In realtà sviluppatori e studi italiani ci sono a, purtroppo, non hanno goduto di molta fortuna (e soldi) titoli che spaccassero sia in Italia che all'estero. Certo abbiamo prodotto tante avventure grafiche, tipo quelle su Montalbano o su Nicolas Eymerich (trovate i gameplay sul canale YouTube di Andrea Pannocchia), però non abbiamo sviluppato prodotti multipiattaforma fino agli ultimi anni. Però negli ultimi anni sono stati sviluppati da studi italiani giochi un po' diversi dal solito che hanno suscitato un buon interesse oltremare, come il videogioco su Lupo Solitario o il recente Soulstice.
Ma in questo topic parlerò di Enotria: The Last Song. Si tratta di un odei tanti videogiochi ispirati alla saga di Dark Souls, ed è perciò un gioco di ruolo incentrato sull'azione, con una trama piena di misteri, un ondo in sfacelo da salvare e un livello di difficoltà che non si può abbassare.
Il gioco è in lavorazione presso lo studio italiano Jyamma Games e vede la collaborazione di Sabaku, uno youtuber italiano molto esperto nei soulslike.
La storia è ambientata ad Enotria, un mondo ispirato all'Italia rinascimentale dove un gruppo di persone ha usato una maledizione chiamata "Canovaccio" per prendere il controllo di quel mondo. A causa della maledizione, i piccoli regni di Enotria sono caduti vittima del degrado e della stagnazione, mantenendo intatta la loro bellezza ma diventando un guscio vuoto. Ovviamente spetterà all'eroe/eroina che impersoneremo cambiare le cose e salvare il mondo.
Annunciato l'anno scorso con il titolo provvisorio di "Project Galileo", gli sviluppatori hanno presentato in maniera più approfondita il gioco al Tokyo Game Show di quest'anno e, personalmente, mi convince tantissimo. Ambientazione, atmosfera, design... non vedo l'ora di vederlo in vendita per PC e console per capire com'è nella sua interezza e cogliere tutti i riferimenti al folklore del Bel Paese che ci saranno nel Summer Souls.
