Posts written by Venator

view post Posted: 25/4/2024, 13:52 Marvel Cinematic Universe - 13th Century Fox
Cinque anni che a me sembrano di meno, francamente.
Per alcune persone la pandemia (o la quarantena) ha dilatato il tempo, ma per me è come se lo avesse strizzato, velocizzando tutto nel restringere il numero di cose che si potevano fare e costringendomi a oziare un sacco.
Ricordo ancora bene quando andai a vedere Endgame al cinema, passato l'hype generale delle prima settimane, ma c'era ancora parecchia gente in sala.
E' un film che si impegna anche troppo nel costruire una trama semplice, ovvero fare tutti i preparativi per la gigantesca battaglia finale: sarà anche un po' qualunquista dire che è solo lì che il film arriva al punto, però è anche un po' vero, secondo me.

A scanso, di equivoci, comunque, quel super scontro pieno di mazzate, bella gente resuscitata e CGI a tonnellate piacque molto anche a me. Steve che impugna quel benedetto martello, Scott Lang che prende a pugni bestie gigantesche, Tony che schiocca le dita per mettere un punto fermo a un ciclo intero, il tutto coronato dalla musica di Alan Silvestri.
Non riesco a dire che sia un grande film, ma è sicuramente un film grande, fatto di entusiasmo, attesa e tanto fanservice.

E va bene così, in questo caso, perché Endgame è diventato un evento, il gran finale di un viaggio iniziato nel 2008, con quello stesso Iron-Man a cui abbiamo dovuto dire addio affinché l'Universo fosse salvo.

Mi ritengo un tipo abbastanza esigente, in fatto di storie: le cose devono quadrare, dev'esserci solidità alla base di una sceneggiatura... Ma questo è uno di quei casi in cui, nonostante si debba volare molto in alto con la fantasia, riesco tranquillamente a soprassedere su certi aspetti poco chiari o poco probabili.

Quindi sì, la Fase 3 del MCU si era chiusa e io avevo un giudizio complessivamente positivo sull'esperienza. A posto così.

Poi, però, il desiderio di voler andare avanti abbandonando certe basi e l'idea di espandersi a dismisura senza incollare bene i pezzi hanno finito per sottrarre sostanza al tutto: troppa roba fra film e serie tv, la necessità di rimbalzare fra cinema e piattaforme di streaming via via più costose e una gestione più raffazzonata dei mezzi hanno portato me, ma immagino anche molti altri, a non avere più il desiderio di veder andare avanti una storia già abbastanza lunga. Inoltre, se vuoi capire quello che viene dopo, hai la necessità di conoscere anche tutto quello che è venuto prima.

E allora ben venga il piano di fare di meno -spendendo meno- ma di fare meglio.

Dopo la Fase 3, sono giusto una manciata i film del MCU che ricordo in maniera sinceramente positiva: Doctor Strange 2, grazie alla regia di Sam Raimi, alternava momenti divertenti e interessanti a spezzoni deliziosamente macabri; No Way Home è scritto molto male, ma è un altro film evento che diverte e commuove, forse facendo risbocciare interesse per dei personaggi che non vedevamo da tempo (gli Spider-Man di Garfield e Maguire); e poi c'è Guardiani della Galassia Vol. 3, e nessuno si azzardi a dire qualcosa di male su quel film.

Finora queste sono eccezioni, ma vorrei che mi ritornasse la curiosità di vedere i nuovi film. Poi, magari, non riusciranno a fare meglio di così, ma in quel caso il nostro MCU bello, quello che finisce proprio con Endgame, sta sempre lì e nessuno potrà sottrarcelo.
view post Posted: 10/4/2024, 21:36 Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco - La Biblioteca
Ah. E vabbè, cercheremo di accettarlo.
Francamente, se avessimo perso una serie di su Tywin Lannister, su Ser Arthur Dayne, su Ser Barristan Selmy, su Olenna Tyrell o qualche altro personaggio dall'aura simile, mi sarebbe sinceramente dispiaciuto. Ma qui abbiamo perso una serie su Jon Snow, che era anche un personaggio abbastanza interessante, ma che si è quasi annullato verso il finale di GoT, così come la serie stessa ha fatto uno scivolone clamoroso. Mi dispiace per Kit Harington, che ha perso l'opportunità di lavorare ancora per anni e anni nei panni di un personaggio popolare.

Per me sono sempre in tempo per recuperare su Tywin Lannister, come pure qualche personaggio del passato (che non sia un Targaryen, visto che per quelli c'è già un'altra serie).
view post Posted: 3/4/2024, 22:04 Winnie the Pooh horror! - 13th Century Fox
Oh, boy.

Ho visto il film in questione durante una trasferta di lavoro.
Non c'è un modo carino di dirlo: è veramente uno dei film più brutti che abbia mai visto. Non c'è una buona interpretazione attoriale, non c'è tensione, non c'è paura, la poca CGI usata non è realistica né lo sono le maschere, mentre la componente splatter è palesemente in mano a persone non abbastanza capaci di realizzarla.

L'unica cosa buona del film, a parte la sequenza animata iniziale -che mi aveva fatto ben sperare, ingannandomi- è proprio l'idea assurda e, proprio per questo, curiosa.
Mentirei se dicessi di non aver mai pensato a un Winnie the Pooh malvagio. Perfino nei video miei e di Val, che non vanno assolutamente presi sul serio, Winnie è una specie di bestia di satana temuta da chiunque, e posso dire addirittura di aver doppiato versioni creepy del personaggio al di fuori dei nostri video (vi prego, non indagate oltre), ma è proprio l'idea di fare un film che ruota attorno a una distorsione così radicale dell'orsetto a destare, giustamente, curiosità.

Purtroppo qualsiasi aspetto del film che mi venga in mente è venuto fuori male, ma male veramente. A me non piace criticare le cose in negativo, preferisco sempre scavare il più possibile alla ricerca di qualche pregio, ma qui mi sono veramente arreso.

Detto ciò, un secondo film, e magari anche qualcun altro, in cui si aggiustasse il tiro più o meno su tutto potrebbe essere anche interessante. Non credo che andrei mai a vederlo al cinema -sia perché, ormai, costa, sia perché voglio prima vedere se tirano fuori qualcosa di buono dal cilindro- ma mi sento comunque di augurare buona fortuna a chi si cimenterà nell'impresa.

Alla fine la cosa bella delle opere uscite così male è che si può migliorare tanto.
view post Posted: 3/3/2024, 01:16 Jurassic Park/World - 13th Century Fox
Uè, salve a tutti.

Ci sono stati sviluppi per il prossimo film.
Ok che già c'era una sceneggiatura abbastanza sviluppata, ma non c'era ancora un regista.
Fino a qualche settimana fa, la Universal era in trattative con David Leitch, regista del primo "John Wick", di "Bullet Train" e di uno spin-off della saga di Fast and Furious. Si tratta di film d'azione e/o commedia. Ora, posto che in ogni film della saga Jurassic c'è stato spazio per l'azione, diciamo che non basta e che, trattandosi di film di fantascienza con punte horror, il fandom non era entusiasta di questa possibile scelta.

Tuttavia, pare che siano state divergenze creative fra la Universal e David Leitch stesso a far finire le trattative: a quanto pare, ai piani alti non sono disposti ad apportare grandi modifiche alla sceneggiatura, il che potrebbe essere un segnale positivo... Insomma, pare che apprezzino veramente molto la storia che Koepp ha scritto.

Alla fine, è stato scelto come regista Gareth Edwards: fra i suoi film, il recente The Creators, Rogue One (sì, quel Rogue One!) e Monsters. A far ben sperare il fandom è però il fatto che abbia diretto il Godzilla del 2014, primo film del MonsterVerse; ora, io non sono né rimasto estasiato da questo film -principalmente perché dai trailer sembrava una cosa e poi si è rivelato un'altra- né sono un fan delle scazzottate fra mostri giganti, ma ricordo un paio di bei momenti in cui quella benedetta lucertola ha tenuto col fiato sospeso pure me.

Ad altri, invece, appare molto più diretta la "connessione" fra kaiju e dinosauri (...), quindi diciamo che il fandom è abbastanza contento della scelta.
Personalmente, ho molto apprezzato sia Rogue One sia il più modesto Monsters, segno che Edwards, sia con i blockbuster sia con le "creature", ci sa fare.
Tengo le dita incrociate.

C'è anche una data ufficiale: il 2 luglio 2025 dovrebbe arrivare nelle sale il nuovo film. Dico "dovrebbe" perché, se pensiamo che ci vorrà ancora qualche settimana per avviare la produzione, non gli resta tantissimo tempo per girare e passare alla post-produzione, che richiede anch'essa mesi. Non mi sorprenderei, quindi, se la data di uscita venisse rimandata.

Ma, ehi, vedo una serie di segnali positivi. :)
view post Posted: 24/2/2024, 23:13 La serie tv di Harry Potter - 13th Century Fox
CITAZIONE
Allora, Warner e HBO hanno confermato che la serie tv su Potter Fesso (cit.)

Fai volare la civetta. :XP:

CITAZIONE
è prevista per il 2026. E io che pensavo che iniziasse un anno dopo per commemorare i 30 anni della saga.

Un anno in meno da aspettare per noi, un anno in meno per gioire, un anno in meno per avere una grossa delusione.
"I see this as an absolute win!"

CITAZIONE
Inoltre la sceneggiatura sarà supervisionata dalla Rowling stessa.

In teoria è un bene. In teoria... :shifty:

CITAZIONE
Poi, ripeto, l'idea del reboot continua a non farmi impazzire.

Neanche io sto smaniando, onestamente, ma almeno avremo qualcosa di cui parlare, o sparlare.
Come dicevamo l'anno scorso, c'erano tante altre possibili direzioni da imboccare, ma hanno scelto una strada già battuta ed è un grosso rischio (anche perché, se va male, le altre strade non le potranno esplorare).
view post Posted: 25/1/2024, 22:25 Jurassic Park/World - 13th Century Fox
Ebbene sì, amichi e amiche.
Non se lo aspettava nessuno di sentir parlare di un nuovo film così presto, anche perché Dominion è uscito a metà 2022, ma è pur vero che era stato progettato per uscire un anno prima e rinviato a causa della pandemia.
Quindi sì, non soltanto ci sarà un settimo capitolo, di cui si sa ancora poco e nulla, ma addirittura ritornerà David Koepp, che co-sceneggiò i primi due film. Due film che, secondo me, sono i migliori della saga non solo perché c'erano Spielberg alla regia e Michael Crichton a fornire le basi, ma anche Koepp a sceneggiare insieme a lui.
Questo sta rendendo il fandom, in larga parte deluso da Dominion, molto più ottimista per il prossimo capitolo... O i prossimi, chi lo sa.
Stando a quanto dicono, la sceneggiatura è già in stato abbastanza avanzato, ma non si sa chi sarà il regista.
Colin Trevorrow ha già annunciato, tempo fa, che non sarebbe tornato alla regia, ma al più come produttore esecutivo; Steven Spielberg sarebbe un sogno, ma non mi faccio illusioni.
Un'ottima candidata sarebbe la stessa Bryce Dallas Howard, che già ha recitato come protagonista della seconda trilogia, ma che è anche regista (mi viene in mente qualche episodio di The Mandalorian); e anche J. A. Bayona, regista del quinto film, mi ha dato grandi soddisfazioni.
La notizia passata un po' più sottobanco è che tornerà Steve Brusatte come consulente paleontologico: considerato che c'era già per Dominion, in cui venivano aggiustati alcuni errori di anatomia e finalmente introdotti dinosauri piumati e tanti nuovi animali, direi che è un bene. Spero, magari, in un bestiario meno variegato, ma più memorabile dal punto di vista scenico.

A rendere ancora più ricco il piatto, fra il 2024 e il 2025 ci saranno la nuova serie animata "Jurassic World - Chaos Theory", distribuita nuovamente da Netflix, e il gioco "Jurassic Park Survival", ambientato subito dopo gli eventi del primo film.

Qualcuno direbbe che questa saga dovrebbe fermarsi, ma io penso che possa ancora dare tantissimo, se nelle mani delle persone giuste.
Incrocio le dita e allaccio le cinture. :)

CITAZIONE
nel libro di Michael Crichton il personaggio John Hammond ha un ruolo molto più negativo: è infatti un riccastro arrogante e pieno di sé che non si sforza di comprendere le sottigliezze e le parti complicate dell'incredibile scoperta scientifica che ha tra le mani e se ne appropria per mero tornaconto economico.

Sì, nel libro John Hammond è decisamente diverso dal simpatico vecchietto visionario del film di Spielberg. Finisce vittima della sua stessa arroganza in più di un modo.

CITAZIONE
Ma a parte questa differenza di caratterizzazione, il romanzo e il film mandano lo stesso messaggio: il problema non è la scienza in sé e per sé, ma il fatto che a volte essa cade nelle mani di persone che si atteggiano a innovatori, ma vogliono usarla per scopi egoistici, un po’ come succede nel mondo reale.

Yes. I film sono riusciti a veicolare sempre molto bene questo messaggio.

CITAZIONE
In una storia fantasy dove la magia è considerata malvagia, il personaggio più assennato direbbe che non è la magia ad essere malvagia ma l’uso che se ne fa.

Questa è un'osservazione molto interessante! Mi ricorda le riflessioni di alcuni personaggi di Arcane.
view post Posted: 4/12/2023, 23:22 YuoTubers seguiti e suggerimento di nuovi canali - L'incrocio dei Frammenti
Salve, ragazzi. Mi permetto di suggerire un canale scoperto qualche mese fa: si tratta di 151eg.

www.youtube.com/@151eg

Questo ragazzo si occupa di animazione e cinema. Trovo che sia non soltanto molto ferrato su ciò di cui parla, ma anche interessante da ascoltare per i temi e gli argomenti affrontati.
view post Posted: 31/10/2023, 18:00 I video di Venator - Gallerie degli utenti
Salve, regaz.

La faccio breve: ho fatto un video a tema horror su Jurassic Park.
Buon Halloween... e attenti ai Compy sotto il letto! ;)

view post Posted: 19/9/2023, 23:55 L'ultimo film che avete visto - 13th Century Fox
Oggi commento due film, uno brutto e uno bello.

Partiamo da quello brutto.

Io devo smetterla di andare da solo al cinema, perché finisco sempre a vedere filmacci.
Stavolta mi è toccato "The Meg 2", in italiano adattato come "Shark 2"... E vabbè.

Farò SPOILER, quindi attenzione!

Ora, chiarito che neanche il predecessore fosse un film di alto concetto, devo dire che almeno il primo capitolo, uscito nel 2018, riusciva comunque ad avere una parvenza di serietà, a costruire un minimo di tensione.
Certo, il finale abbracciava l'azione sopra le righe, ma nel complesso era un film in grado di divertire, intrattenere, anche strappare una risata.

Qui... no.

Il secondo film, dopo un prologo veramente inutilissimo che ridefinisce il concetto di "trash", si destreggia in una serie di temi, trame e sottotrame che potevano essere pure interessanti, ma che finiscono ogni volta per essere esplorati in maniera superficiale, sbrigativa, insoddisfacente. Ci buttano dentro lo spionaggio industriale, il bioterrorismo, il rispetto per la natura, il rapporto fra uomo e 'sti benedetti squali (in una cosa che vuole, credo, ispirarsi a Jurassic World, di cui però non ha nemmeno la metà della forza).
Purtroppo la cosa non migliora, perché in tutto questo ambaradan i megalodonti passano parecchio in secondo piano e poi, solamente verso il finale, il film si carica di tre o quattro situazioni contemporaneamente e infine le intreccia in una lunga sequenza di azione poco sensata, anche dal punto di vista della mera fisica.

Si perde qualunque già scarso contatto con la realtà. Eppure la premessa era proprio la possibilità di un incontro semi-realistico fra il passato e il nostro presente. Non ci sono megalodonti nella Fossa delle Marianne, però il bello era proprio poter immaginare uno scenario in cui si incontrano elementi reali (noi e loro).

La ciliegina sulla torta è che, sebbene dai trailer si preannunciasse la presenza importante di un grande cefalopode, chiamato per comodità "Kraken", quest'animale è sì presente, ma tutto sommato sembra un elemento di contorno. Il nome "Kraken", per dire, non viene nemmeno pronunciato, se non nel trailer. E lo scontro col megalodonte? Eh, quello c'è... Quaranta secondi di puro entusiasmo, che si concludono, lo giuro, con un finale non tanto chiaro: io ero convinto che lo scontro, semplicemente, si interrompesse, ma qualcuno è convinto che il megalodonte abbia vinto.
Ma questo non doveva essere lo scontro fra titani, la resa dei conti finale?

Boh, sono veramente basito. Il finale, invece, vede i nostri eroi, che hanno affrontato e ucciso megalodonti di 60-70 metri, sono sopravvissuti al Kraken e hanno sventato l'attacco di mercenari armati fino ai denti, che stappano una bottiglia sulla spiaggia e si godono la vita. Nonostante alcuni loro amici e molte altre persone siano morti in modo orribile fino a una manciata di minuti prima.

E' incredibile come un film verso il quale non nutrissi neanche delle aspettative sia riuscito lo stesso a deludermi. Mi sono sinceramente pentito di aver fatto questa scelta.
E l'ho visto a Ferragosto, un giorno festivo, quindi ho pagato pure il biglietto a prezzo intero.
Mortacci loro.


Vabbè, parliamo del film bello, ovvero Oppenheimer.

Io sono un grande fan di Christopher Nolan, ho quasi tutta la sua filmografia in Blu-ray e ogni volta che esce un suo film vado a vederlo al cinema.
Però il suo ultimo film prima di Oppenheimer, ovvero "Tenet", mi aveva lasciato parecchio perplesso. Un film magari con poco da eccepire sul comparto tecnico, visivamente spettacolare, con anche delle belle scene d'azione... ma che fa fatica a farti (a farmi?) comprendere di cosa cavolo si stia parlando, perché la fisica che funziona al contrario non è un concetto familiare e di immediata comprensione. E, soprattutto, il film non ha un minimo di calore umano.

Che cosa mi ricordo, io, di Inception, di The Prestige, di Interstellar?
Mi ricordo di Leonardo DiCaprio che fa di tutto per tornare a casa e vedere i suoi figli, di Christian Bale che ha un lieto fine e si abbraccia con sua figlia, di Matthew McConaughey che viaggia oltre i confini dell'universo conosciuto per dare ai suoi figli un futuro e un mondo in cui abitare.
Anche nella trilogia del Cavaliere Oscuro c'è tanto dramma, tanta sofferenza e tanto calore.

Ecco perché lo scivolone di Tenet, freddo come una lastra di ghiaccio, mi ha lasciato insoddisfatto, ma con Oppenheimer Nolan si è abbondantemente rimesso in carreggiata.

E' un film lungo, non leggero, ma carico di pathos, di introspezione psicologica, di conflitto di interessi.
Bravissimi tutti gli interpreti, fantastica la costruzione della tensione ed estremamente coinvolgente il montaggio, caratterizzato dalla narrazione non lineare tanto cara a Nolan.
E poi la bomba: aspetti due ore di vedere finalmente l'esplosione, io che mi contorcevo sulla poltrona anche se sapevo benissimo cosa stesse per succedere e non vedevo l'ora.
L'esplosione è una delle scene più impressionanti che abbia visto in un cinema, l'uomo che assiste a una riproduzione di quello che ha dato origine alla vita (veniamo tutti dalle stelle, in un certo senso), ma che sarà finalizzato a portare la morte a decine di migliaia di civili. Una contraddizione in termini, eppure è la storia: è successo veramente e il mondo, da allora, non è più stato lo stesso.
Ecco perché l'ultima scena, quella del dialogo fra Oppenheimer ed Einstein, è tanto emblematica e spaventosa.

Preferisco non dilungarmi troppo, perché magari qualcuno che legge non lo ha ancora visto, ma ho sentito questo film come una boccata di aria fresca per il cinema, per il cinema bello, quello che ha ancora voglia di raccontare bene delle storie.
Aggiungo solo che sembravo il meme di Leonardo DiCaprio in "C'era una volta a Hollywood", puntando il dito verso lo schermo ogni volta che riconoscevo uno dei fisici che si vedono nel film (Bohr, Einstein, Godel, Fermi... praticamente metà del mio programma di storia del quinto liceo XD).

Se potete, andate a vedere questo film in sala, perché trovo che meriti tantissimo e che il cinema abbia bisogno di premiare progetti come questo.
view post Posted: 2/6/2023, 21:42 Jurassic Park/World - 13th Century Fox
Ah, già, ma io un anno fa ho visto Dominion…
Eh sì, ormai è passato un anno dall’anteprima al cinema.
Perché ne parlo adesso?
Un po’ perché il tempo non basta mai, un po’ perché ho avuto bisogno di riflettere, ma anche perché la versione di questo film uscita al cinema ha subito dei tagli rispetto all’originale. A quanto pare la Universal ha legato le mani al regista, Colin Trevorrow, che ha dovuto a malincuore tagliare circa un quarto d’ora del film per farlo uscire in sala in una versione più breve ma peggiore; a seguito di ciò, hanno rilasciato la versione “estesa” (che è appunto l’originale), ma ci sono voluti almeno un paio di mesi.

Insomma, un casotto.
Ma quindi ‘sto film?
Eh, il film ha fatto abbastanza schifo alla critica, ma è stato accolto molto bene dal pubblico.
E, come sempre mi capita quando esce uno dei film della saga, mi vedo molto poco d’accordo con entrambi.
Uscito dal cinema, ero sì molto emozionato, avendo appena visto il capitolo conclusivo (per ora) della mia saga preferita, ma al contempo un po’ perplesso.

Farò SPOILER, quindi attenzione!

Parliamo dell’elefante nella stanza: il fatto che una delle due trame principali del film, quella a cui sono maggiormente legati Alan Grant, Ellie Sattler e Ian Malcolm, sia basata su delle locuste giganti geneticamente modificate che stanno divorando i raccolti su scala mondiale… Be’, a molti non è piaciuta.
Cioè, per una saga che espone i rischi dell’uso sbagliato dell’ingegneria genetica ha perfettamente senso, peccato che questi film parlino di dinosauri e altri vertebrati estinti, non certo di insetti.
Non è stata la migliore delle idee, anche perché ha diffuso la convinzione -errata, per me- che nel film non ci si concentri abbastanza sui dinosauri.
Detto ciò, a me non ha dato particolarmente fastidio tutto questo, perché queste locuste non sono MAI una minaccia per i personaggi: la minaccia sono sempre i dinosauri e le altre creature de-estinte, mentre le locuste non mettono mai nessuno in pericolo di vita.


I dinosauri, invece, sono onnipresenti: a questo film vanno i grandi meriti di aver enormemente ampliato il bestiario della saga e di aver presentato comportamenti nuovi e nuovi ambienti per questi animali.
Vediamo dinosauri nella tundra, nei boschi, nelle città, nelle caverne e perfino in una diga ghiacciata.
E per la prima volta ci sono dinosauri piumati, segno che ogni tanto stanno un po’ a sentire anche “noi”.

Non è tutto, perché i personaggi di Owen e Claire dedicano la propria vita, mettendola a rischio, al salvataggio dei dinosauri da bracconieri e simili. Maisie, invece, ha un rapporto importante con Beta, figlia di Blue nata per partenogenesi.

Il ritorno del trio storico non ha bisogno di commenti da parte mia, sono belli come il Sole e gli attori sono stati bravissimi, molto in parte e super affiatati.

Ci sono corse fra le montagne della Sierra Nevada, inseguimenti a Malta e incendi fra le Dolomiti italiane. Insomma, ci sono davvero tante cose in questo film.

Ed è questo, secondo me, il vero problema.

Intendiamoci, il mio giudizio su questo film è positivo, ma ho la netta impressione che si cerchino di fare troppe, troppe cose, col risultato che le cose veramente importanti sembrano non avere il giusto peso. Primo fra tutti, il Giganotosaurus, il nuovo grande dinosauro antagonista: minaccioso quanto volete, ma temo che la sua presenza a schermo, per quanto consistente, sia stemperata dai tanti, troppi incontri/scontri con varie altre creaturazze. E purtroppo la sua rivalità col T. rex sa veramente tanto di già visto, così come l’andamento dello scontro fra i due verso la fine del film. Non capisco, francamente. E lo scontro finisce con quello che reputo il peggior momento del film, ovvero il modo in cui muore il Giganotosaurus. Mi dispiace, ma per me è proprio un no.

Per sintetizzare: per me il film si impegna anche troppo nel fare quello che va, risultando talvolta ridondante. A volte, come si dice in inglese, “less is more”.

Ciò su cui, invece, potevano spingere di più è la cazzimma di Dodgson, l’antagonista umano della vicenda.
Nei libri Dodgson è una persona semplicemente spregevole, e nel film sento la mancanza di almeno una scena in cui getti via la sua maschera di dabbenaggine e si riveli per il verme che è. Ma questa è una cosa mia, perché lui ne combina di tutti i colori agendo nell’ombra: ordina il rapimento di una ragazzina, paga dei bracconieri per catturare Beta, tiene presumibilmente prigioniero il Dottor Wu, diffonde accidentalmente una piaga globale di cui non intende assumersi la responsabilità, blocca volontariamente tre persone nelle caverne abitate dai Dimetrodon, disattiva il sistema di contenimento aereo per far attaccare l’aereo di Kayla dal Quetzalcoatlus e fa affari loschissimi con dei criminali a cui ordina l’omicidio di due persone…
Insomma, marcio dentro lo è eccome.

Menzione d’onore doverosissima per le musiche di Michael Giacchino, che spaccano ancora una volta, con brani davvero stupendi.

Sicuramente troverei altro da dire, ma non voglio dilungarmi troppo.
Il mio bilancio per questo film, dicevo, è positivo. È il super mega finale perfetto? No, perché ha dei difetti non da poco. Ma è un finale dignitoso, una cosa che questa saga non aveva avuto per la prima trilogia. Colin Trevorrow ha saputo risollevare una saga con cui nessuno voleva più avere a che fare, e per me lo ha fatto molto bene, sapendosi porre a metà strada fra il rispetto della tradizione e una massiccia dose di innovazione.
Sono state spalancate le porte a tante possibili storie, introdotte nuove idee, hanno reso noti al grande pubblico molti animali sconosciuti ai più, hanno dato una buona chiusura al cerchio dei personaggi di entrambe le trilogie (umani e non), introducendo al contempo nuovi arrivati.
E, soprattutto, hanno chiuso un arco narrativo rimanendo fedeli alla propria idea e mantenendo la rotta fino alla fine. Il finale è catartico, pacifico, ottimista e, anche se non è perfetto, è un bel finale per un’opera che parla di un tema complesso come la coesistenza.

P.S. Se volete capire qualcosa di questo film, per amor del cielo, NON guardate i vari Victorlaszloo88 e Matioski. Fatelo per me.
view post Posted: 1/6/2023, 22:56 13th Anthology - Fanfiction
Congratulazioni alla vincitrice!

CITAZIONE
Non lo so... non sono sicura di meritare questa vittoria. Per carità, sono contenta, per una volta, di aver vinto un contest. Ma credo di aver vinto solo perché ho pubblicato tanto. Scommetto che se Lis, White o Ven avessero scritto quanto ho scritto, avrebbero vinto loro.

Ma quando mai, non fare questi discorsi... E comunque ha sempre fatto parte del gioco il fattore numerico, è giusto che una persona che partecipa di più abbia anche una marcia in più. Costanza e partecipazione vanno premiate.

Edited by Venator - 2/6/2023, 22:15
view post Posted: 27/5/2023, 00:32 Marvel Cinematic Universe - 13th Century Fox
Ho visto "Guardiani della Galassia: Vol. 3".

Signori, che posso dire? Mi mancheranno i film del MCU diretti da James Gunn, quel pazzo invasato dal cuore di burro.

E' difficile parlare del film senza fare spoiler, mi basti dire che Gunn riconferma la sua grande abilità nell'emozionare lo spettatore toccando corde delicatissime.
L'incredibile risultato è che il film riesce a farti ridere di gusto e commuoverti in continuazione, in alcune scene fa addirittura entrambe le cose nello stesso dialogo!
Quanta strada hanno fatto i membri di questa strana famiglia disfunzionale, quante avventure e quante avversità hanno superato... Non andando sempre d'accordo, ma superando le proprie divergenze e cercando di comprendersi a vicenda.

Menzione d'onore per l'Alto Evoluzionario, un cattivo decisamente atipico per il MCU, ma più credibile e non meno crudele di tanti antagonisti più "standard".
Anzi, posso dire senza esagerare che, come cattivo, lui è uno dei più pezzi di me*** visti in vita mia.
Mi ha fatto molto piacere, peraltro, sentirlo con la voce di Alessandro Rigotti, doppiatore di Chazz Princeton in "Yu-Gi-Oh! GX", bravissimo a dir poco.

Segue qualche considerazione un po' SPOILER, quindi attenzione:

Il grande problema da affrontare nel film è il fatto che la Gamora che vediamo non è quella dei due capitoli precedenti, la quale è stata uccisa da Thanos per ottenere una Gemma dell'Infinito, ma un'altra Gamora da una linea temporale diversa. Questo rende inevitabile che i rapporti fra lei e gli altri Guardiani non siano più gli stessi: tanti altri registi avrebbero scelto la strada più sicura, ovvero far tornare Gamora fra i suoi compagni e farla innamorare di nuovo di Peter Quill.
Ma James Gunn non ci sta e si complica la vita: questa Gamora ha una storia diversa, quindi è una persona diversa. Niente romanticismo fra i due, nonostante i tentativi di Peter, e Gamora non fa più parte dei Guardiani.
E per me Gunn ha fatto bene.
Meglio una storia plausibile che un contentino per lo spettatore.

Il film, come dicevo, commuove tantissimo. Chiunque abbia un minimo di sensibilità a temi come il maltrattamento degli animali si scioglierà, la storia di Rocket e dei suoi compagni di gabbia è tenerissima e straziante al tempo stesso. Ci ho sperato fino all'ultimo che gli altri tre si salvassero -sciocco da parte mia- e la loro morte, così come la reazione di Rocket, è un momento potentissimo.
Si potrebbe anche vedere questo terzo capitolo come un film sul ruolo della sofferenza nella vita. Senza sofferenza i nostri personaggi non crescono, non danno valore alle cose e agli altri, non imparano, non cominciano a fidarsi, non superano il passato, non accettano se stessi. Lo stesso Rocket, che è quello che ha sofferto più di tutti -perché è quello che ha perso tutti- impara ad accettare se stesso solo quando capisce da dove viene: lui è un procione come tutti quelli che trova in gabbia, e quindi li mette in salvo per risparmiare loro un destino crudele.

Incredibile, veramente un mare di emozioni. Sono contentissimo di averlo guardato in sala.
E' pazzesco che un film pieno di battute e momenti ilari, con mostri interdimensionali, astronavi e alieni venuti da chissà quale angolo dello spazio sia in grado di toccare così nel profondo lo spettatore. Non è solo uno dei miglior film del MCU, penso che sia proprio un grande film in generale.

Fra i momenti più alti, c'è anche Mantis che difende Drax dalle angheria di Nebula, mettendo a nudo il fatto che Drax sia l'unico fra i Guardiani a non provare odio per se stesso.

L'unica parte un po' più debole è forse proprio la sequenza di combattimento nello spazio verso la fine del film: poco emozionante, un po' confusa, forse non tanto ispirata, ma immagino che Gunn fosse tenuto a farne una così per ordine dei piani alti.
D'altra parte c'è un piano sequenza molto lungo in una bella scena d'azione in cui i Guardiani cooperano in un combattimento. E' un grande flex, ma è anche tanta roba.

E poi c'è il finale, un finale maturo, agrodolce, che non fa che ribadire come, nonostante i Guardiani si dividano, resteranno sempre uniti nel profondo.
Solo applausi, non so che altro dire.
Questa, comunque, non è la fine dei Guardiani, ma solo della prima formazione: Rocket e Groot sono gli unici della prima incarnazione a fare ancora ufficialmente parte della squadra, ma a loro si affiancano Kraglin, la cagnolina Cosmo, Adam, Phyla e Blurp. Ci sarà un film su di loro in futuro? Non lo so, e penso che non verrà diretto da James Gunn.
Ma almeno sappiamo che ci sono loro a proteggere la nostra Galassia! ;)


Edited by Venator - 30/5/2023, 21:51
view post Posted: 13/5/2023, 23:45 Il Ciclo di Dune - La Biblioteca
Oh, no, aiuto... XD

Vabbè, credo che riguarderò il primo capitolo sia per dargli una seconda chance (da persona che talvolta apprezza più la seconda visione) sia per fare una ricapitolazione, perché mi dispiacerebbe non sapere come prosegue/finisce la vicenda. Vedo che c'è anche Florence Pugh, che è proprio brava.

Edited by Venator - 16/5/2023, 19:10
view post Posted: 13/5/2023, 02:13 13th Anthology - Fanfiction
E anche questo mese ce l'ho fatta.
E' stata anche questa una bella corsa!

Fratelli e Sorelle



Ancora quell’odore.
Fra le Alpi italiane, al profumo delle felci e del biancospino, quella mattina si era aggiunto un odore familiare.
Due odori, anzi.
L’istinto le diceva che doveva essersi sbagliata.
Quelle tracce, a cui il suo olfatto era tanto sensibile, non appartenevano a quel luogo, né alla terra in cui, anni addietro, si era smarrita.
Non le aveva mai sentite nemmeno nella terra in cui, ancor prima, aveva regnato per tanto tempo.
Erano odori che la riportavano al posto in cui era nata.
Da cui lei, da sola, era stata portata via per non tornare mai più.
Le stagioni si erano susseguite per trenta volte e più, ma le restavano vaghi ricordi, immagini frammentate dei primi mesi della sua vita.
Ormai la fonte dell’odore era vicina, sentiva passi pesanti simili ai suoi.
Era stata una vita di battaglie, la sua: caccia per mangiare, difendi il territorio, ruggisci per scacciare gli intrusi, cerca una nuova casa, lotta per non soccombere.
Da sola. Sempre da sola.
Il suo corpo recava i segni dei suoi scontri, con una serie di vistose cicatrici che le adornavano fianchi, dorso e collo. In un paio di occasioni, aveva seriamente rischiato di non rialzarsi più.
Le gambe non erano più veloci come un tempo, il suo morso era meno potente, questo lo sapeva. Ma aveva ancora abbastanza forza da imporsi contro un avversario.
Gli alberi ondeggiavano al passaggio delle due sagome in avvicinamento, gli odori erano più distinti che mai.
Ed eccoli emergere dal bosco, grandi quanto lei e della sua stessa età.
Due suoi simili.
Non ne vedeva uno da quando aveva lasciato il posto in cui era nata.
I due grandi predatori emettono gli stessi suoni che lei ha fatto riecheggiare tante volte prima senza mai ottenere risposta.
Si avvicina una dei due, una femmina, e si annusano, osservando una certa cautela.
Qualcosa cambia nella nuova arrivata, si legge una strana reazione nei suoi occhi.
Il suo odore è cambiato, ma al contempo è rimasto simile a quello di oltre tre decenni addietro.
È mia sorella, comprende lei.
Anche l’altro nuovo arrivato, un maschio, si unisce alle due.
Dopo una breve disamina, lei comprende ancora.
È mio fratello.
I tre sanno di poter abbassare la guardia, congiungendo e sfregandosi vicendevolmente i musi, molto sensibili al tatto.
Una nuova sensazione, o forse una vecchia sensazione sopita da tempo, si fa strada in lei.
Un calore nel petto, forse.
Dei suoi fratelli e sorelle, all’inizio ce n’erano sei.
Gli altri erano ancora lì fuori? Quanto erano lontani? Non poteva saperlo.
D’un tratto, però, quella nuova casa a cui doveva abituarsi sembrava molto più bella.

Dominion ending 1 (1)



Fandom: Jurassic Park
Genere: Fantascienza, Missing Moments
Rating: Verde

Ebbene sì. Quello descritto è un momento catartico del finale di "Jurassic World: il Dominio", in cui uno degli animali di celluloide (e animatronics) più famosi della storia del cinema trova finalmente un lieto fine, dopo una vita in cui "Roberta" è stata scarrozzata a destra e a manca dall'essere umano e in cui non ha mai visto un suo simile se non quando era molto piccola. Quello che è sfuggito a molti sono le implicazione di questa sua riunione coi propri siblings, i due Tirannosauri de "Il Mondo Perduto".

Risposte a chi potesse essere interessato:

1) Sì, il muso di Tyrannosaurus rex era molto sensibile al tatto, con implicazioni su probabili relazioni intraspecifiche. Non è escluso che si coccolassero a vicenda col muso, insomma;
2) No, i Tyrannosaurus anziani non sono necessariamente meno prestanti di quelli giovani, anzi, sono proprio loro i più grandi e forti... Ma in questa saga il T. rex è nerfato;
3) Sì, gran parte del film è ambientata proprio in Italia, più o meno fra Trentino e Veneto, con tanto di Dolomiti.
view post Posted: 30/4/2023, 23:40 L'ultimo film che avete visto - 13th Century Fox
Oh, e alla fine ho visto questo "65 - Fuga dalla Terra".

Voi non avete idea.

Da appassionato di dinosauri, è una sorta di legge non scritta guardare un film che sostiene di portare dei dinosauri al cinema.

"65" è un film di fantascienza in cui il protagonista, interpretato da Adam Driver (il Kylo Ren della trilogia sequel di Star Wars) è una sorta di autista spaziale il cui lavoro gli richiede di assentarsi per lunghi periodi da casa per trasportare passeggeri su un'astronave da una parte all'altra della galassia. Però, durante un viaggio, dei frammenti di asteroide danneggiano la nave, costringendo Mills -questo il nome del protagonista- a un atterraggio di fortuna. E quindi arriva sulla Terra... Ma è la Terra di 65* milioni di anni fa, a un passo dalla collisione di quell'asteroide che avrebbe causato una delle più gravi estinzioni di massa sul nostro pianeta!

Già, e quindi dovremmo vedere, appunto, dei dinosauri, ma ci ritorno dopo.

Facciamo un passo indietro: la storia è ambientata 65 milioni di anni nel passato, quando degli esseri umani non c'era neanche l'ombra, ma i protagonisti sembrano proprio esseri umani. Si vestono come noi, hanno armi e navi spaziali, hanno persino gli ologrammi... Però vengono da un altro pianeta. Quindi, nonostante sembrino Homo sapiens a tutti gli effetti, NON sono esseri umani.

La mia domanda è: cosa succede?

Dovrei bermi che 65 milioni di anni fa possa essere esistito un organismo somaticamente identico all'essere umano su un pianeta lontanissimo dal nostro?
E dai, su... Potrei dire che le probabilità sono infinitesimali -e quindi non nulle- ma ammettiamo che è una scemenza.
E tutto questo per costruire un espediente narrativo per il quale gli attori umani possano esplorare la Terra del Cretaceo?
Ma potevano inventarsi una cosa molto più semplice e già vista, come un viaggio nel tempo, un'anomalia spazio-temporale, un esperimento malriuscito, un universo parallelo... E invece no, hanno adottato una soluzione molto meno credibile per... essere più originali? Prendersi più sul serio?

Non ho parole. E siamo solo alla premessa.

Da qui in avanti farò SPOILER, quindi attenzione!

Dunque, questo dovrebbe essere un film thriller/horror con i due protagonisti, Mills e Koa, alle prese con minacce che non conoscono.
Il problema è che loro sono gli unici due sopravvissuti allo schianto iniziale, non ci sono altri "esseri umani" con loro. Quindi io ho la certezza pressoché assoluta che nessuna delle suddette minacce li ucciderà.
Chi vogliamo far morire? La bambina? Col cavolo, poi chi li sente i genitori che portano i figli al cinema...
Mills, cioè l'unico personaggio che parla una lingua che lo spettatore comprende? Assolutamente fuori discussione.
E quindi sì, loro arrivano fino alla fine superando una serie di pericoli, col risultato che non c'è mai vera tensione, non c'è mai vera preoccupazione nello spettatore.
E questo, per un thriller/horror, non va affatto bene.

Il film, causa anche la mancanza di conflitto fra i personaggi, è pure abbastanza breve, il che è forse il motivo per cui non mi sono sentito molto legato ai protagonisti. I quali, però, sono interpretati da bravi attori. Non mi dilungo su Adam Driver, lui è bravissimo e si impegna pure più del necessario, ma anche la giovanissima attrice che interpreta Koa è stata molto brava e in parte. Bastasse questo a salvare il film...

Vabbè, parliamo dei dinosauri e delle altre creature.

Questa non è una Terra parallela, è la nostra Terra, in un momento del passato che gli autori hanno esplicitamente espresso.
Perché, allora, gli animali sono così diversi da qualunque cosa vogliano rappresentare?
A parte l'assenza quasi totale di animali erbivori e la predominanza immotivata di carnivori, che cosa hanno combinato? Questi animali sono storti, a stento sembrano dinosauri, hanno articolazioni strane, sono tutti di un piattissimo grigiume generale e molti sono pure mal collocati temporalmente!

Gli unici fatti un pochino meglio sono due: gli pterosauri Dsungaripterus, per esempio, che sono in ritardo di circa 50 milioni di anni, ma ok. Peccato che abbiano gli occhi al posto delle narici. Se non vi sembra poi così grave, immaginate di disegnare un essere umano e di mettergli gli occhi nel naso. Ecco.

Gli altri semi-decenti sono dei Tyrannosaurus rex. Magrissimi, privati delle labbra, grigi pure loro e insensatamente feroci, ma almeno si rendono protagonisti di una sequenza non male del film.

Attenzione, però, perché il big boss del film non sono loro, bensì una sorta di... Rauisuchide gigante? Nel Cretaceo superiore nordamericano? Oh, boy...
Qualcuno sul web sembra convinto che si tratti di una versione gigante di Fasolasuchus, che però è vissuto oltre 200 milioni di anni fa, quindi meglio se mi fermo qui.

Potreste dirmi che mi applico troppo, che non ha senso cercare l'accuratezza scientifica in un film di Hollywood. Ma a me sembra sensato chiedere un minimo di ricerca sui dinosauri e sul Mesozoico in un film che professa di essere ambientato nel Mesozoico e di avere dei dinosauri! Non c'è un minimo di ricercatezza estetica, un minimo di stile, una qualche differenziazione a livello cromatico fra queste creature. Sembrano e si comportano da mostri, sempre pronti ad attaccare, braccare e uccidere.

Mi sono stufato di vedere rappresentati così questi animali. Se non avevano intenzione di metterci il benché minimo impegno a raffigurarli come creature realistiche, che senso ha inventarsi una storia ambientata sulla Terra ma nel passato? A questo punto potevano fare la stessa cosa su un pianeta alieno pieno di mostri.

A poco vale Sam Raimi come produttore, a poco serve millantare di avere quelli di "A Quiet Place" dietro le quinte, se poi il film è questo.

Peccato, peccato davvero, perché non si vedono tutti i giorni dinosauri al cinema, e per un appassionato sarebbe bello non avere i film di Jurassic Park come unico punto di discussione. Peccato anche perché l'idea di base poteva essere interessante, ma è inficiata da una cattiva esecuzione e da pessime scelte narrative.
Al confronto, le critiche che posso muovere a "Jurassic World - Il Dominio" sono ben poca cosa.

* In realtà la data più corretta sarebbe 66 milioni di anni fa, e si sa da anni. Va' a capire perché hanno tenuto la vecchia data.
1497 replies since 28/1/2010