune delle icone più importanti del fumetto statunitense (da Batman, innanzitutto, a Superman, quindi passando per Devil, Uomo Ragno ed Hulk), Tim Sale aveva già affrontato il personaggio di Batman in Lame, storia scritta da James Robinson che aveva completato Assedio, la storia incompiuta di Goodwin.

In effetti si può parlare di un lento accerchiamento che la coppia di cartoonist ha realizzato nei confronti di Batman, realizzando alcune storie memorabili che ne hanno reinterpretato in maniera perfetta circa i primi due anni di attività. L'occasione, per loro, è quella di sfruttare gli speciali stagionali di Legend. Negli Stati Uniti, infatti, un po' tutti gli editori presentano alcuni speciali stagionali (la stessa testata Batman partiva con questa formula), spesso legati ad alcune feste in particolare. Tra tutte le feste statunitensi, però, una in particolare si lega perfettamente a Batman: Halloween.

Il loro primo speciale, datato 1993 è Scelte, un complesso gioco psicologico con lo Spaventapasseri in cui Loeb da libero sfogo alla sua passione per filastrocche, indovinelli e giochi di parole complicato dalla relazione sentimentale di Bruce con Jillian Maxwell, che si rivelerà una sorta di signora omicidi, pronta a sposare il ricco di turno, per poi diventarne sua vedova dopo improvvise morti apparentemente naturali.

Le storie di Loeb e Sale, comunque, caratterizzate da atmosfere oscure ed indagini complesse, cavalcano sempre il filo rosso delle filastrocche e dei giochi di parole, attualizzando così la sfida tra il criminale ed il detective e trasformandola in un sottile gioco d'ingegno in cui solo il più attento tra i due avrà la possibilità di spuntarla. Quando l'avversario è un folle, come nel caso di Scelte, o del successivo speciale, Follia (1994), la vittoria di Batman appare abbastanza scontata. In Follia, poi, gli elementi legati alla continuity si fanno molto stretti: il Cappellaio Matto, in questa caratterizzazione pressoché definitiva (un ometto tozzo ed asciutto e completamente folle), rapisce Barbara Gordon, la figlia adottiva di James Gordon arrivata da pochi mesi in città. Alla fine saranno proprio Gordon e Batman a liberare la ragazza che, lasciano ad intendere i due autori, da questo incontro potrebbe aver trovato ispirazione per la sua successiva carriera di Batgirl. La storia, poi, si segnala anche per i richiami e le citazioni di Alice nel Paese delle Meraviglie (il romanzo preferito del piccolo Bruce) messe in bocca al Cappellaio Matto.

Si arriva quindi al 1995 con l'ultimo speciale, Fantasmi. È il più psicologico di tutti, sia perché l'avversario che, nella terza pagina, fa la sua comparsa è il Pinguino, ancora nel periodo di piccolo criminale, sia perché il riferimento letterario è il Canto di Natale di Charles Dickens. Probabilmente a causa di un'indigestione, Bruce torna a casa molto stanco e si addormenta in preda agli incubi. A fargli visita saranno il fantasma del padre Thomas, carico di catene, che gli annuncia la venuta di tre spiriti, ognuno dei quali gli porterà in dote alcune istantanee del suo destino. Il primo spirito è Poison Ivy, che prima gli fa rivivere un Halloween dell'infanzia, in cui, ancora una volta, il padre era assente a causa di un intervento improvviso, quindi il suo primo incontro con Lucius Fox a Parigi. Il secondo spirito è il Joker che, con il suo sorriso da Stregatto, gli mostra come la sua villa, così buia, faccia nascere la paura nei cuori dei bambini di Gotham. L'ultimo spirito, invece, alla fine si rivelerà essere lo scheletro di Batman che lo metterà di fronte alla sua tomba ed a quella solitudine nella quale si sta pericolosamente rinchiudendo sempre di più. La nottata lo porterà, così, ad alcune scelte importanti, come la creazione della Fondazione Wayne e l'inizio del suo rapporto di lavoro con Fox, o l'apertura della villa nella notte di Halloween ai bambini della città.

Tutto ciò, però, diventa solo un preludio, quasi uno studio attitudinale della coppia per le due grandi saghe che Loeb e Sale realizzeranno per Batman. Innanzitutto Il lungo Halloween, una saga in tredici capitoli, durante la quale riesamineranno il caso del boss Falcone, una lunga indagine che ha visto Gordon, Dent e Batman lottare fianco a fianco, con l'aggiunta della complicata indagine su un nuovo criminale, Festa, un serial killer atipico che sembra arrivare là dove la giustizia non riesce colpendo in un giorno di festa uomini e familiari di Falcone. Durante tale saga, poi, viene rivisto l'attentato che sta alla base della nascita di Due Facce ed il modo in cui questi riesce a circondarsi dei freak che stanno spuntando a Gotham e che stanno soppiantando criminali di un'era ormai sorpassata, come l'Uomo Calendario o lo stesso Falcone.

Il seguito naturale di questa vicenda è poi Vittoria oscura. Lunga tredici capitoli più un numero zero sulle pagine di Wizard, reinterpreta il secondo anno di attività, e più precisamente il periodo tra la conclusione de Il lungo Halloween e il giuramento di Dick Grayson come Robin. Innanzitutto torna l'incubo di un nuovo serial killer, l'Impiccato, che questa volta colpisce gli uomini del dipartimento di polizia di Gotham. Sui corpi delle vittime viene ritrovata una scheda del gioco dell'impiccato, giocato non su un foglio bianco, ma su ritagli di giornale che fanno riferimento al caso di Festa od alle indagini di Harvey Dent.
Poteri e abilità
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Batman, al contrario della maggior parte dei supereroi, non è dotato di superpoteri, ma fa affidamento sul suo straordinario allenamento fisico, spirituale e psicologico e su un equipaggiamento dalla tecnologia all'avanguardia. Nell'universo DC, Batman dispone, insieme a Lex Luthor, della più avanzata tecnologia esistente sul pianeta. Batman può contare su un'infinità di gadget e veicoli. Una delle sue ultime armature, probabilmente la più avanzata da lui mai creata, fu presentata in Bruce Wayne: Road to Home. Qui, sotto lo pseudonimo di «Insider», sfoggiò un nuovo tipo di armatura in grado di replicare gli svariati poteri dei membri della Justice League of America, di cui anche lui fa parte. L'armatura lo rendeva superresistente, invisibile, dalla forza fisica superumana, in grado di lanciare raggi calorifici, teletrasportarsi, emanare l'energia di Lanterna Verde, correre ad una velocità supersonica, volare, assorbire gli attacchi di energia e le radiazioni, e ha un proprio lazo di Wonder Woman con una seconda modalità in grado di emanare forti scariche elettriche.

L'armatura standard invece non gli fa avere dei superpoteri, ma dona a Bruce un'ottima protezione contro armi da fuoco di piccolo e grosso calibro, anche a bruciapelo, a esplosioni (più volte è sopravvissuto a esplosioni ravvicinate) a estreme scariche elettriche, ad impatti fisici (anche fino a 5 tonnellate) e cadute da centinaia di metri, e può anche resistere alle altissime temperature, come attacchi di lanciafiamme e all'acido. La corazza ha mostrato negli anni di poter difendere Bruce anche se questi fosse privo di sensi. Nella maschera è posto un meccanismo di gas soporifero nel caso qualcuno lo attaccasse o sopraffasse, e lo stesso è presente nei guanti. La corazza è anche in grado di emanare scariche elettriche ad alta intensità (200.000 volt). Il mantello, completamente rivestito in kevlar, permette a Batman di planare e volare in picchiata ad alta velocità. Dispone di svariati visori speciali e filtri nella maschera, tra cui visore termico, notturno, raggi x (può vedere attraverso i muri), visore biometrico (può analizzare oggetti, identificare persone), un sonar per l'ecolocalizzazione, ed anche una sorta di dispositivo che può rilevare le bugie di una persona. Anche se Batman è immune dal controllo mentale, non può resistere dalle forme di controllo più estreme come i poteri di Poison Ivy. Per questo motivo, ha installato nel suo cappuccio uno speciale software per isolarlo completamente da questo imprevisto, in oltre il programma permette di ripristinare anche la memoria a breve termine. La Bat-cintura è dotata sempre di almeno un gadget diverso per ogni situazione. Sovente ci si può trovare il rampino magnetico per scalare gli edifici, svariate tipologie di batarang, fumogeni, esplosivi, flashbang, sostanze chimiche dai molteplici effetti, una pistola elettrica, un dispositivo sonico che può disorientare chiunque, sedativi, capsule congelanti, laser, e altro ancora.

I suoi veicoli più famosi sono la Batmobile e il Batwing.

Curiosamente quando Bruce Wayne non è vestito da Batman, ha con sé sempre dei gadgets. Negli occhi ha poste due speciali lenti a contatto da lui create, che permetto di rimanere sempre in contatto con la Bat-caverna e accedere in qualsiasi momento al suo super-computer. Le lenti donano anche una super-vista, ossia uno zoom ad alta definizione, un decodificatore biometrico per identificare le persone, un lettore labiale e una vista termica. Nelle orecchie ha posto un secondo gadget, ossia degli auricolari in grado di potenziare il suo udito.

Batman ha un corpo al limite delle capacità umane, ottenuto con difficili e rigorosi allenamenti, grazie ai quali ha raggiunto l'apice della perfezione umana sotto tutti gli aspetti, e le sue prestazioni atletiche in ogni campo sono inferiori solamente a chi ha la fortuna di possedere superpoteri. Secondo il DC Comics Database, in quanto a potenza fisica, egli è collocato nella categoria di individui che riescono a sollevare fino a sopra la loro testa, stando in piedi e distendendo del tutto le braccia, oltre il doppio del loro peso corporeo fino ad un massimo di 800 libbre (circa 363 kg), dopo la quale inizia la categoria di individui dotati di superpoteri. Può allenarsi su panca piana con almeno 1000 libbre (453kg), sostenere due sarcofaghi d'oro dal peso di almeno una tonnellate l'uno per almeno un minuto, è stato visto mantenere sulla propria testa un peso di 1000 libbre, e in Shadow of the Bat n. 74, supportare sul proprio corpo oltre una tonnellata di detriti per alcuni secondi. In Batman Odyssey n. 2, lo stesso Batman afferma che il suo record personale di forza con la leg press è di 1.133 kg. Nello stesso fumetto, tuttavia, Batman riesce a superare il proprio record, spostando con la forza delle gambe, un piccolo vagone ferroviario bloccato sulle rotaie. In Batman: Anno uno sposta una gigantesca trave, bloccando un team di agenti Swat. I suoi riflessi gli permettono di deviare e schivare proiettili (in Batman Confidential n. 32, Batman prende con una mano un proiettile, in Batman Confidential n. 33 devia con una mano dei proiettili multipli di una mitragliatrice), frecce e addirittura i raggi calorifici di Superman. Batman ha dimostrato d'essere nettamente più agile e veloce anche degli atleti che vantano in queste categorie un oro olimpico. La sua potenza dei colpi è tanto devastante da permettergli di spaccare un albero, rompere vetri antiproiettili ed antibazooka, calciare porte di metallo, spaccare tettoie di automobili, portiere, piegare le sbarre di una prigione, e così via. Batman negli anni ha mostrato gesta in combattimento davvero impressionanti. In Batman n. 655 affronta uno sciame di cinquanta Man Bats ninja, paralizzandone almeno trenta, e successivamente, ne stenderà almeno altri 15 senza apparente fatica. In Batman: The Dark Knight n. 1 riesce a stendere con un solo pugno Ragdoll e altri metaumani, potenziati con il Venom, e in Batman n. 1 spezza facilmente una gamba a Croc e lo mette definitivamente KO con un solo pugno. In Batman: Vengeance of Bane n. 2 sconfigge facilmente cinque criminali potenziati con il Venom. Successivamente alla saga di Knightfall, Bane non è più riuscito a battere Batman, tant'è che il Cavaliere Oscuro lo batterà in altre tre occasioni. Ha battuto Lady Shiva, che anni prima aveva addestrato lo stesso Batman, ed è andato due volte in stallo contro Karate Kid (Val Armorr), e in Detective Comics n.710 batte Deathstroke. Successivamente alla saga di Knightfall, Batman supera i test di Lady Shiva, battendo tutti e sette i ninja della letale assassina, in Batman: Gotham Knights n.5 batte facilmente Azrael, e in Justice League n.38, batte in pochi secondi Prometheus, che potrà salvarsi solamente con l'utilizzo di un gas soporifero.

La sua perfezione anche sotto un profilo mentale, gli ha permesso di essere immune al controllo mentale da parte di qualunque metaumano con tale potere, oltre a poter controllare il proprio metabolismo, respirazione, controllo del battito cardiaco, grazie al suo addestramento nella meditazione e allo Yoga. In Detective Comics #0, Bruce è stato in grado con la meditazione, di aumentare a livelli superiori alla norma il proprio calore corporeo, abbastanza da sciogliere del ghiaccio sulle montagne dell'Himalaya. Le straordinarie doti psicofisiche di Batman, furono un obiettivo per Darkseid, che provò invano, a ricreare dei super-soldati fatti con le esatte qualità psicofisiche del Cavaliere Oscuro.

Bruce Wayne è fisicamente al vertice delle capacità umane in molti campi, fra cui le arti marziali e l'escapologia. La sua dote nelle arti marziali lo ha reso uno dei più grandi combattenti del suo universo e l'Enciclopedia della DC Comics lo reputa come probabilmente miglior combattente del mondo, in quanto è uno dei pochi personaggi ad essere maestro di tutte le arti marziali del mondo ed anche esperto di almeno 127 stili di combattimento. La sua dote nel combattimento è così avanzata che gli ha permesso di vincere ad un combattimento corpo a corpo contro avversarsi superumani. Egli è conoscitore di ogni punto debole del corpo, esperto dei punti di pressione e dei nervi. Può paralizzare, bloccare, mettere KO o addirittura uccidere con un solo tocco. Il suo addestramento gli ha permesso di essere un esperto totale di ogni arma bianca ed un eccezionale marksman, tanto da tener testa a Green Arrow.

Intellettualmente è un grande scienziato (è cultore in svariati campi della scienza, in particolare l'informatica, le scienze forensi, l'anatomia, la psicologia, la meccanica, l'elettronica, la chimica e la biologia), al pari di Luthor, un criminologo, una delle più grandi menti strategiche, tattiche e analitiche del mondo, nonché un maestro nei travestimenti e nelle tattiche stealth. La sua grande mente, gli ha permesso di comprendere la tecnologia superavanzata (superiore a quella terrestre) di svariate civiltà extraterrestri, inclusa quella Kryptoniana e quella di Brainiac. Ha riprogrammato completamente il sistema di difesa e l'arsenale del pianeta Apokolips. È stato, prima di Luthor, il creatore della più grande intelligenza artificiale mai creata, il cosiddetto Brother Eye (OMAC), ossia un satellite da lui progettato, lanciato nello spazio, in grado di spiare qualunque superumano presente sul pianeta, sia tra i supereroi che tra i supercriminali, e di creare inoltre dei protocolli per eliminarli in caso di necessità. Senza volerlo, Bruce diede ad OMAC un'intelligenza artificiale che divenne ben presto senziente. Batman è uno dei soli 5 essere umani in grado di ricreare l'avanzatissimo Red Tornado. In Superman/Batman, Bruce ricostruisce interamente il corpo di Tornado, ma non solo, lo potenzia e lo rende immune alla telepatia e al controllo mentale. Nella stessa testata, Batman crea un cuore artificiale per Metallo, uno dei più acerrimi nemici di Superman. Nell'Annual #2 delle medesima testata, Batman crea appositamente un'armatura per fingersi Superman e battere un gigantesco Metallo che stava distruggendo Metropolis. L'armatura concedeva a Batman sia i poteri dei raggi di calore, il soffio congelante, una superforza e la capacità di volare ad alta velocità grazie ad un jetpack. In Justice League, ha ricreato dei robot con le stesse fattezze e poteri del gruppo, compreso una replica di Flash. Ha più volte dimostrato il suo genio nella chimica e nella genetica, creando antidoti per riportare Man-Bat ad uno stato umano, guarito Poison Ivy dai suoi poteri floreali e ideato un dispositivo per alterare il codice genetico di qualunque kryptoniano in pochi secondi. Degno di nota, è anche la sua invenzione di aver ideato Internet 3.0 per affidarlo sotto il controllo di Barbara Gordon. Tale progetto è in realtà un sistema di realtà virtuale, utilizzato per contrastare il terrorismo informatico.

Batman è considerato il più grande detective dell'universo DC[31]. Batman, oltre ad avere una memoria fotografica, è un poliglotta, parla almeno 16 lingue, incluso l'inglese. Tra queste spiccano: il cantonese, il greco, l'arabo, l'hindi, il giapponese, il russo, il portoghese, il francese, il cinese mandarino, lo spagnolo, il sanscrito, il thai, addirittura il kryptoniano, e probabilmente altre lingue. La sua grande mente strategica, gli ha permesso di essere il tattico della JLA, degli Outsiders, ed anche un consulente per i Teen Titans. Recentemente ha ideato una sua squadra personale, chiamata Batman Incorporated. Batman ha viaggiato per il mondo, reclutando, addestrando e finanziando combattenti.

Come Bruce Wayne, ha fatto sapere al mondo che è stato lui, in tutti questi anni, il finanziatore della tecnologia di Batman, e che continuerà a farlo. Un forte aiuto per Bruce, riguardo ai suoi armamenti, veicoli e varie attrezzature tecnologiche, viene da Lucius Fox, responsabile del settore Ricerca e Sviluppo della WayneTech. Lucius, genio della scienza in svariati campi e inventore, aiuta la causa del Cavaliere Oscuro, ideando nuove tecnologie all'avanguardia. Di recente, è stato visto impegnato a creare una squadra di Batbot, ossia dei robot da combattimento, in grado di volare e combattere autonomamente. In un episodio del primo arco narrativo di JLA, scritto da Grant Morrison, Superman descrive Batman come «l'uomo più pericoloso della Terra» («the most dangerous man on Earth»),[32] in grado di sconfiggere da solo un gruppo di alieni dotati di superpoteri per soccorrere i suoi compagni di squadra prigionieri. Batman è stato riconosciuto dal direttore del DEO (Dipartimento delle Operazioni Extranormali), Mister Bones, come una minaccia per la sicurezza nazionale.

Batman è considerato il re del "prep-time", ossia, quella capacità che hanno alcuni supereroi e supercriminali (famoso per questo è anche il Dottor Destino) di saper elaborare piani particolarmente ingegnosi e complessi, per vincere contro dei nemici spesso più forti fisicamente di loro. A volte questi piani non prevedono attacchi diretti, e non necessariamente fanno uso di armi particolari, alle volte l'attacco è psicologico. Nella saga Torre di Babele si apprende che Batman creò, all'insaputa degli altri membri, dei piani e delle armi per fermare ma non uccidere, i suoi amici, in caso diventassero pericolosi. Un attacco con la kryptonite per Superman, dei proiettili vibranti per Flash, dei nanorobot per far bruciare vivo Martian Manhunter, delle neurotossine per creare una fobia per l'acqua ad Aquaman, in modo che si disidratasse all'istante indebolendosi, far diventare cieco Kyle Rayner, la Lanterna Verde, mandare in uno stato di coma indotto e portare, se non fermato, successivamente all'infarto Wonder Woman. Si è dimostrato degno di utilizzare l'anello del potere di Lanterna Verde, e fu scelto da Sinestro, per essere membro del Sinestro Corps, il corpo delle Lanterne Gialle (questo colore è associato ad una emozione che Batman conosce molto bene: la paura!). Tutti questi fattori, rendono Batman uno dei supereroi più pericolosi e versatili del suo universo.
Identità segreta

Bruce Wayne riesce a proteggere bene la sua identità segreta. Solo poche e speciali persone la conoscono. Si tratta di: Superman (Clark Kent), Wonder Woman (Principessa Diana), Wally West (il terzo Flash), John Stewart, Kyle Rayner e Alan Scott (tutti e tre hanno indossato in epoche diverse il ruolo di Lanterna Verde), Plastic Man (Patrick "Eel" O'Brien), Aquaman (Orin/Arthur Curry), Freccia Verde (Oliver "Ollie" Queen), Dick Grayson e Timothy Drake (due dei Robin più famosi), Barbara Gordon (Batgirl/Oracolo) e il suo prezioso maggiordomo Alfred.

Batman considera una priorità assoluta riuscire a mantenere segreta la propria identità agli occhi delle persone comuni. Spesso, quando veste i panni di Bruce Wayne, ha rischiato anche di morire pur di non svelarsi attraverso le sue capacità e i suoi "poteri".

La dottoressa Leslie Thompkins è anch'essa a conoscenza dell'identità segreta di Bruce Wayne. Spesso nei film le donne scoprono che Batman e Bruce sono la stessa persona, perché sono attratte da entrambe le personalità.

Viceversa molti nemici di Batman, nel corso degli anni, sono riusciti a svelare la sua doppia identità, i principali di questi sono l'ecoterrorista Ra's al Ghul, Hugo Strange, l'Enigmista, Catwoman (personaggio assai ambiguo, coinvolta anche sentimentalmente da Batman e non esattamente malvagia), e Bane.

Nella saga Hush del 2002, il supercriminale Hush ha indirizzato nei confronti sia di Batman che di Wayne sentimenti di vendetta. Alla fine il criminale si rivela essere Thomas Elliot, un amico d'infanzia di Bruce, che da sempre cova rancore per lui e la sua famiglia. Questo perché essi avevano ostacolato il suo piano per uccidere i genitori di Thomas e consentirgli di ereditare la loro fortuna.

Molti degli avversari di Batman che hanno scoperto la sua vera identità hanno bizzarramente rimosso questa informazione. In apparenza perché preferiscono conservarla per sé stessi, per proprie ragioni non appurate. Tuttavia queste ragioni sono facilmente identificabili nelle scelte operate da autori e redattori di non mettere il crociato mascherato[33] in situazioni e condizioni da cui difficilmente potrebbe scampare. Anche il Joker ha avuto l'opportunità di svelare il segreto di Bruce Wayne, ma l'ha rifiutata dal momento che vuole privare personalmente il suo acerrimo nemico della sua "aura", senza ricorrere a sotterfugi e riconoscendo nel suo avversario mascherato, e in nessun altro, il suo riflesso e la sua nemesi.

Nel film animato Batman e Superman - I due supereroi, versione per l'home video dell'episodio World's Finest de Le avventure di Superman, anche Lois Lane scopre che Bruce Wayne e Batman sono la stessa persona.

Diversi supereroi con un'identità segreta sono costretti - quando impersonano i loro super-alter ego - a celare la propria vera identità cambiando personalità. Nel caso di Bruce Wayne accade l'opposto, la sua vera personalità è quella celata dalla maschera di Batman. Egli è una persona generosa e onesta, crede nella giustizia e combatte per il bene. Non è realmente un frivolo e superficiale playboy, come simula di essere per proteggere il suo segreto.

Quello di Batman non è l'unico travestimento che Bruce Wayne indossa, saltuariamente ha anche indossato i panni di Cerino Malone (Matches Malone) al fine di introdursi sotto copertura tra i criminali di Gotham e raccogliere informazioni.

Bruce Wayne ha anche un figlio, avuto con Talia al Ghul, figlia del suo nemico Ra's al Ghul, chiamato Damian (o, in alcune testate, Talon).
Le motivazioni dietro la maschera
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È opportuno ricordare che a soli otto anni il protagonista ha assistito alla morte dei genitori per mano di un criminale armato di pistola. Quella stessa notte il giovane giurò di vendicare i suoi genitori combattendo per sempre il crimine.

Bruce Wayne, diventato in seguito Batman ha lo scopo di seminare il terrore nel cuore dei criminali della città di Gotham. Il costume utilizzato e il suo atteggiamento sono appositamente studiati per intimidire l'avversario, Wayne cambia anche la voce quando è Batman, parlando con toni gravi, ruvidi e stridenti.

Il supereroe appare prevalentemente di notte e questo per diversi motivi: innanzitutto la figura dell'Uomo Pipistrello è stata creata per terrorizzare con la sola sua immagine gli avversari. La notte e l'oscurità sono l'habitat del pipistrello e fungono da valido ausilio nel perseguimento dell'obiettivo. Com'è naturale l'uomo durante il giorno deve destreggiarsi tra occupazioni relative alla sua azienda, appuntamenti mondani, le attività di beneficenza e tutte quelle incombenze che un uomo, seppur ricco, deve affrontare quotidianamente. È così intuibile perché l'apparizione di Batman avvenga prevalentemente di notte.
Batsegnale

Il Batsegnale è il segnale luminoso a forma di pipistrello che viene mostrato nel cielo da un proiettore: è il mezzo con il quale gli agenti di polizia sono soliti chiamare Batman nei fumetti e nei film. Molto spesso, viene identificato come simbolo di Batman stesso.
Iconicità del personaggio
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L'accostamento tra "Il Batman" (The Batman), come veniva chiamato agli inizi della sua storia editoriale, e le icone non è né casuale né ardito. Il termine icona, infatti, nel suo significato originario, indica un'immagine sacra, preferibilmente dipinta su legno, spesso utilizzata come simbolo tribale, o come maschera dagli stregoni nei riti comunitari delle prime tribù umane. Ancor più spesso veniva utilizzata per spaventare i nemici, come ricordano i cartoonist Dennis O'Neil ed Edward Hannigan, coadiuvati da John Beatty alle chine, in Sciamano, storia in cinque parti che dà inizio alla collana di storie speciali The Legend of the Dark Knight e che racconta parte del periodo di addestramento del giovane Bruce prima di indossare il costume di Batman.
Interpretazioni omosessuali

Negli anni ci sono state varie polemiche circa controverse interpretazioni sessuali del contenuto dei fumetti di Batman. La presunta omosessualità del personaggio è stata oggetto di studi accademici sin da quando lo psicologo Fredric Wertham asserì nel suo saggio del 1954 Seduction of the Innocent quanto segue: «Le storie di Batman sono psicologicamente omosessuali.» Affermò inoltre: «La tipologia delle avventure di Batman può indurre i bambini a sviluppare fantasie omosessuali, molte delle quali a livello inconscio.» Ancora Wertham scrisse: «Solo chi è completamente all'oscuro dei fondamenti della psichiatria moderna e della psicopatologia sessuale può ignorare la subdola atmosfera omoerotica che pervade le avventure di un uomo adulto come Batman e del suo giovane "amichetto" Robin».[34]

Andy Medhurst scrisse nel suo saggio del 1991 intitolato Batman, Deviance, and Camp che Batman è un'icona gay proprio perché «Fu uno dei primi personaggi dei fumetti ad essere accusato di omosessualità», e che «La serie TV anni sessanta è una pietra miliare del camp».[35]

Molti degli sceneggiatori che nel corso degli anni hanno lavorato sul personaggio hanno espresso la loro opinione in materia. Lo scrittore Alan Grant disse: «Il Batman che ho scritto per tredici anni non è gay. Il Batman di Denny O'Neil, quello di Marv Wolfman, il Batman di tutti quanti noi si rifà a quello di Bob Kane... nessuno di loro lo ha mai concepito come un personaggio gay. Solamente Joel Schumacher potrebbe aver avuto un punto di vista differente.» La scrittrice Devin Grayson ha commentato, «Dipende a chi lo domandi, lo è o no? Se lo domandate a me, dico di no, non penso che lo sia... Anche se posso capire le riletture in chiave gay, dopotutto.»[36] Nonostante Frank Miller descrisse il rapporto tra Batman e il Joker come «un incubo omofobo»,[37] riferì di vedere maggiormente il personaggio come un uomo che sublima le sue pulsioni sessuali attraverso la lotta al crimine, concludendo: «Sarebbe più "sano" se fosse veramente gay.»[38] Burt Ward, che interpretò Robin sullo schermo nel serial televisivo degli anni sessanta, ha parlato della sua interpretazione nella sua autobiografia Boy Wonder: My Life in Tights; scrisse che la relazione tra Batman e Robin poteva effettivamente anche essere interpretata come una sorta di relazione sessuale.[39]

Queste interpretazioni omosessuali del personaggio continuano ad attirare attenzione da parte dei fan e dei media. Un esempio emblematico è accaduto nel 2000, quando la DC Comics rifiutò di concedere i diritti per la riproduzione e l'inclusione di alcune tavole di quattro storie di Batman (precisamente Batman numeri 79, 92, 105 e 139) nell'articolo di Christopher York All in the Family: Homophobia and Batman Comics in the 1950s.[40] Un altro caso è accaduto nell'estate del 2005, quando il pittore Mark Chamberlain mise in mostra una serie di acquerelli raffiguranti Batman e Robin in esplicite pose omosessuali e mentre si accoppiavano tra di loro.[41] La DC minacciò di citare in giudizio sia l'artista che la galleria d'arte "Kathleen Cullen Fine Arts" se i dipinti non fossero stati rimossi e consegnati loro, insieme a tutto il ricavato della mostra.[42]
Pubblicazioni
Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi Batman (fumetto), Pubblicazioni originali di Batman e Pubblicazioni italiane di Batman.

Le avventure di Batman vengono pubblicate, ogni mese negli Stati Uniti, su un gruppo di albi mensili regolari (cinque) e su alcune miniserie. Gli albi regolari sono:

Detective Comics, la collana che per prima ha visto l'esordio del personaggio;
Batman, la prima testata espressamente dedicata a Batman ed al suo side-kick Robin;
Legends of the Dark Knight, un antologico con autori sempre diversi, che presenta storie di varia lunghezza divise su più numeri;
Superman/Batman, serie ideata e parzialmente scritta da Jeph Loeb e che riprende la tradizione di World's Finest Comics;
Gotham Knights, (serie conclusa col numero 74) collana che, dopo la fine del ciclo narrativo Batman: Hush, ha iniziato a presentare storie più strettamente collegate al Cavaliere Oscuro;
Batman & Robin dedicata soprattutto al rapporto tra Batman e Robin che nasce quanto Dick Grayson indossa i panni dell'Uomo Pipistrello;

A questo gruppo di albi si aggiungono:

Gotham Central (serie conclusa col numero 40) che presenta le avventure della sezione Grandi Crimini del dipartimento di polizia di Gotham, con minimi interventi di Batman e degli altri vigilanti mascherati;
Nightwing, serie che pubblica le avventure di Dick Grayson nella sua nuova identità;
Robin, serie che pubblica le avventure di Tim Drake, terzo ed attuale Robin;
Batgirl (serie conclusa col numero 73) con le avventure di Cassandra Cain, l'attuale Batgirl.
All Star Batman e Robin, serie della coppia Miller - Lee che rivisita gli inizi del rapporto tra Batman e Robin.
Red Robin, serie che pubblica le avventure di Tim Drake in un nuovo costume dopo che Damian Wayne ha preso il suo posto come Robin.

In Italia la vita editoriale di Batman è sempre stata piuttosto complicata, con passaggi di diritti dalla Mondadori alla Williams, alla Glenat ed alla Play Press fino al luglio 2006. L'abbandono dei diritti di Batman e di tutti i personaggi DC da parte della Play è dovuto all'acquisizione della Planeta DeAgostini di tutte le serie DC e Vertigo. Dal gennaio del 2012 è la casa editrice RW Lion a occuparsi della pubblicazione in italiano delle serie DC.
Altri media
Cinema
Michael Keaton nel 2002
Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi Batman (serie di film).

Negli anni quaranta, quando ancora gli effetti speciali erano nulli e i supereroi stavano iniziando a muovere i primi passi, le case di produzione preferivano produrre dei veri e propri serial cinematografici composti da corti di un quarto d'ora, venti minuti al massimo, trasmessi in abbinamento con i film più importanti programmati in quel periodo. L'idea aveva il duplice effetto di far appassionare gli spettatori al personaggio e costringerli, così, a tornare al cinematografo per sapere come andava a finire la vicenda e vedere, poi, un nuovo film.

Ovviamente nemmeno Batman sfuggì, e divenne protagonista di ben due serie, una del 1943 e una del 1949. Questi serial «resero Batman un nome noto per milioni di persone che non avevano mai comprato un fumetto».[43]

Quando poi negli anni sessanta si affacciarono sulla ribalta personaggi come l'Uomo Ragno e gli altri eroi Marvel, in seguito al successo della serie televisiva, venne realizzato un film, con lo scopo di far conoscere la nuova incarnazione dell'uomo pipistrello soprattutto in quei paesi dove la serie televisiva non veniva ancora distribuita, creando il primo lungometraggio di genere supereroico del cinema statunitense, Batman (1966).

Quando, verso la conclusione degli anni ottanta, Frank Miller e David Mazzuchelli riscrissero il "mito batmaniano", e soprattutto il Joker venne reso il responsabile dell'uccisione di persone care al Cavaliere Oscuro, così come i fan si attendevano sin dalle origini del villain, la casa di produzione Warner Bros., licenziataria dei diritti DC Comics, mise in cantiere un nuovo film su Batman, compito che venne affidato nel 1989 al regista Tim Burton.[44]

Da allora Batman divenne protagonista di molte pellicole, con differenti riscontri di pubblico. I primi due capitoli, Batman (1989) e Batman - Il ritorno (1992), entrambi di Burton, ebbero come protagonista Michael Keaton; Joel Schumacher ne raccolse l'eredità[45] Tuttavia, la direzione che i film stavano intraprendendo non piacque a Michael Keaton,[46], realizzando Batman Forever (1995) con Val Kilmer come Batman, e Batman & Robin (1997) con George Clooney come protagonista. In seguito agli scarsi risultati raggiunti da quest'ultimo, il franchise venne sospeso, per poi riavviarsi con il regista Christopher Nolan e con gli autori Jonathan Nolan e David S. Goyer, che con Batman Begins (2005) narrarono con taglio più realistico le origini del personaggio[47], interpretato da Christian Bale, e proseguirono poi con i due seguiti, Il cavaliere oscuro (2008) e Il cavaliere oscuro - Il ritorno (2012).

Batman appare anche nel film Comic Movie del 2013, giudicato dalla critica e dal pubblico uno dei film più brutti di sempre. Nella pellicola il supereroe viene interpretato dall'attore comico Jason Sudeikis.

Il 23 agosto 2013 è stato annunciato che ad interpretare Batman nel prossimo film dedicato al Cavaliere Oscuro sarà Ben Affleck, che prenderà parte al sequel di L'uomo d'acciaio (primo crossover cinematografico nella storia della DC Comics).
Televisione
Adam West interpreta Batman

Il 12 gennaio del 1966 fece il suo esordio una nuova serie televisiva, Batman, destinata a raccogliere consensi e successo in tutto il mondo. Trasmessa dalla statunitense ABC, vide Adam West vestire i panni dell'Uomo Pipistrello, con Burt Ward (Robin) e Alan Napier (Alfred). La serie (tre stagioni per un totale di 120 episodi), ben lontana dal Batman di Kane e Finger, era decisamente ispirata al Batman di Sprang, un eroe che trovava spazio anche per il sorriso, mentre i suoi avversari ideavano piani sempre più astrusi e macchinari decisamente assurdi e giganteschi. Nonostante tutti questi elementi creassero spesso una miscela al limite del ridicolo o del farsesco, la serie ebbe un enorme successo (tanto che in molti cercarono di replicarlo, incominciando dal Calabrone Verde) e ancora oggi viene citata con affetto dagli appassionati del personaggio.

Batman è stato anche protagonista di numerosi adattamenti animati. Nel 1968 la Filmation pubblicò una serie di episodi nel contenitore The Batman/Superman Hour. Inizialmente erano presenti episodi scollegati con protagonisti entrambi i supereroi, ma l'anno dopo, nel 1969, gli episodi di Superman vennero espunti. A partire dal 1973 Batman apparve anche ne I Superamici (Super Friends) . Nel 1977 la Filmation realizzò dei nuovi episodi, The New Adventures of Batman, che furono immessi nuovamente in serie-contenitore (come Tarzan and the Super 7, Batman and the Super 7, The Batman/Tarzan Adventure Hour).

Nel 1992 venne distribuita un'altra serie: Batman, anche detta "Batman Tas" ("Batman: The Animated Series"). I creatori di questa serie, premiata con un Emmy Awards, si ispirarono alle atmosfere dei film di Tim Burton, aggiungendo un gusto retrò in alcune scelte grafiche e una certa ironia. Le storie spaziano dalla lotta al crimine, con molti nemici storici, fino ai polizieschi. Nel 1997 venne distribuito un seguito di Batman Tas, Batman - cavaliere della notte (The New Batman Adventures). Questa serie sequel è caratterizzata da uno stile grafico differente (più simile alla serie animata di Superman dello stesso periodo, con la quale condivide i realizzatori) nei personaggi e nei costumi e da colorazioni in generale più oscure. Anche i temi delle puntate cambiano, con una maggiore attenzione ai personaggi secondari e la comparsa di Robin, Batgirl e Nightwing. Negli Stati Uniti d'America questi episodi sono stati poi trasmessi insieme a quelli di Superman nel contenitore The New Batman/Superman Adventures. Nello stesso contenitore erano presenti anche gli episodi facenti parte del lungometraggio Batman e Superman - I due supereroi (The Batman/Superman Movie), che in Italia sono stati trasmessi all'interno della serie di Batman - cavaliere della notte. Nel 1999 fu trasmessa un'inusuale serie su Batman: Batman of the Future (Batman Beyond). Seguito ideale di Batman, cavaliere della notte, vede un anziano Bruce Wayne guidare un giovane e irrequieto Terry McGinnis, in un costume ipertecnologico.

È del 2001 invece la serie Justice League, nella quale Batman fa parte di una super squadra composta da elementi come Superman, Wonder Woman, Lanterna Verde, Flash e altri. Nel 2004 vengono realizzati nuovi episodi, sotto il nome di Justice League Unlimited. Sempre nel 2004 viene trasmessa una nuova serie animata interamente dedicata all'uomo pipistrello, The Batman, che si prende molte libertà rispetto al canovaccio classico, con molti rinnovamenti grafici e narrativi.
 
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